Taccuino per satura: Elaborazione e tematiche del quarto libro di Montale
()
About this ebook
Related to Taccuino per satura
Related ebooks
Siciliani ultimi?: Tre studi su Sciascia, Bufalino, Consolo. E oltre Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUna vedova e un mistero Rating: 3 out of 5 stars3/5La Scoperta de l'America - L'Antico Caffè Greco di Roma Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTre occasioni machiavelliane Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsNuovi versi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Novecento - Letteratura (72): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 73 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'arte rinascimentale nel contesto Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa grande guerra di Clemente: Itinerarium Poësis in Deum Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAltri labirinti: Percorsi negli spazi letterari Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRoma negli scrittori italiani: Da Dante a Palazzeschi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDonne di Napoli Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsEpigrammi: Un'attenta riflessione sulle condizioni di vita dell'uomo contemporaneo in 300 epigrammi risolti nei versi della quartina Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsEsplorando Dante e la Commedia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa congiura del silenzio - Lettere di Michele Rinaldi e dei suoi corrispondenti (1960-1985) Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsVincenzo Monti Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRitagli critici Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL Ottocento: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 67 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa parola alta: Sul teatro di Pirandello e D’Annunzio Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI Monologhi di Pierrot Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa letteratura italiana nel secolo XIX. Volume secondo. La scuola liberale e la scuola democratica. Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa figurata scrittura Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGuarire il disordine del mondo: Prosatori italiani tra otto e novecento Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUna polemica letteraria degli anni Trenta. Saggi comparativi su Giacomo Noventa Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGratitudine e Militanza Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsNel Mondo Della Donna: Conversazioni Femministe (1906) Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGli stratagemmi di Satana Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDante rivoluzionario borghese Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl perduto amore Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe forme del testo e l'immaginario della metropoli Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLuigi Meneghello: Un intellettuale transnazionale Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Literary Criticism For You
Antagonismo e conflitto Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsManuale di sopravvivenza per scrittori esordienti Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDante e l'Islam: L'empireo delle luci Rating: 5 out of 5 stars5/5Il Cinquecento - Letteratura e teatro (48): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 49 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDelos Science Fiction 215 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDelos Science Fiction 229 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDizionario di narratologia Rating: 5 out of 5 stars5/5Il Quattrocento - Letteratura e teatro (41): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 41 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl nome della rosa di Umberto Eco (Analisi del libro): Analisi completa e sintesi dettagliata del lavoro Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl caso editoriale di "Il mondo al contrario" di Roberto Vannacci: Analisi di aspetti e contenuti Rating: 3 out of 5 stars3/5Fantacomics Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa Divina Commedia Facile - Inferno canti 1-7: Il testo spiegato attraverso riassunti, mappe concettuali e schemi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCanto per canto: manuale dantesco per tutti Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Principe: testo semplificato in italiano corrente Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDragon Ball Z “It’s Over 9,000!” Visioni del mondo in collisione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa grande enciclopedia di Sherlock Holmes Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsChiesa Criminale: Una scia di sangue in nome di Dio lunga 2000 anni Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsItalian Sword&Sorcery: La via italiana all'heroic fantasy Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAntichità - La civiltà greca - Letteratura: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 9 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCome si scrive un romance erotico Rating: 5 out of 5 stars5/5La Serietà nel Buffo: il melodramma italiano e l'arte di Gaetano Donizetti Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMi si scusi il paragone: Canzone d'autore e letteratura da Guccini a Caparezza Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsScrivere narrativa 1 - Show, don't tell: Scrivere narrativa 1 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Medioevo (secoli XI-XII) - Letteratura e teatro (29): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 29 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGli Studi Culturali Rating: 5 out of 5 stars5/5Delos Science Fiction 214 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAntichità - La civiltà romana - Letteratura: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 16 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsOpere e Grandi Musicisti in pillole Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Reviews for Taccuino per satura
0 ratings0 reviews
Book preview
Taccuino per satura - Filippo Grazzini
Filippo Grazzini
TACCUINO PER SATURA. Elaborazione e tematiche del quarto libro di Montale
isbn: 978-88-7853-317-2
isbn ebook:978-88-7853-464-3
Riproduzione vietata ai sensi di legge
(art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633)
© Filippo Grazzini
Immagine di copertina:
Eugenio Montale dalla terrazza di casa, 1966 © Contrasto
Edizioni SETTE CITTÀ
Via Mazzini 87
01100 Viterbo
tel 0761 304967
fax 0761 1760202
info@settecitta.eu
www.settecitta.eu
ebook realizzato da Carolina Trenta.
Stage del Dipartimento di Scienze Umane e della Comunicazione (Disucom) dell'Università degli Studi della Tuscia presso le Edizioni Sette Città
.
