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    Sorridi alla vita
    Sorridi alla vita
    Sorridi alla vita
    Ebook70 pages40 minutes

    Sorridi alla vita

    By Fabrizio Vaccari

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    About this ebook

    Ciao, io sono Fabrizio e sono nato due volte.La prima, il 3 dicembre 1975, dopo nove mesi di gestazione. La seconda, l’11 ottobre 2002. La mia seconda nascita ha avuto una gestazione di 27 giorni di coma. Di quei giorni non ho alcun ricordo e, per dirla tutta, ho ricordi sfumati anche di tutta la mia vita precedente...Qualunque sia la vostra condizione, e vale anche per i normali, fate tesoro di una frase di Nelson Mandela: «voglio ritornare a essere capitano della mia anima».Questo libro vuole essere un esempio e un aiuto per tutte le persone che si trovano nelle mie condizioni, e per le loro famiglie. Nelle pagine che seguono troverete alcuni consigli e le strategie che adotto quotidianamente per andare avanti nel mio percorso di vita, o meglio, nella mia nuova vita, iniziata l’11 ottobre 2002.
    LanguageItaliano
    PublisherAlkemia Books
    Release dateDec 23, 2016
    ISBN9788898191468
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      Sorridi alla vita - Fabrizio Vaccari

      vita

      Come reagire ad un trauma

      ed essere sereni

      SORRIDI ALLA VITA

      Come reagire ad un trauma ed essere sereni

      © Fabrizio Vaccari, 2016

      www.alkemiabooks.com

      ISBN: 978-88-98191-45-1 brossura

      978-88-98191-46-8 ebook

      Finito di stampare a novembre 2016

      Indice

      PREFAZIONE 5

      11 ottobre 2002 11

      1 - IMPEGNATI CON REGOLARITÀ 19

      2 - ORGANIZZA LE TUE GIORNATE 29

      3 - CONVIVERE CON I DEFICIT 37

      4 - CONTROLLARE L’ANSIA 45

      5 - A CHI RIVOLGERSI 51

      6 - IL TRAUMA DELLA FAMIGLIA 69

      7 - UNA VITA NUOVA 79

      8 - TESTIMONIANZE 83

      RINGRAZIAMENTI 89

      Camminando camminando 93

      BIBLIOGRAFIA 96

      PREFAZIONE

      Soddisfazione, orgoglio e gioia sono queste le emozioni che accompagnano le parole della prefazione al libro di Fabrizio, che sono onorata di scrivere.

      La prima cosa importante da focalizzare è Relazione, legame umano così potente e necessario. Le relazioni di Fabrizio con i terapeuti o addetti alla cura, hanno fatto e fanno la differenza.

      Fabrizio, con la sua impulsiva e ironica modalità, ha cercato aiuto, ma non è stato facile entrare in relazione con lui. Significava andare dove lui era, senza aspettare che cambiasse, tornando ad essere più standard-adeguato o simile a quello che era prima dell’incidente. I suoi familiari, in particolare Loretta, lo hanno fatto con caparbietà e dolore-amore, e questo non solo ha migliorato la loro vita, ma ha rafforzato la loro relazione.

      Il secondo concetto che mi preme di mettere in evidenza è l’importanza che ha in questi casi il poter accedere facilmente a servizi competenti, sia in riabilitazione cognitiva che in psicoterapia. Entrambe le discipline hanno in comune l’obiettivo di rendere autonome le persone, perché possano trovare soddisfazione e serenità nel loro vivere quotidiano.

      Le persone e i familiari che vivono l’esperienza del trauma cranico vanno accompagnate a lungo verso l’autonomia e la consapevolezza di sé, affinché possano ricostruire cognizione ed emozione, fronteggiare disperazione ed angoscia e riprogettare l’esistenza.

      L’autonomia e la consapevolezza arrivano gradatamente e ci sono sempre obiettivi da raggiungere, potenziali da incrementare, attività nuove da intraprendere, cambiamenti a cui adattarsi.

      Questo libro, con i suoi suggerimenti, è la prova che ci si può adattare al trauma senza esserne sopraffatti e annientati.

      Dimostra che la Voglia di Vivere è iscritta in ogni umano e che l’ambiente, le famiglie e le comunità hanno una grande responsabilità. Abbiamo tutti il compito di annaffiare, nutrire e posizionare alla giusta luce la Gemma di Resilienza che ciascuno ha in sé.

      La Nuova Vita che riparte dopo un trauma dà Senso-Significato all’esperienza traumatica. Se non si trova, difficilmente ci può essere la pace.

      Come umano e come specialista sanitario sono contenta di essermi assunta una parte di questa responsabilità, e oggi sento la soddisfazione di Fabrizio. So che sarà una fondamentale esperienza per la crescita e il rafforzamento della pianta della sua Nuova Vita.

      Paola Perini

      Psicologa, psicoterapeuta

      perfezionata in Neuropsicologia Clinica

      A mia mamma,

      per la sua solida e instancabile presenza.

      A mio figlio Tommaso,

      per avermi ridato la voglia di vivere

      e di migliorare.

      11 ottobre 2002

      Ciao, io sono Fabrizio e sono nato due volte.

      La prima, il 3 dicembre 1975, dopo nove mesi di gestazione. La seconda, l’11 ottobre 2002. Quella sera, tornando a casa dal lavoro sulla mia Honda Hornet gialla, un camion mi ha tagliato la strada e mi ha spedito per direttissima all’ospedale. Dico per direttissima perché, ironia della sorte, sono stato investito davanti all’ospedale Maggiore di

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