Ottoprofili eBook
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Info su questo ebook
L’ANTICA FILOSOFIA CINESE ALLA BASE DELLA TIPOLOGIA NON CONVENZIONALE!
Una guida che si rivolge :
agli adolescenti, per trovare la propria strada
agli adulti, per non perdersi per strada
ai più adulti, per godersi la vita e le relazioni
agli uomini, per capire che donna desiderano
alle donne, che finalmente possono dire:"Oggi so che mettermi!"
ai genitori, per guidare i loro figli verso una vita autonoma e soddisfacente
agli insegnanti ed educatori, che svolgono il ruolo fondamentale nella vita di tutti noi
Un libro di crescita personale per scoprire il tuo profilo e quello dei tuoi cari, per avere una chiave di lettura nuova per incentivare il tuo talento e scoprire che tipo di lavoro va bene per te. Conoscerai la connessione tra il tuo abbigliamento e il tuo comportamento e il messaggio non verbale che mandi attraverso questa tua seconda pelle. Un modo per imparare a capire meglio gli altri e amarli nella maniera giusta.
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Anteprima del libro
Ottoprofili eBook - Katerina Kratka
9788822899187
metodoOTTOPROFILI
L’ ANTICA FILOSOFIA CINESE ALLA BASE DELLA TIPOLOGIA NON CONVENZIONALE
PIÙ SCONVOLGENTE CHE MAI !
Kateřina Krátká II edizione
2019
Con infinito amore ai miei figliGrazia, Rebecca, Astrid e René
INDICE
Prefazione 8
Introduzione 10
Tra me e me … per te 13
La filosofia cinese alla portata di tutti 30
I Il profilo ROMANTICO 40
II Il profilo RIGOROSO 50
III Il profilo RAFFINATO 63
IV Il profilo ALTERNATIVO 73
V Il profilo SPORTIVO 84
VI Il profilo STUDIOSO 94
VII Il profilo NON CONVENZIONALE 107
VIII Il profilo STRAVAGANTE 119
Conosci te stesso 131
La moda, La storia e gli Ottoprofili 135
Ringraziamenti 140
About me 141
PREFAZIONE
Quante volte, prima di prepararci all’ incontro con una o più persone, ci chiediamo come affrontare l’evento al meglio? L’atto comunicati- vo della conoscenza implica, proprio per sua natura, la mancanza di un pre-approccio con quelle persone che andremo ad incontrare e con le quali dovremo, in qualche modo, instaurare un rapporto: di lavoro, di amicizia, proporre un affare o compiere una negoziazione o per mille altri possibili motivi.
Socrate ammoniva i suoi allievi invitandoli a conoscere se stessi
prima di pretendere di conoscere gli altri! Non aveva affatto torto... Questa guida alla conoscenza del profilo psico-caratteriale a cui ap- parteniamo, è sicuramente un grosso aiuto per poterci conoscere me- glio.
Ciascuno di noi, infatti, si definisce, attraverso particolarità costanti di base, fa parte cioè di una tipologia umana, ha un suo profilo
uni- co, diverso l’uno dall’altro. Talicaratteristiche si rivelano talmente peculiari che possono essere, con un po’ di esercizio, individuabili da ognuno di noi anche negli altri, basta ci si dedichi ad osservare, con un po’ di attenzione, la persona che agisce davanti a noi.
Consiglio, pertanto, la lettura di questo testo a tutti coloro che, pur non esperti in psicologia o in filosofie orientali, vogliano affrontare il rapporto con gli altri sia nel lavoro che nella vita, in maniera positiva e vincente. Vi accorgerete che ciò sarà possibile mediante l’impiego di questo strumento conoscitivo di grande efficacia.
È con tale obiettivo che è nato questo lavoro. Conoscere chi si ha di fronte prima di entrare nel vivo del rapporto, rappresenta quella mar- cia in più che ci avvantaggia nella relazione con l’altro e ci garanti- sce, fin da subito, l’esito positivo in tutti i contatti che attiveremo con le persone che popolano il nostro universo fatto di continue relazioni umane.
Roma, 28 agosto 2019 Dott.Roberto Morandi
INTRODUZIONE
" Chi guarda in uno specchio d’acqua, inizialmente vede la propria immagine. Chi guarda sé stesso, rischia di incontrare sé stesso. Lo specchio non lusinga, mostra diligentemente ciò che riflette, cioè quella faccia che non mostriamo mai al mondo
perché la nascondiamo dietro il personaggio
la maschera dell’attore. Questa è la prima prova di coraggio nel percorso interiore. Una prova che basta a spaventare la maggior parte delle persone , perché l’incontro con sé stessi appartiene a quelle cose spiacevoli che si evitano fino a quando si può proiettare il negativo sull’ambiente."