ISBN: 978-88-7853-464-3
Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write (http://write.streetlib.com)
un prodotto di Simplicissimus Book Farm
Indice dei contenuti
PREMESSA
Per lo studio di satura: valori strutturali, procedimenti elaborativi, ricorrenze tematiche
Montale e un modello dantesco in una poesia di Satura
Auf Wiedersehen, un saluto di Montale. Note sui sistemi retorici in una poesia di Satura
Indice dei nomi
Indice delle poesie di Satura citate (titoli e capoversi)
PREMESSA
Un piccolo libro, meglio: un taccuino. Non nel senso di successione di annotazioni affrettate o impressionistiche, funzionali solo a cogliere un momento di realtà: la poesia chiede – dovrebbe chiedere – tempi lunghi e distesi. Taccuino per indicare una pubblicazione consapevole dei propri evidenti limiti, e originata da una reazione personale a versi che, spesso, non sono quasi più versi: abbassati di quota per dire a modo loro la quotidianità, non protesi alle vette del pensiero o del sentimento. Il Montale di Satura non è più, o quasi più, il poeta onorando dei primi tre libri. La raccolta del 1971 risente sia della lunga esperienza della prosa, sia delle circostanze spaziotemporali in cui l’autore vive la sua tarda maturità: quando il libro esce lo scrittore ha 75 anni e contempla, anche dal suo seggio di senatore a vita, una Italia turbata e confusa. Ma questo Montale più ordinario può pur esercitare un’attrattiva: è una questione di età. Satura, infatti, echeggia i balbettii, il vociare confuso, gli strepiti, le esplosioni e –a un tempo– i silenzi scoraggiati di una fase della vicenda italiana: tra rinnovamento culturale (con i suoi rischi forse inevitabili anche di banalizzazione e fumosità), confronto politico–civile a momenti asperrimo e disagio delle coscienze. Di questi tratti propri degli ultimi anni Sessanta e dei primi Settanta chi era allora quasi ancora un bambino, neanche un adolescente, non possedeva di sicuro alcuna consapevolezza. Però qualche segno di quegli anni poteva trovare vie per depositarsi in lui. È così che, parecchio tempo dopo, quando l’ex – molto ex – adolescente si è incuriosito di leggere il penultimo Montale vi ha percepito, almeno in modo indiretto, qualcosa di vagamente familiare. Tantopiù che il lettore era cresciuto a Milano, città di residenza del poeta dal secondo Dopoguerra in poi, e aveva sentito parlare parecchie volte del Corriere della sera
: dove il poeta faceva il suo secondo mestiere. Taccuino, allora, vorrebbe un poco richiamare alla memoria anche il giornalismo – e di Montale articolista sul Corriere
si fa in effetti più volte cenno nelle pagine seguenti.
Conviene ribadirlo: la stagione migliore del poeta, che vorremmo individuare soprattutto tra le Occasioni e la Bufera e che più provoca la reattività di un non–studioso abituale di letteratura contemporanea, è piuttosto lontana dalla sua quarta raccolta di versi. Lontana da Satura è, per esempio, la storia d’amore con Clizia consegnata ai Mottetti. In quello che pare un vertice della poesia italiana del Novecento al sottoscritto, e a lettori di Montale ben altrimenti competenti e sensibili, si ripropone con modalità a tratti stupefacenti il rapporto Dante–Beatrice: così che chi è solito applicarsi a epoche ed autori più remoti scorge un filo suggestivamente teso, a così lunga distanza, tra antichi e moderni delle nostre lettere. Eppure Satura reca una testimonianza interessante, come del resto la migliore critica ha spiegato da tempo. Quella delle nuove – e in certo modo definitive – ragioni dell’estraneità di un io al suo contesto esistenziale. Estraneo soprattutto al suo tempo Montale si era già detto tante volte, con una intelligenza amara e una ricchezza interiore che hanno fatto la sua classicità novecentesca. Con l’ethos collettivo e la civiltà, per come si sono evoluti nella seconda metà del secolo, Il poeta di Satura sembra quasi non poter comunicare. Quasi, però: si colgono qua e là tentativi di non ammutolire. Del resto quello che siamo noi, il nostro hic et nunc, è in certa misura uno sviluppo ulteriore, un ultimo stadio, di quanto Montale vedeva, non capiva e poco si sforzava di capire. Pur se siamo testimoni e oggetto anche di mutazioni antropologiche e trasformazioni tecnologiche tali da produrre, invece, soluzioni di continuità drastiche con il passato, anche prossimo.
Nel primo dei tre contributi che qui si ristampano si provano a cogliere alcuni tratti di fondo di Satura come organismo intertestuale: costanti espressive, atteggiamenti tra mentali e morali, ricorrenze tematiche. Nel secondo si segnala che i pochi versi sui quali si articola Fine del ’68 traggono lo spunto, quasi giornalistico, da una missione spaziale americana condotta fuori dell’orbita terrestre per dichiarare un altro allontanamento dal nostro pianeta e da chi lo popola, quello dell’interiorità del poeta. Nel distacco c’è caso di poter anche riconoscere un sorprendente recupero del motivo del contemptus mundi: la presa d’atto, da parte di chi la letteratura antica e medievale raffigura mentre dall’alto guarda e intende, dell’esiguità dell’aiuola che ci fa tanto feroci, a paragone del cosmo. Ancora Dante, che tende la mano a Montale e salda intera, a suo modo, la nostra tradizione poetica… La terza indagine prova a riconoscere l’enunciazione di una realtà in negativo, di una inautenticità dei rapporti umani, nel gioco breve di figure etimologiche e sistemi retorici di un’altra poesia individualmente considerata.
Quale che sia il tema, preme però concludere che la ricerca, pur nella possibile modestia dei risultati, ha inteso fondarsi sul binomio filologia–critica. Trattandosi di un contemporaneo, e tanto conosciuto, tanto ‘seguito’, i problemi testuali concernono le correzioni d’autore,