Concorso Istruttore Enti Locali - Servizi pubblici locali: Sintesi ragionata per concorsi pubblici
Di S. Pacciardi
Concorso Istruttore Enti Locali - Servizi pubblici locali: Sintesi ragionata per concorsi pubblici
Di S. Pacciardi
Descrizione
Indice
Capitolo 1 I SERVIZI PUBBLICI ED EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA
1.1 Definizione di servizio pubblico
1.2 La teoria del servizio pubblico in senso soggettivo
1.3 La teoria del servizio pubblico in senso oggettivo
1.4 La teoria eclettica (o soggettiva temperata) del servizio pubblico
1.5 Le forme di gestione dei servizi pubblici: una prima introduzione
Capitolo 2 LA NORMATIVA EUROUNITARIA
2.1 I servizi di interesse generale (SIG) e i servizi di interesse economico generale (SIEG)
2.2 L’art. 106 TFUE
2.2.1 L’art. 106 par. 1: imprese pubbliche e titolari di diritti speciali o esclusivi
2.2.2 L’art. 106 par. 2: imprese incaricate della gestione di SIEG
2.3 L’articolo 14 TFUE
2.4 Il Protocollo n. 26 allegato al TFUE sui servizi di interesse generale
Capitolo 3 LA NORMATIVA NAZIONALE
3.1 L’evoluzione del quadro normativo
3.2 Il Testo Unico degli Enti Locali
3.2.1 L’art. 112: i servizi pubblici
3.2.2 L’art. 113: le forme di gestione
3.2.3 L’art. 113-bis: i servizi privi di rilevanza economica
3.2.4 L’art. 117: la fissazione delle tariffe
3.3 Le disposizioni emanate dopo la sentenza n. 199/2012
3.3.1 Il D.L. n. 179/2012
3.3.2 Il D.L. n. 174/2012
3.4 Le norme vigenti in tema di affidamento dei servizi pubblici
3.4.1 In particolare: gli affidamenti in house
3.5 La Legge Madia e la delega per il riordino della disciplina dei servizi pubblici locali d'interesse economico generale
3.6 Le norme di settore
3.6.1 I trasporti pubblici locali
3.6.2 I servizi energetici: energia elettrica e gas
3.6.3 Le farmacie comunali
3.6.4 I servizi e le opere cimiteriali
Capitolo 4 IL TESTO UNICO DELLE SOCIETÀ PARTECIPATE
4.1 La legge delega n. 124/2015 e il T.U. 175/2016
4.2 L’ambito di applicazione del Testo Unico
4.3 Definizioni
4.4 Tipi di società in cui è ammessa la partecipazione pubblica
4.5 Condizioni e limiti per le partecipazioni pubbliche
4.6 Oneri di motivazione analitica e obblighi di governance
4.7 Costituzione di società a partecipazione pubblica
4.8 Organi amministrativi e di controllo delle società a controllo pubblico
4.9 Vincoli e regole per le assunzioni del personale da parte delle società partecipate
4.10 Procedure di razionalizzazione periodica e di revisione straordinaria
4.11 Le società in house nel Testo Unico delle partecipate
4.12 Le società miste pubblico-privato
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Concorso Istruttore Enti Locali - Servizi pubblici locali - S. Pacciardi
locali
Concorso Istruttore Enti Locali
Forme di gestione
Normativa nazionale e europea
Il Testo Unico delle società partecipate
S. Pacciardi
Copyright 2018
Concorso Istruttore Enti Locali
Capitolo 1 I SERVIZI PUBBLICI ED EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA
1.1 Definizione di servizio pubblico
1.2 La teoria del servizio pubblico in senso soggettivo
1.3 La teoria del servizio pubblico in senso oggettivo
1.4 La teoria eclettica (o soggettiva temperata) del servizio pubblico
1.5 Le forme di gestione dei servizi pubblici: una prima introduzione
Capitolo 2 LA NORMATIVA EUROUNITARIA
2.1 I servizi di interesse generale (SIG) e i servizi di interesse economico generale (SIEG)
2.2 L’art. 106 TFUE
2.2.1 L’art. 106 par. 1: imprese pubbliche e titolari di diritti speciali o esclusivi
2.2.2 L’art. 106 par. 2: imprese incaricate della gestione di SIEG
2.3 L’articolo 14 TFUE
2.4 Il Protocollo n. 26 allegato al TFUE sui servizi di interesse generale
Capitolo 3 LA NORMATIVA NAZIONALE
3.1 L’evoluzione del quadro normativo
3.2 Il Testo Unico degli Enti Locali
3.2.1 L’art. 112: i servizi pubblici
3.2.2 L’art. 113: le forme di gestione
