Il Linguaggio Metafisico Dei Geroglifici Egizi
Disponibile anche come...
Disponibile anche come...
Descrizione
Realtà scientifiche/metafisiche di immagini pittoriche (geroglifici), come tramite supremo per la consapevolezza umana, che interpretano, elaborano e mantengono i significati di queste immagini.
Questo libro è diviso in 8 capitoli.
Capitolo 1: La falsità storica della linguistica dell’(Antico) Egitto chiarisce la confusione tesa a travisare i geroglifici egizi presentandoli come una forma primitiva di scrittura composta da singoli valori fonetici. I geroglifici egizi sono ideogrammi, diversi dal sistema alfabetico egiziano, e non hanno nulla a che vedere con esso.
Capitolo 2: Le realtà scientifiche/metafisiche delle immagini pittoriche (geroglifici) spiega come gli esseri umani elaborano le informazioni ricevute dai cinque sensi, trasmesse al cervello attraverso immagini visualizzate; come ogni segno geroglifico possiede significati imitativi e simbolici (figurativi e allegorici); come la scienza moderna sia concorde sui significati multipli di ciascuna immagine; e come una serie di immagini viene elaborata nella coscienza allo stesso modo, come nei sogni.
Capitolo 3: La rappresentazione dei pensieri con le immagini geroglifiche egizie spiega come le immagini dei geroglifici egizi rappresentano concetti metafisici; le relazioni tra le loro funzioni e le loro forme geometriche; e fornisce inoltre una panoramica della formazione egiziana di tali ideogrammi.
Capitolo 4: Le immagini geroglifiche di animali spiega il significato metafisico di tali immagini e sottolinea il significato di oltre 30 immagini geroglifiche egiziane correlate.
Capitolo 5: Le immagini geroglifiche degli esseri umani e degli esseri umani con la testa di animale spiega il significato metafisico di queste immagini e illustra il significato di circa 10 immagini geroglifiche egiziane correlate.
Capitolo 6: Le immagini geroglifiche di parti del corpo umano spiega il significato metafisico di tali immagini e illustra il significato di oltre 10 immagini geroglifiche egiziane correlate.
Capitolo 7: Le immagini geroglifiche della natura e delle figure geometriche spiega il significato metafisico di tali immagini e illustra il significato di oltre 10 immagini geroglifiche egiziane correlate.
Capitolo 8: Le immagini geroglifiche di oggetti creati dall’uomo spiega il significato metafisico di tali immagini e illustra il significato di circa 20 immagini geroglifiche egiziane correlate.
Disponibile anche come...
Informazioni sull'autore
Moustafa Gadalla is an Egyptian-American independent Egyptologist, who was born in Cairo, Egypt in 1944. He holds a Bachelor of Science degree in civil engineering from Cairo University.Gadalla is the author of twenty two published internationally acclaimed books about the various aspects of the Ancient Egyptian history and civilization and its influences worldwide.He is the Founder and Chairman of the Tehuti Research Foundation (www.egypt-tehuti.org ) -- an international, U.S.-based, non-profit organization, dedicated to Ancient Egyptian studies. He is also the Founder and Head of the on-line Egyptian Mystical University (www.EgyptianMysticalUniversity.org).From his early childhood, Gadalla pursued his Ancient Egyptian roots with passion, through continuous study and research. Since 1990, he has dedicated and concentrated all his time to researching and writing.
Correlato a Il Linguaggio Metafisico Dei Geroglifici Egizi
Libri correlati
Dei e Semidei dell'Antico Egitto di Pietro Testa Valutazione: 0 su 5 stelle
Categorie correlate
Anteprima del libro
Il Linguaggio Metafisico Dei Geroglifici Egizi - Moustafa Gadalla
IL LINGUAGGIO METAFISICO
DEI GEROGLIFICI EGIZI
Il linguaggio metafisico
dei geroglifici egizi
Moustafa Gadalla
Tehuti Research Foundation
Sede internazionale : Greensboro, NC, U.S.A.
Il linguaggio metafisico dei geroglifici egizi
di Moustafa Gadalla
Traduzione a cura di Giro di Parole
Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta, in qualsiasi forma e con qualsiasi mezzo, elettronico o meccanico, compresa la fotocopiatura, la registrazione o con qualsiasi sistema di memorizzazione e recupero delle informazioni senza il permesso scritto dell’autore, se non in caso di brevi citazioni inserite in recensioni.