Carl Gustav Jung
È passato solo un anno dalla prima edizione di Ottoprofili eppure il polverone che si è innalzato attorno a questo metodo è immenso. Il feedback era quotidiano, ho passato ore e ore a raccogliere le osservazioni delle persone entusiaste, delle persone che hanno iniziato a fare il caso a dei particolari prima inosservati, anonimi, insignificanti o addirittura soggetti a un pesante giudizio.
Uno ad uno vi voglio ringraziare per il vostro contributo e per l’incoraggiamento di portare avanti questa ricerca.
Vi ringrazio inoltre per non avere bocciato il mio stile letterario fortemente straniero
. Così come non può cambiare il proprio profilo non può cambiare la mia radice culturale, storica e spirituale che rende il mio stile, appunto un po' diverso da quello italiano. Amo la vo- stra – italiana - accoglienza e l’apprezzo molto!
Il metodo Ottoprofili si rivolge a TE che
vuoi migliorare la qualità della vita ma non sai da dove cominciare
non capisci te stesso figuriamoci glialtri
passi del tempo prezioso davanti all’armadio e non sai che metterti
sfogli le riviste di moda e le chiudi con un arrendevole mah…
ti sentistrano
pensi di essere statoadottato
non trovi per cosa seiportato
distruggi una relazione dopol’altra
fantastichi sul tuo partner ideale ma non sai cosacercare.
Scopri il tuo profilo e ti sorprenderai! Avrai una chiave di lettura nuova per incentivare il tuo talento e scoprire che tipo di lavoro ti va bene. Conoscerai la connessione tra l’abbigliamento, il comportamento e il messaggio non verbale che viene mandato attraverso questa seconda pelle. Un modo per imparare a capire meglio gli altri e amarli nella maniera giusta, e tutto questo
DIVERTENDOTI !
Ci sono otto tipi di vibrazione. Un colore per ogni vibrazione. Ogni vibrazione con il proprio colore determina
il tuocomportamento
il tuotalento
la tua missione nellavita
uno stile fatto di abiti e accessori cheindossi
uno stile per arredare la tuacasa
uno stilealimentare
una preferenzamusicale
le tue gioie e i tuoidolori
la tua comunicazione con glialtri.
Se sei un ragazzo, un genitore, un insegnante o un appassionato delle favole ti invito a sprigionare tutta la tua fantasia ed immaginazione e a seguirmi:
Ogni favola ha il suo re e la sua regina del profilo Raffinato. Il castello è governato da dame di compagnia e maggiordomi del profilo Rigoroso. La cucina è piena di cuoche, nei campi ci sono dei contadini e intorno si danno da fare uomini e donne di ogni mestiere del profilo Romantico. Alla corte c’è sempre un giullare, un racconta-storie o un musicista per ravvivare e alleggerire l’atmosfera re del profilo del profilo Stravagante. C’è un esercito di uomini forti pronti a difendere il regno e nei boschi corrono i cacciatori instancabili del profilo Sportivo. C’è un medico scrupoloso pronto ad ascoltare i suoi pazienti, un farmacista a preparare i medicamenti ed un consigliere che discute infinitamente i problemi della corte del profilo Studioso. Se la medicina ufficiale non porta il sollievo, lontano nei boschi vive l’erborista, la guaritrice,
la fattucchiera del profilo Alternativo. Infine c’è sempre colui che vive lontano dagli schemi, oltre le regole, quel genio che arriva e cambia le cose per il bene di tutti – l’alchimista, l’artista o l’invento- re del profilo Non convenzionale.
Con questi personaggi puoi seguire qualunque storia; quella inventata tipo Cenerentola o quella reale vissuta quotidianamente in famiglia o in una classe di ragazzi a scuola. Vi sono dei criteri ben precisi con i quali potrai prendere confidenza e arricchire la tua vita di una visione della realtà completamente nuova. Questo metodo ti offre una chiave particolare di ciascun personaggio, dalla parte più superficiale a quella profonda. Se sei impaziente salta i primi due capitoli e vai direttamente alla descrizione degli otto profili. Se vuoi addentrarti nel metodo mettiti comodo e seguimi attentamente. Buona lettura!
TRA ME E ME … PER TE
Ricorda non sei solo nella ricerca della verità
anche la verità sta cercando te.
