Goditi milioni di eBook, audiolibri, riviste e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

SaraBanda
SaraBanda
SaraBanda
E-book69 pagine26 minuti

SaraBanda

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Quella dei Musicanti, al di là della inevitabile routine di ogni professione, è una vita costellata di situazioni, incontri e piccoli accadimenti che la fanno davvero interessante e curiosa. Raccontarla in una serie di sonetti significa rivelare quelle sfumature e quei cromatismi che la rendono assolutamente singolare. Altrettanto singolare è il sogno “religioso” che ha originato la Tetratetraloggia, disincantato omaggio ai dubbi mistici ed esistenziali di ognuno (forse). Gli stessi dubbi, le stesse riflessioni e memorie in qualche modo aleggiano nei Sonetti sperzi, scelti per raccontare alcune brevi ed estemporanee parentesi poetiche del nostro pensare quotidiano.
LinguaItaliano
Data di uscita14 lug 2016
ISBN9788892615007
SaraBanda
Leggi anteprima

Correlato a SaraBanda

Articoli correlati

Categorie correlate

Recensioni su SaraBanda

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    SaraBanda - Alessandro Cerri

    633/1941.

    UNA SPECIE DI PREFAZIONE

    Per sonetto si intende, di solito, quella forma poetica composta da due quartine e due terzine, generalmente a rima alternata. Ma con il termine sonetto si può indicare anche un suono piccolo, modesto, quasi impercettibile e privo di ridondanza, intimo…

    I Musicanti descritti nella prima parte di questo libretto vivono di sonetti, nel senso che la loro presenza nel mondo musicale è fatta della semplicità delle esibizioni della Banda in cui suonano, del clima familiare che instaurano con la gente che incontrano nelle piazze, delle gaffe (a volte vere e proprie figuracce…) che talvolta commettono e dei successi che, più raramente, raccolgono, delle relazioni complesse che stabiliscono fra di loro, e fra loro e le alte sfere che li coordinano, del clima goliardico ma anche tormentato che vivono nelle loro giornate di prova: insomma, della infinita umanità del loro esistere musicalmente, con i limiti oggettivi e la sottile bellezza del loro operare, con l’orgoglio e la insospettabile sofferenza connaturata con la loro professione.

    Raccontare la vita in Banda non è semplice e, probabilmente, gli aspetti a cui dare spazio nei versi raccolti in queste poche pagine avrebbero dovuti essere altri. Ma questi sono usciti dalla mia fantasia e non posso farci nulla. In fondo, essere musicanti - come, secondo la tradizione, vengono amichevolmente definiti i suonatori di Banda - significa anche maturare un profondo senso dell’ironia e la capacità di non prendersi mai troppo sul serio. In questi sonetti ho soltanto cercato di mettere in luce alcuni pregi e difetti della nostra professione, senza preoccuparmi di esagerare troppo nei toni usati e con l’intenzione di tracciarne un vago profilo in chiaroscuro. Ringrazio chiunque ci si ritrovi e chiedo anticipatamente scusa a coloro che, per ragioni che mi sfuggono ma sempre possibili, dovessero offendersene.

    La Tetratetraloggia (der cielo, der sottotera, der dubbio, der gnente) – titolo volutamente pomposo, scelto apposta per evidenziare ironicamente le farneticazioni che vi trovano spazio – è il risultato (magrissimo) di una vera e propria scommessa: quella di poter affrontare, in un approssimativo dialetto, un tema di solito estraneo al linguaggio dialettale: il rapporto fra l’Uomo e l’extraumano.

    I Sonetti Sperzi, infine, non sono che piccoli quadri – talvolta frammenti autobiografici,

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1