Copyright 2018 di Moustafa Gadalla, Tutti i diritti riservati.
Smashwords Edition
Pubblicato da:
Tehuti Research Foundation
P.O. Box 39491
Greensboro, NC 27438, U.S.A.
Contenuti
L’AUTORE
PREFAZIONE
STANDARD E TERMINOLOGIA
MAPPA DELL’EGITTO
CAPITOLO 1 : LA FALSITÀ STORICA DELLA LINGUISTICA DELL’(ANTICO) EGITTO
CAPITOLO 2 : LE REALTÀ SCIENTIFICHE/METAFISICHE DELLE IMMAGINI PITTORICHE
CAPITOLO 3 : LA RAPPRESENTAZIONE DEI PENSIERI CON LE IMMAGINI GEROGLIFICHE EGIZIE
CAPITOLO 4 : LE IMMAGINI GEROGLIFICHE DI ANIMALI
CAPITOLO 5 : LE IMMAGINI GEROGLIFICHE DEGLI ESSERI UMANI E DEGLI ESSERI UMANI CON LA TESTA DI ANIMALE
CAPITOLO 6 : LE IMMAGINI GEROGLIFICHE DI PARTI DEL CORPO UMANO
CAPITOLO 7 : LE IMMAGINI GEROGLIFICHE DELLA NATURA E DELLE FIGURE GEOMETRICHE
CAPITOLO 8 : LE IMMAGINI GEROGLIFICHE DI OGGETTI CREATI DALL’UOMO
BIBLIOGRAFIA SELEZIONATA
FONTI E NOTE
PUBBLICAZIONI TRF
L’AUTORE
Moustafa Gadalla è un egittologo indipendente egizio-americano, nato nel 1944 a Il Cairo, in Egitto. Ha conseguito il diploma universitario in Ingegneria Civile presso l’Università del Cairo.
È autore di ventidue libri, acclamati a livello internazionale, sui vari aspetti della storia e della civiltà dell’Antico Egitto e sulle sue influenze in tutto il mondo.
È fondatore e presidente della Tehuti Research Foundation (https://www.egypt-tehuti.org), un’organizzazione internazionale no-profit con sede negli Stati Uniti che si dedica agli studi sull’Antico Egitto. È fondatore e presidente anche dell’università telematica Egyptian Mystical University (https://www.EgyptianMysticalUniversity.org).
Fin da bambino si è dedicato con passione ad approfondire le sue radici nell’Antico Egitto attraverso studio e ricerca continuativi. Dal 1990 riserva tutto il suo tempo alla ricerca e alla scrittura.
PREFAZIONE
Un’immagine vale più di mille parole. Un’immagine rappresenta un concetto/idea e non una singola lettera/suono.
Si usa dire figurati questo
o immagina quello
perché le immagini sono rappresentazioni di concetti e idee che vanno al di là delle parole. L’immagine trasmette informazioni in modo più efficiente rispetto alle lettere o alle parole.
Questo libro analizza il linguaggio metafisico delle immagini/figure dei geroglifici egizi, che corrisponde al linguaggio della mente, dell’intelletto, del divino.
Lo scopo di questo libro è fornire un’esposizione che, pur basandosi su una solida erudizione, presenti le questioni in un linguaggio comprensibile ai lettori non specialisti. I termini tecnici sono stati ridotti al minimo.
Questo libro è diviso in 8 capitoli.
Capitolo 1: La falsità storica della linguistica dell’(Antico) Egitto chiarisce la confusione tesa a travisare i geroglifici egizi presentandoli come una forma primitiva di scrittura composta da singoli valori fonetici. I geroglifici egizi sono ideogrammi, diversi dal sistema alfabetico egiziano, e non hanno nulla a che vedere con esso.
Capitolo 2: Le realtà scientifiche/metafisiche delle immagini pittoriche (geroglifici) spiega come gli esseri umani elaborano le informazioni ricevute dai cinque sensi, trasmesse al cervello attraverso immagini visualizzate; come ogni segno geroglifico possiede significati imitativi e simbolici (figurativi e allegorici); come la scienza moderna sia concorde sui significati multipli di ciascuna immagine; e come una serie di immagini viene elaborata nella coscienza allo stesso modo, come nei sogni.