(Osho)
AR ¹ : Kate, ma sei impazzita a voler parlare di moda agli italiani? Ti rendi conto che questo paese è la culla della moda? La moda è nata qui!!! I più grandi stilisti sono italiani!!! Le sartorie più belle del mondo sono italiane!!! La creatività è di dominio italiano …
K: Sì, lo so, lo so...
AR: Ma tu ti ricordi che vieni da un paese dove per 40 anni è stato vietato pensare alla bellezza? Dove, se avessero potuto, avrebbero messo tutti nelle tute grigie da lavoro per unificare e annullare ogni espressione di gioia? E ora che la gente è libera di scegliere cosa indossare combina dei pasticci tremendi?
K: Si, lo so, lo so. Sono nata in Cecoslovacchia, il paese delle bellissime modelle ma non dei grandi stilisti. E smetti di urlar- mi addosso e fammi spiegare!
AR: Posso capire che nel tuo paese c’è stato bisogno del- l’intervento della fashion-terapeuta Tana Havlickova per insegnare ai Cecoslovacchi cosa indossare, ma qui?
K: Lo soooooo che non posso e non voglio insegnare nulla di moda. Davvero non ho le competenze. Ma sono una consulente e da 25 anni vengono persone da me e mi chiedono di aiutarli a
¹ Il dialogo avviene tra me e me, ovvero tra Katerina del profilo Raffinato e l’Amico Ribelle del profilo Non convenzionale, una parte molto attiva di me che proviene dal Bonus nazionale di cui parlerò dopo aver illustrato tutti gli otto profili.
ritrovare il sorriso, il benessere, il successo nella vita, il lavoro adatto, di armonizzare le loro relazioni …
AR: E con questo? Cosa diamine c’entra la moda?
K: C’entra, c’entra! Lo sapevi che le persone non si ve- stono a caso?
AR: Hai scoperto l’America, eh?
K: La tua vibrazione interiore forma, concretizza e materializza un certo tipo di corpo che è ricoperto di pelle. Se ci pensi, la pelle è quello che comunica con l’esterno. Ora immagina che tu copra la tua pelle con qualcosa che ha la stessa vibrazione del tuo interno. Beh, così va tutto bene. Ti senti a tuo agio e comunichi al mondo esterno un messaggio univoco: quello che sei dentro è uguale quello che sei fuori. Ti faccio un esempio: immagina una persona dinamica, attiva, veloce, loquace e ambiziosa. Che colore ti viene in mente?
AR: Direi rosso!
K: D’accordo. Sto parlando di una persona sportiva e amichevole. Se questa persona la vedi in rosso (o in altri colori viva- ci) non potrai fare a meno di farle un complimento. Penserai: questa persona è LEI! In tutto!
AR: Hmm tipo: dimmi come ti vesti e ti dico chi sei
?
K: Esattamente. L’essere e l’apparire devono essere in armonia. Ma ora immagina che quello che indossi non abbia la tua stessa vibrazione e quindi non rispecchi quello che sei dentro. C’è un’incongruenza. Agli altri non arriva il tuo essere ma il tuo apparire.
AR: Mah! Fammi un esempio!
K: Ok! Immagina che la tua vibrazione interiore sia di colore nero (dato che sei un ribelle il tuo colore è il nero); i tuoi geni- tori hanno pensato di mandarti a studiare e a prendere una bella laurea da infermiere professionale per darti un futuro sicuro e, ora, ti trovi a lavorare in un ospedale con indosso una divisa bianco-celeste da infermiere. Come si dice:l’abito non fa il monaco
, e tu sarai obbligato ad indossare quella divisa che ti procura tanto fastidio, poi devi immedesimarti nel ruolo che ti spetta, caratterizzato da dolcezza, sensibilità e premura verso gli altri, caratteristiche che non ti contraddistinguono. Secondo te le persone che ti circondano (pazienti ricoverati, colleghi o visitatori) non se ne accorgono?
AR: Tu dici?
K: Ovviamente sì! Perché loro sanno che un infermiere deve essere dolce, sensibile, paziente e accogliente, di vibrazione rosa. Sono caratteristiche proprie del profilo Romantico. Il tuo profilo è non-convenzionale, di vibrazione nera che di pazienza ne possiede poca anche verso te stesso. Quindi diranno: quell’infermiere recita! Cerca di comportarsi carinamente ma gli riesce maluccio! Perché mai quel tipo fa un lavoro per il quale non è portato?
E ti dico di più: probabilmente non sarai mai un infermiere modello, non sarai mai completamente soddisfatto, non ti sentirai mai realizzato e per la tua natura irruenta probabilmente un bel giorno verrai licenziato.
AR: Aspetta un attimo! Ricapitolando hai detto che l’abito è la tua seconda pelle