Nel Giardino delle Curanderas: Gli insegnamenti delle curanderas del Messico e del Guatemala
Nel Giardino delle Curanderas: Gli insegnamenti delle curanderas del Messico e del Guatemala
Descrizione
Nel giardino delle curanderas è un viaggio nel variegato mondo dello sciamanesimo latino, un’esplorazione dell’universo spirituale dei guaritori, dei rituali e degli spiriti che animano la Medicina Tradizionale Indigena.
Le curanderas di oggi, custodi dei segreti delle erbe, possono guidarci lungo il sentiero che conduce al Cuore della Terra e insegnarci a risognare il mondo.
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Anteprima del libro
Nel Giardino delle Curanderas - Diego Dentico
Diego DentiCo
Nel giardino delle Curanderas
Gli insegnamenti delle curanderas del Messico e del Guatemala
© Anima Edizioni. Milano, 2018
© Diego Dentico, 2018
I diritti di traduzione, memorizzazione elettronica, riproduzione e adattamento
totale o parziale con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche)
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C.so Vercelli 56 – 20145 Milano
e-mail: redazione@animaedizioni.it
www.animaedizioni.it
I edizione Anima ottobre 2018
Ristampe:
Tipografia Italgrafica
via Verbano, 146
28100 Novara
UUID: 2b20e4aa-6a58-11e8-9b08-17532927e555
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Indice dei contenuti
Introduzione
Brevissime Considerazioni sullo Sciamanesimo …
Come funziona questo libro …
Parte I
1. Seguire il cervo per attraversare il rostro dell’aquila
2. Gli esuli di Tulan
3. Cosmovisione
Una prospettiva generale …
La ruota di medicina
la ruota nella tradizione maya
La ruota nella tradizione mexica
le pratiche della ruota di medicina
I Calendari
I tredici numeri
I 20 nomi
4. Curanderismo : una breve storia
Aj ’ quij ’
Yerberos
hueseros
Comadronas
Hechiceros
5. Salute e malattia nel Curanderismo
Disturbi fisici
Rabbia (enojo)
Blocco (empacho )
Vento (mal aire)
Disturbi sociali
Invidia ( envidia ) – malocchio ( mal de ojo ) e sfortuna ( malasuerte )
Disturbi spirituali
Spavento ( espanto )
Magia nera ( Brujeria )
Perdita d’anima ( susto )
Parte II
6. Le Curanderas sono le super - eroine del popolo
7. Gli strumenti del Curandero
Pratica : el agua de florida
Una ricetta per l ’agua de florida
Un rituale con l’agua de florida : aprire il cammino con el baño de florecimiento
Un bagno per attirare l’amore
Un bagno calmante
Bagno delle potenze a fricane
Una pratica di igiene energetica personale : la ricapitolazione
Una cura cerimoniale : la medicina del fuoco
Cerimonia
Una cerimonia di gruppo
Ricapitolazione del fuoco
Parte III
8. Nella selva del petén
9. La raccolta delle erbe
proteggersi dall’aire
la cerimonia dell’offerta
10. L’erboristeria delle curanderas
Le erbe calde e fredde nell’erboristeria tradizionale
Le preparazioni
11. L’erbario da cucina
Ajo – aglio
Anís – anice
Ajenjo – assenzio
Albahaca – basilico
Kakaw – cacao
Café – Caffè
Pimenta gorda – chiodo di garofano
Hinojo – finocchio
Menta – pulegio
Milpa – maìz
Orégano – origano
Chile – peperoncino
Romero – rosmarino
Salvia – salvia
Ajedrea – santoreggia
Pericòn – tagete
12. L’erbario officinale
Achiote – annatto
Milenrama – achillea
Àrnica – arnica
Caléndula – Calendola
Azumiatl – Chilca
Toloache (floripondio ) – albero della datura
Ixbut – euforbia
Lavanda
Citronela – Citronella
Lino
Tzompelic xihuitl ( orozuz ) – zucchero azteco , liquirizia
Moringa
Nopal – fico d ’india
Ruda – ruta
13. L’erbario della selva
Algodon – cotone
Aguacate – avocado
Guanabana – annona
Pom – copal
Chicoloro
Escobo – palma di escobo
Uijxte – ramon
14. Il lato africano del curanderismo : la mojo - bag e il bagno spirituale
Mojo - bag , la borsa di medicina
Creare la propria mojo - bag
Una mojo - bag per circondarsi di vibrazioni positive
Una mojo - bag per attirare il denaro
Nueveh ierba
15. Utz Ka ’slem: tornare alla bioculturalità , risognare la cosmovisione e realizzare il buon vivere
Tinamit
Il ruolo della cosmovisione nella bioculturalità
principi della bioculturalità
Un saluto e un augurio
Bibliografia essenziale
Risorse in lingua italiana
Risorse in lingua spagnola
Risorse in lingua inglese
Tavole
Note
Ringraziamenti
le informazioni qui ritrovate sono di natura generale e a scopo pura mente divulgativo. Quindi non vogliono (e non possono!) sostituire in alcun caso il consiglio di un medico, o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi,farmacisti, vete rinari, fisioterapisti, etc.). Quando in questo libro viene utilizzato il termine medicina tradizionale
lo si fa in riferimento a una catego ria antropologica ben definita.
