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Il segreto - Libro Uno
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Il segreto - Libro Uno

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About this ebook

Se sei in cerca di un buon libro per ragazze, sicuramente amerai "Il segeto, Libro 1".

Quando la dodicenne Tess si trasferisce in un nuovo quartiere, prova a fare amicizia con Sam, un ragazzo della sua stessa età che vive nella casa accanto alla sua. Tess non sa che Sam ha un potere speciale, che deve tenere nascosto a tutti i costi. No, non può leggere nel pensiero ma è capace di cose che stenta a controllare. Gli altri ragazzi pensano che Sam sia strano e tendono ad evitarlo. Ma l'arrivo di Tess cambia tutto.

Sam non è l'unico a provare interesse per Tess, tuttavia. Quando anche il ragazzo più popolare della scuola, Jake Collins, inizia a interessarsi a Tess, Sam capisce di non avere nessuna speranza. In seguito, Sam sarà costretto a dare una bella lezione a Jake, i cui atti di bullismo si stavano facendo intollerabili.

Ma cosa succederà quando Sam si spingerà troppo oltre? E Tess, si renderà conto di cosa è capace Sam?

Se ti piacciono i libri che parlano di ragazzi con poteri speciali e ti è piaciuta la serie "Emmie la telepatica", allora amerai anche questa serie di romanzi.

Una nuova eccitante storia, ricca di drammi, suspance, amicizia, cotte adolescenziali e molto altro ancora.

Un libro avvicente che non riuscirai a smettere di leggere.

LanguageItaliano
Release dateJan 5, 2023
ISBN9781547511785
Il segreto - Libro Uno

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    Il segreto - Libro Uno - Katrina Kahler

    La scoperta

    Quando decisi di far visita a Sam quel pomeriggio, non mi sarei mai aspettata di assistere a quella scena. Ero nascosta tra gli alberi che circondano le nostre case e da lì vedevo bene la finestra del piano superiore.

    Lui non sospettava che lo stessi osservando.

    Fu per caso che alzai lo sguardo proprio in quel momento, cogliendolo in azione. La paura e la confusione che mi attanagliarono furono tanto intense da paralizzarmi. Questo spiegava tutto ciò che era successo a scuola e mi resi conto che era tutta colpa sua.

    Come aveva potuto pendersi gioco di me per così tanto tempo? Quante altre persone erano a conoscenza del suo segreto? Erano queste le domande che mi giravano in testa, mentre fissavo con orrore ciò che si stava svolgendo di fronte a me.

    Poi, lui guardò fuori dalla finestra.

    Come se sapesse che mi trovavo lì. Mi guardava in silenzio. Finalmente mi resi conto che tutti quei misteriosi incidenti e quei disastri, di colpo, avevano un senso.

    Tuttavia, nel momento in cui  i nostri occhi si incrociarono, mi voltai di scatto e me ne andai.

    Ero spaventata. All’improvviso avevo paura del ragazzo che credevo fosse mio amico e corsi a casa. Tornai al santuario della mia camera da letto in cima alle scale, dove chiusi la porta e le tende.

    Al tempo stesso sapevo che lui era là, dall’altra parte, oltre i cespugli, e probabilmente stava guardando nella mia direzione.

    Ma cosa potevo fare?

    E con chi potevo parlarne?

    Non ne avevo idea.

    E così rimasi ferma a sedere sul letto, sopraffatta dalla disperazione.

    Come tutto ebbe inizio...

    Immagino che trasferirsi in un quartiere nuovo sia come fare un salto nel buio. Non solo ci si deve abituare ad una nuova casa e ad una nuova camera, ma ci sono anche cose più grandi di cui preoccuparsi, come una nuova scuola e nuovi amici. Per una ragazzina di dodici anni queste sono sicuramente questioni importanti! Riflettevo su questi particolari, quando voltammo verso la strada che conduceva alla nostra nuova casa.

    Ma quando notai la casa squallida e cadente di fianco alla nostra, per un attimo, dimenticai i miei pensieri.

    Sebbene fosse separata dalla nostra abitazione da una fitta siepe, riuscii a dare uno sguardo a quella casa, mentre ci passavamo davanti lentamente con l’auto. La prima impressione fu che fosse abbandonata, considerato lo stato di sfacelo in cui si trovava. La mamma, però, confermò che ci vivevano delle persone, tra cui un ragazzo della mia età.

    Questa notizia risvegliò subito il mio interesse.  Pensai alle persone che vivevano in quella casa, tanto vecchia che sarebbe potuta crollare da un momento all’altro.

    Guardando da quella parte, sentii un brivido lungo la schiena. Era una strana sensazione, che mi fece venire la pelle d’oca, nonostante fosse una calda giornata di sole.

    Per qualche strana ragione, ebbi la netta impressione che qualcuno ci stesse osservando.

    Poi, proprio quando accostammo lungo vialetto di casa nostra, colsi un leggero movimento dietro le tende della finestra di fronte ed ebbi, così, la certezza che qualcuno stava sbirciando.

    Papà parcheggiò l’auto davanti alle porte verdi di un doppio garage e, quando saltai fuori, provai a guardare attraverso la siepe. Da dove mi trovavo, la vista era bloccata dal denso fogliame che cresceva proprio in quel punto.

    Ciò che mi sorprese, tuttavia, fu che Jasper, il nostro terrier dal pelo lungo, balzò giù dal sedile posteriore, dove era rimasto seduto di fianco a me per tutto il viaggio, e si fermò, immobile e all’erta, fissando intensamente verso la vegetazione. Dopo pochi secondi, iniziò ad abbaiare. Era come se avvertisse che qualcosa non andava, come se dall’altra parte ci fosse qualcosa di sospetto.

    Ma Jasper avrebbe dovuto aspettare, decisi all’improvviso, mentre lo tiravo per il collare per condurlo verso la porta d’ingresso della nostra casa. L’ultima cosa che volevo, era che il mio cane sovreccitato si precipitasse verso il cortile dei vicini, guaendo per attirare la loro attenzione. Non volevo certo incontrare i nostri nuovi vicini in questo modo.

    Così dovetti reprimere la mia curiosità, rimandandola a più tardi nel pomeriggio, e fare uno sforzo per aiutare i miei genitori a svuotare qualcuno degli scatoloni che venivano scaricati e portati dentro casa. Il camion dei traslochi si era fermato dietro la nostra auto e il vialetto pullulava di attività.

    All’improvviso, sentii il boato di un tuono, guardai in alto e vidi che delle nubi scure si stavano ammassando nel cielo. Non avevo idea da dove provenisse la tempesta che si stava preparando perchè, fino a pochi istanti

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