Liggìjë (Elegie)
()
Info su questo ebook
Leggi altro di Gabriele Falco
Tangenteide Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI carbonari della montagna di Giovanni Verga Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa licenza Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLettere ai "cattivi" Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Correlato a Liggìjë (Elegie)
Ebook correlati
Dizionario di pronuncia italiana Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOrtografia della lingua napoletana Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBoche de Pièra Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPatria Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPronunciation! Come pronunciare bene in Inglese Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Atti Unici Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDi(a)lettando. Piccolo glossario etimologico viterbese con racconti di vita paesana Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNuova Grammatica Latina digitale: con esercizi e appendice metrica Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Canti e proverbi del folclore itrano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOrigine della lingua italiana: dissertazione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAnna Livia Plurabelle (trad. Marzagalli): Finnegans Wake Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDizionario Romagnolo Italiano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSi scrive così… o come? Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPiccola Grammatica Gratuita di Esperanto: Senkosta Malgranda Esperanta Gramatiko Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl trionfo della morte Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniJesi ieri Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStoria della letteratura italiana (Edizione con note e nomi aggiornati) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniItaliano. Ragionamenti a margine Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI banchi della libertà Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'epreue/La prova Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniManuale d'Arte Drammatica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMefistofele Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVerlaine, due letture Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFunambolismi sul filo dell'italiano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl nuovo Corso base di latino: Grammatica e traduzione con esercizi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDizionario storico della terra di Calabria Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniParlo Tedesco Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Io non vorrei crepare: prümå dè ìgå ést… Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNa Spirànza. Poesie in dialetto sambiasino Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRimario dialettale con glossario della lingua vicentina e veneta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Categorie correlate
Recensioni su Liggìjë (Elegie)
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Liggìjë (Elegie) - Gabriele Falco
dell’autore
L'autore
Agli schietti
e nobili
dialetti
d'Abruzzo
L'autore
poesie in vernacolo abruzzese con traduzione italiana
Gabriele Falco
Liggìjë
(Elegìe)
poesie in vernacolo abruzzese con traduzione italiana
Note
INDICE
Prefazione
Pronuncia dei principali suoni qui adottati
Note di fonetica
I-a) Ammèźź’alla cambagnë solë štì
II-a) E cchjù štatè, lu jurnë, ’mbaccë a Enèhë
III-a) Cumë lu wendë nghi ’nu fucarellë
IV-a) Ah!, vita ’ngratë mille vôtë e ccendë!
I) Cambagnë e mmassarïjë tè annascoštë
II) Ni’ mmi vò bbenë cchjù cumë ’na vôtë
III) Àjë prihàtë Cèrirë ’n ghinùcchjë
IV) Ajjugnë l’âtru winë, e nghi lu winë
V) Jì l’àjë arvištë angorë la bbardascë
VI) Po’ darsë chi ddi te cacchidun’îtrë
Lu cîlë arbijë a rritë ’n’ âtra vôtë (NOS PATRIAE...)
Note
PREFAZIONE
PREFAZIONE
Si possono riprodurre in dialetto (e nella fattispecie nel dialetto abruzzese così come esso viene realizzato in una fascia di territorio compresa, suppergiù, nella zona interna della provincia di Pescara) i generi, i componimenti, le emozioni, il mondo di una poesia che, come quella latina, è pervenuta al massimo grado di raffinatezza ed eleganza espressiva? Si può tentare di riprodurre le atmosfere, il pathos, la delicatezza, la sensibilità di poeti come Virgilio, Tibullo, Properzio (passando, magari, anche attraverso un Leopardi), in un idioma del quale ci si serve essenzialmente per la mera comunicazione quotidiana che, come tale, non abbisogna certamente di chissà quale erudizione?
Queste erano le domande le quali, poco più di vent’anni fa, mi ponevo con un certo scetticismo che mi trattenne dal dare alle stampe i seguenti versi.
Tali domande, purtroppo, non hanno avuto ancora risposta; né penso che ne avranno in futuro. Tuttavia oggi, a differenza di ieri, sono riuscito se non a superare, almeno a ignorare tali dubbi, decidendo, così, per la pubblicazione di quelle che ho voluto chiamare Elegìe
. E ciò non per presunzione, bensì per il fatto che i presenti brevi componimenti possono essere così definiti per lo stile umile e dimesso e per temi e ambientazioni, intrisi di una certa malinconia e di un più o meno esplicito amore o vagheggiamento della semplice vita campestre.
Ho fatto bene un tempo a non pubblicare le mie Liggìje
oppure ho deciso per il peggio ora, pubblicandole?... Non lo so. Quello che posso dire, però, è che mi è parso giusto dare una