Introduzione
Brevissime Considerazioni sullo Sciamanesimo …
Attualmente in occidente si sta riscoprendo la cultura dello sciama nesimo. La stessa parola sciamanesimo
è una delle più cliccate nei motori di ricerca online: ovunque nascono corsi, tutti i centri olistici hanno il proprio sciamano o la propria sciamana di riferimento e le sezioni in libreria crescono a vista d’occhio. È un fenomeno inte ressante, che denota quanto sia viva negli occidentali la necessità di tornare a uno stile di vita che tragga dalla natura non solo benessere, ma anche un’illuminazione spirituale.
Nonostante il grande interesse di pubblico, non solo definire lo sciamanesimo, ma anche i suoi praticanti, è una faccenda difficilissima. Personalmente mi piace riagganciarmi alle teorizzazioni di Edward Tylor (1832-1917), rifiutando ovviamente il disprezzo che provava per i propri soggetti di studio. Tylor rintracciava le origini dell’animismo, e delle conseguenti azioni sciamaniche, nell’esperienza del sogno, da cui i nostri antenati appresero la lezione che l’esistenza si estende oltre il mondo fisico. Pertanto, mi piace immaginare lo sciamanesimo come quella pratica che connette il mondo della veglia a quello del Sogno.
Con il tempo e con un susseguirsi di ipotesi e teorie, l’antropologia ha delineato un profilo tipo
dello sciamano attraverso quattro caratteristiche fondamentali. Innanzitutto lo sciamano è un guaritore; in seconda battuta è un viaggiatore dei mondi
, in quanto interagisce come intermediario tra la realtà sensibile e quelle ultraterrene (anche se questo aspetto ha preso un po’ il sopravvento nella percezione occidentale dello sciamano, confondendone i limiti); è un operatore di magia, laddove con magia
si intende la manipolazione di oggetti dalla carica simbolica in grado di produrre cambiamenti nella coscienza che possono avere effetti anche nella realtà fenomenica; infine è una guida spirituale.
Questo libro ruota intorno ad un aspetto piuttosto specifico e spesso tralasciato dello sciamanesimo, ovvero il Curanderismo, o Medicina da Campo del Messico, del Guatemala e di aree limitrofe quali il Belize, dove è particolarmente forte la presenza di culti afroamericani. I curanderos dell’America Centrale sono figure sciamaniche, ma non sempre sono sciamani tout-court . Le loro azioni, pur non potendo prescindere da un sostrato mistico, sono rivolte più che altro alla guarigione, non solo alla crescita spirituale. Immaginando una storia della medicina che va da una concezione animistica (le malattie dipendono dalla volontà degli spiriti) fino a una moderna (le malattie sono prettamente errori
biologici), passando per le medicine tradizionali, quali Ayurveda o Medicina Tradizionale Cinese[1], (la malattia è un disequilibrio del sistema corpo-energia), il Curanderismo si pone a metà strada fra il primo e il terzo paradigma.
Come funziona questo libro …
Ho suddiviso lo scritto in tre aree principali:
Nella prima ho abbozzato l’universo percettivo, la cosmogonia e la cosmologia, la geografia spirituale in cui si muovono guaritori tradizionali.
Nella seconda parte ho condiviso alcune delle erbe che crescono del giardino delle curanderas di San Juan La Laguna (Guatemala, di partimento di Sololà) e alcuni alberi che ho incontrato nella selva. Nella terza parte ho puntato la lente sulle pratiche più magiche
legate a quella parte del Curanderismo che affonda le proprie radici nei misteriosi territori dell’Africa occidentale.
Siccome nella Cosmovisione indigena non esiste una guarigione personale che sia separata dalla guarigione collettiva della comunità e della Terra, nelle conclusioni ho riportato alcune delle considera-zioni e istanze proposte dalle comunità maya per ricreare e mantenere la connessione e l’armonia tra l’umanità e la natura.
Il viaggio nel mondo dello sciamanesimo centroamericano e nelle sue pratiche di cura, tra le figure meravigliose, pacifiche e umili dei Custodi di Tradizione, mi ha arricchito moltissimo, sia sotto il profilo della conoscenza della medicina naturale, sia a livello umano. Eredità profondamente saggia e fine conoscitore dell’animo umano, il Curanderismo è viatico di identità culturale che trova la propria fonte nella Natura selvaggia, che nasce e continua a vivere come medicina povera e di riscatto sociale. Condividerla è quasi un imperativo morale per me.
Ben consapevole di essere lontano anche solo dal descriverlo, metto volentieri a disposizione ciò che ho appreso da volti saggi che mi han fatto bere il loro cuore
, sperando di trasmettere l’entusiasmo e la meraviglia provati in questo percorso.
Se riuscirò a trasmettere anche solo un aroma dell’abbagliante saggezza indigena, che si può solo intuire, nascosta umilmente tra le piante di un giardino e tra gli antichi saperi che profumano di mais, di legna da ardere, di atmosfere di casa, potrò ritenermi soddisfatto.
Siate i benvenuti.
Parte I
L’universo percettivo dei Curanderos
Il tolteca è un saggio, è un lume, una torcia, una grossa torcia che non fa fumo. Rende saggi i volti degli altri, permette loro di bere il cuore. Non passa distrattamente per le cose: si ferma, riflette, osserva.
Un tolteca tutto prende dal cuore; è abbondante, multiplo, inquieto, abile, capace; si addestra, dialogando con il proprio cuore, trova le risposte dentro di sé. Lavora con gioia, fa le cose con calma, cautamente, come un artista; ricompone i difetti e rende i dispersi concordi; adatta le cose.
In questo modo diventerai tolteca: se acquisirai l’abitudine e il costume di consultare tutto con il tuo cuore. La sete dei toltechi è es-sere uomini