The Nerd Tattoo Project: Tatuaggi nerd made in Italy
The Nerd Tattoo Project: Tatuaggi nerd made in Italy
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Il Tatuaggio e il Piercing di Luigi Garavello Valutazione: 5 su 5 stelle
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Anteprima del libro
The Nerd Tattoo Project - Marcella Fava
The Nerd Tattoo Project
Tatuaggi nerd made in italy
Marcella Fava - Sunni Muffinson - Mattia Sterzi
DIGITAL INDEX
Presentazione del progetto
The Nerd Tattoo Project nacque durante l'estate calda e afosa del 2011 da due pazzi criminali nerd asociali (cioè noi, Marcella Fava e Mattia Sterzi), in una giornata tipica in cui l'afa rende il cervello malfunzionante e contribuisce alla creazione di viaggi mentali.
In particolar modo questo viaggio mentale nacque dall'esigenza di creare uno spazio ben curato dedicato ai tatuaggi a tematica nerd, ma soprattutto ai significati che ci stanno dietro, alla figura di chi li possiede e al valore che questa persona ha dato al proprio tatuaggio.
Da quel giorno noi due, insieme ad una terza pazza scatenata come noi esperta in tatuaggi (Sunni Muffinson) siamo in continua ricerca di gente e in continuo movimento alla ricerca di storie nuove, che verranno raccolte in una serie di libri digitali dal titolo THE NERD TATTOO PROJECT.
Questo primo volume inaugura l'inizio di questa rivista
a tempo indeterminato, sperando che vi piaccia. Sulla pagina facebook del progetto invece verrà rappresentata solo un'anteprima del lavoro, con una doppia foto rappresentante voi e il vostro tatuaggio nerd, mentre all'interno di questa rivista ci sarà proprio una pagina dettagliata dedicata a voi e al vostro tatuaggio.
Prefazione
Adesso ti dico cosa sto facendo.
C'ho foobar2000 aperto e sto ascoltando gli Uochi Toki. Nel frattempo, AVI ReComp mi sta aggiungendo i sub ita a Breaking Bad s05e06 720p punto mkv.
E sul TuTubo ho in pausa un documentario su Galileo, che aspetto si carichi tutto prima di pigiare la barra spaziatrice (che sarebbe lo shortcut per il play
anche se, 9 volte su 10, mi fa da page down
e mi incazzo).
Che te ne frega a te di cosa sto facendo?
In realtà niente, te lo dico solo per avviare un processo di immedesimazione. Capito? Un po' come vessilli indossati per farti capire che facciamo parte dello stesso esercito, gruppo scout, scuola, curva sud, parrocchia.
Tutte cose che odio, tra parentesi. E allora, forse, i vessilli non mi devono solo aggregare, ma anche differenziare. Ché non è che io sono asociale: è la società ad essere un po' Calderoli. Ecco perché qualcuno si fa dei tatuaggi nerd, credo. Per essere tribù.
La scelta del tatuarsi, in particolare, penso sia solo gusto personale o poco più.
Non è molto diverso dall'indossare una maglietta nerd, o avere il tuo personaggio di JoJo preferito come avatar, o fare flamming su /a/, o dire lol
a voce alta anziché farsi una sana risata old school.
Oh, magari mi sbaglio, magari il tatuaggio te lo sei fatto semplicemente perché sei stupido, vallo a capire che ti dice quella testolina bacata che ti ritrovi, che a stare tutto il giorno davanti ai videogiochi ti rincoglionisci, e abbassa il volume che non riesco a seguire Don Matteo.
Ma poi, ad essere onesto, non ho capito quali siano i requisiti che dovrebbe avere un tatuaggio per essere considerato nerd
.
Cioè, basta semplicemente che richiami una qualsiasi opera di fantasia? Perché conosco uno che si è tatuato un passo della Bibbia, magari vale anche quello *ba dum tss*.
Ti dicevo: qual è (hail grammar nazi) la caratteristica che rende nerd
il tuo tatuaggio? Non importa, l'importante è che finisci nel Nerd Tattoo Project di Mattia, Marcella e Sunni che poi diventano famosi e ci fanno i soldi e girano in macchine pimpate e fanno le orge e si comprano la droga e si gettano in una pira funeraria per vedere se le uova di drago si schiudono.
Male che vada, ci facciamo una omelette alla Nutella.
