Cucina Vegetariana: la Pasta
Descrizione
In tutto il mondo la cucina italiana è universalmente apprezzata, soprattutto grazie alla fama di spaghetti e maccheroni: l'enorme popolarità della pasta (e anche della pizza) è dovuta senz'altro alla versatilità, alla facilità di preparazione e al gusto straordinario, che si sposa meravigliosamente con innumerevoli ingredienti e combinazioni.
Questo libretto vuol farci riscoprire ricette antiche e nuovissime, sapori tradizionali o insoliti, piaceri genuini che portano varietà e salute sulla nostra tavola, consentendoci di preparare piatti unici veloci, nutrienti e leggeri. Buon appetito!
Informazioni sull'autore
Correlato a Cucina Vegetariana
Titoli di questa serie (8)
Ricette Essene della Pace di Renzo Samaritani Dharamanand Valutazione: 0 su 5 stelle
Libri correlati
Categorie correlate
Anteprima del libro
Cucina Vegetariana - Parama Karuna Devi
IL LIBRO DELLA PASTA VEGETARIANA
i Libretti Verdi
edizioni no profit EdizioniCoscienzaSpirituale@gmail.com
edizione gennaio 2011
Associazione Internazionale per la Coscienza Spirituale
Puri, India
---
L'ITALIA E LA PASTA
La pasta si può considerare a buon diritto il piatto nazionale italiano, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Le sue origini risalgono molto indietro nella storia; alcuni affermano che i primi ad inventare la pasta siano stati i cinesi, che possiedono una tradizione gastronomica e culturale millenaria -- ma la loro versione della pasta è più che altro una tra centomila altre specialità (preparata con farina bianca e latte, farina di soia, farina di riso e così via) e non costituisce un alimento base nella dieta cinese antica o moderna, e non ha particolarmente contribuito alla fama internazionale della cucina cinese.
La Sicilia è nota fin dai tempi della Magna Grecia per la sua straordinaria produzione di ottimo grano duro, ed era praticamente inevitabile che diventasse la vera patria della pasta come è conosciuta oggi nel mondo. Probabilmente l'idea fu diffusa nel mediterraneo durante la dominazione araba; in molti paesi nordafricani esistono ottime ricette a base di farina di grano duro, come il cuscus e il bulghur, e una varietà di spaghettini tipo capelli d'angelo
viene usata fritta come dolce. Ma soprattutto il diretto antenato della pasta mediterranea è una ricetta chiamata itriya, una specie di focaccia sottile di pane non lievitato, cotta sui mattoni, tagliata a strisce, seccata al sole e poi in stanze leggermente riscaldate con bracieri: queste strisce venivano messe a bagno in acqua bollente o brodo e condite con olio, prezzemolo e formaggio grattugiato.
Gli artigiani siciliani provarono a fare la tria con il loro famoso grano nero (dai chicchi molto piccoli ricchissimi di glutine) e la diversa reazione della farina alla lavorazione li portò ad elaborare un sistema e un prodotto assai diversi e molto migliori, tanto che nel XIV secolo gli arabi importavano ampiamente