Capitolo 3: La rappresentazione dei pensieri con le immagini geroglifiche egizie spiega come le immagini dei geroglifici egizi rappresentano concetti metafisici; le relazioni tra le loro funzioni e le loro forme geometriche; e fornisce inoltre una panoramica della formazione egiziana di tali ideogrammi.
Capitolo 4: Le immagini geroglifiche di animali spiega il significato metafisico di tali immagini e sottolinea il significato di oltre 30 immagini geroglifiche egiziane correlate.
Capitolo 5: Le immagini geroglifiche degli esseri umani e degli esseri umani con la testa di animale spiega il significato metafisico di queste immagini e illustra il significato di circa 10 immagini geroglifiche egiziane correlate.
Capitolo 6: Le immagini geroglifiche di parti del corpo umano spiega il significato metafisico di tali immagini e illustra il significato di oltre 10 immagini geroglifiche egiziane correlate.
Capitolo 7: Le immagini geroglifiche della natura e delle figure geometriche spiega il significato metafisico di tali immagini e illustra il significato di oltre 10 immagini geroglifiche egiziane correlate.
Capitolo 8: Le immagini geroglifiche di oggetti creati dall’uomo spiega il significato metafisico di tali immagini e illustra il significato di circa 20 immagini geroglifiche egiziane correlate.
Moustafa Gadalla
STANDARD E TERMINOLOGIA
1. Il termine dell’Antico Egitto Neter e la sua forma femminile Netert sono stati erroneamente, e forse intenzionalmente, tradotti da quasi tutti gli accademici come dio e dea. I Neteru (plurale di Neter/Netert) sono i principi e le funzioni divine del Dio Unico Supremo.
2. Uno stesso termine dell’Antico Egitto può essere scritto in vari modi, come nel caso di Amun/Amon/Amen o Pir/Per. Questo accade perché le vocali presenti nelle traduzioni dei testi egizi sono solo approssimazioni di suoni, usate dagli egittologi occidentali per riuscire a pronunciare termini/parole dell’Antico Egitto.
3. Utilizzeremo le parole più note alla maggioranza delle persone di lingua italiana per identificare un Neter/una Netert [dio, dea], un faraone o una città, seguite da altre variazioni
delle stesse.
È opportuno segnalare che i veri nomi delle divinità (dei, dee) erano tenuti segreti per proteggere il loro potere cosmico. Ai Neteru ci si riferiva con epiteti che descrivevano la natura, le caratteristiche e/o l’aspetto/i specifici dei loro ruoli. Questo vale per tutti i termini comuni come Iside, Osiride, Amon, Ra, Horus ecc.
4. Con riferimento al calendario romano, useremo i seguenti termini:
p.e.v. – Prima dell’era volgare, nota anche come a.C.
e.v. – Era volgare, nota anche come d.C.
5 – Non esistono e non sono mai esistiti scritti/testi dell’Antico Egitto classificati dagli egiziani stessi come religiosi
, funerari
, sacri
ecc. Il mondo accademico occidentale ha attribuito nomi arbitrari ai testi dell’Antico Egitto, come il Libro di Questo
e il Libro di Quello
, divisioni
, affermazioni
, magie
ecc. Gli accademici occidentali hanno persino deciso che un certo Libro
aveva una versione tebana
o una versione di questo o quel periodo
. Dopo aver creduto alle sue stesse invenzioni, il mondo accademico ha accusato gli antichi Egizi di commettere errori e di perdere parti dei loro testi?!
Per facilità di consultazione, faremo riferimento alla diffusa ma arbitraria categorizzazione dei testi dell’Antico Egitto stabilita dal mondo accademico occidentale, sebbene essa non sia mai stata utilizzata dagli antichi Egizi.
MAPPA DELL’EGITTO
CAPITOLO 1 : LA FALSITÀ STORICA DELLA LINGUISTICA DELL’(ANTICO) EGITTO
1.1 LE MODALITÀ DI SCRITTURA PER IMMAGINI E ALFABETICA
Tutti i primi scrittori greci e romani affermarono che esistevano fondamentalmente due forme di scrittura nell’Antico Egitto: i geroglifici (immagini pittoriche) e la forma alfabetica. Gli accademici occidentali