3.2.3 L’art. 113-bis: i servizi privi di rilevanza economica
3.2.4 L’art. 117: la fissazione delle tariffe
3.3 Le disposizioni emanate dopo la sentenza n. 199/2012
3.3.1 Il D.L. n. 179/2012
3.3.2 Il D.L. n. 174/2012
3.4 Le norme vigenti in tema di affidamento dei servizi pubblici
3.4.1 In particolare: gli affidamenti in house
3.5 La Legge Madia e la delega per il riordino della disciplina dei servizi pubblici locali d'interesse economico generale
3.6 Le norme di settore
3.6.1 I trasporti pubblici locali
3.6.2 I servizi energetici: energia elettrica e gas
3.6.3 Le farmacie comunali
3.6.4 I servizi e le opere cimiteriali
Capitolo 4 IL TESTO UNICO DELLE SOCIETÀ PARTECIPATE
4.1 La legge delega n. 124/2015 e il T.U. 175/2016
4.2 L’ambito di applicazione del Testo Unico
4.3 Definizioni
4.4 Tipi di società in cui è ammessa la partecipazione pubblica
4.5 Condizioni e limiti per le partecipazioni pubbliche
4.6 Oneri di motivazione analitica e obblighi di governance
4.7 Costituzione di società a partecipazione pubblica
4.8 Organi amministrativi e di controllo delle società a controllo pubblico
4.9 Vincoli e regole per le assunzioni del personale da parte delle società partecipate
4.10 Procedure di razionalizzazione periodica e di revisione straordinaria
4.11 Le società in house nel Testo Unico delle partecipate
4.12 Le società miste pubblico-privato
Capitolo 1 I SERVIZI PUBBLICI ED EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA
1.1 Definizione di servizio pubblico
Il nostro ordinamento manca di una esplicita definizione normativa di servizio pubblico: tale nozione, infatti, è sorta nelle discipline economiche più che in quelle giuridiche ; di conseguenza, la dottrina ha cercato di ricavare tale nozione da provvedimenti la cui applicabilità è però limitata a ben specifici settori.
In ambito penale, ad esempio, l’art. 358 del codice penale stabilisce che, agli effetti della legge penale, per pubblico servizio deve intendersi un’attività disciplinata nelle stesse forme della pubblica funzione, caratterizzata però dalla mancanza dei poteri tipici di questa ultima e con esclusione dello svolgimento di semplici mansioni di ordine e della prestazione di opera meramente materiale. Si tratta di una definizione utile ma non esaustiva perché è applicabile solo nell’ambito del diritto penale e non fornisce indicazioni circa il contenuto del servizio pubblico.
Altra fonte normativa in cui, tradizionalmente, si è cercata una nozione giuridica di servizio pubblico è costituita dalla L. 12 giugno 1990 n. 146, legge che disciplina l’esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali: secondo l’art. 1, comma 1 della norma, sono considerati servizi pubblici essenziali (ai fini della regolamentazione del diritto di sciopero), indipendentemente dalla natura giuridica del rapporto di lavoro, anche se svolti in regime di concessione o mediante convenzione, quelli volti a garantire il godimento dei diritti della persona, costituzionalmente tutelati, alla vita, alla salute, alla libertà ed alla sicurezza, alla libertà di circolazione, all’assistenza e previdenza sociale, all’istruzione ed alla libertà di comunicazione. Anche in questo caso, però, la norma non chiarisce quali sono gli elementi propri e specifici del servizio pubblico.
A questa lacuna normativa hanno cercato di porre rimedio la dottrina e la giurisprudenza che, fin dagli anni Sessanta del secolo scorso, hanno elaborato due principali teorie:
- la teoria del servizio pubblico in senso soggettivo;
- la teoria del servizio pubblico in senso oggettivo.
1.2 La teoria del servizio pubblico in senso soggettivo
La teoria soggettiva
considera come elemento qualificante del servizio pubblico la sua riconducibilità ad un soggetto pubblico. Secondo la definizione di De Valles (1930), il servizio pubblico è "una attività imputabile, direttamente o