EMILIA ROMAGNA
Alessandro
Nome: Alessandro
Età: 33
Provenienza: Reggio Emilia
Professione: Corriere espresso, batterista in una cover band degli iron maiden e neo papà
Tipologia di Nerd: ex nerd old school
Ma come ex
?
Eh, sì. Ormai di fantasy non leggo più niente, mi sono appassionato ai thriller svedesi e a Ken Follet.
Però ho una pila alta così di libri ancora da leggere di fianco al comodino, chissà, magari ci sono dei fantasy in mezzo!
Parlaci dei tuoi tatuaggi nerd.
Il primo è stato quello dedicato al Signore degli Anelli, ci ho pensato su per ben 7 anni prima di convincermi!
Penso che sia una cosa molto intima e personale, non sarei mai riuscito afarmene uno a caso!
Come a caso
?
Sì, tipo flash. Uno entra nel tuo negozio, sfoglia il tuo portfolio e se trova qualcosa che gli piace se lo fa fare!
Ecco, quel genere di tatuaggio non fa per me! Quando sono andato a farmi tatuare le casate di Harry Potter c’era una ragazza che aveva scelto come flash una libellula, io le ho chiesto come mai aveva scelto proprio quell’insetto e lei mi ha risposto che simboleggiava la libertà. La libertà? Che cazzo di libertà è vivere per quattordici giorni?
Dato che hai menzionato Harry Potter, come l’hai scoperto?
Dopo i primi due film mi sono convinto a leggere i libri, che erano ancora nella pila di fianco al comodino.
Ammetto che subito non mi convinceva tantissimo, infatti la svolta è nel quarto libro, quando Harry si ritrova nella merda fino al collo!
Dopo il quarto quanto tempo ci hai messo a leggere gli altri?
Quattro giorni a libro, credo che sia , più o meno, la media di ogni fan di Harry.
Hai un personaggio o, in questo caso, una casata preferita?
No, non ho mai preferenze, provo simpatia per Ron e la famiglia Weasley in generale perché, nonostante siano poveri, trovano sempre la maniera di aiutare Harry. Del Signore degli Anelli apprezzo la versione cinematografica di Gimli, perché me lo immaginavo proprio così, e mi piace che Aragorn sia costretto a spaccare i culi a destra e a manca ma non sia quello che vuole fare veramente.
Però no, non ho personaggi preferiti come non ho neanche un gruppo musicale preferito, nonostante suoni in una cover band.
Però almeno un genere musicale preferito ce lo avrai…
Mmmh, no! Inutile dire che amo l’heavy metal, ma cerco sempre di mantenere la mente aperta a qualsiasi genere.
Anche se mi fa un po’ incazzare il fatto che quando mio figlio avrà l’età giusta per andare ai concerti (ha un figlio di tre mesi) tutti gli artisti che ho apprezzato da giovane saranno morti o ultra novantenni!
Non potrò condividere quei momenti con lui!
Un’ultima domanda, hai fatto il test delle casate? Se sì, in che casata sei finito?
Tassorosso.
Chiara
Nome: Chiara
Età: 26
Provenienza: Reggio Emilia
Professione: Cassiera aspirante fumettista
Tipologia di Nerd: Ex-Otaku ora Geek
Come ti sei avvicinata al mondo dei tatuaggi e della body modification?
Ho deciso di tatuarmi per la prima volta a 18 anni, non avendo mai ricevuto il consenso dei miei genitori da minorenne, perché essendo io una fumettista ho sempre pensato che avere qualcosa disegnato da me impresso sulla pelle per sempre fosse una cosa quasi scontata.
Primo tatuaggio?
Un giglio sulla spalla, che oltre ad essere il mio fiore preferito, è legato a una fanfiction che scrissi ambientata nel mondo del manga One Piece.
Che tatuaggi nerd hai?
Ho un cuore creato da ingranaggi, in pieno stile Steampunk, disegnato da me.
Ho deciso di farmi questo tatuaggio dopo che sono stata lasciata da una persona che odiava i tatuaggi, e ho deciso di farlo con una grafica Steampunk perché da anni ho la passione per questo stile, e finalmente ora ho avuto l’opportunità per imprimerla sulla pelle.
Cosa ne pensi delle cover up?
Credo che le cover up abbiano senso solo se il tatuaggio da coprire è stato eseguito male, mentre l’idea di coprire un tatuaggio perché si ha cambiato idea non ha senso.
Da chi hai fatto i tuoi tatuaggi?
Il primo l’ho fatto da una mia amica che tatua in casa, il cuore l’ho fatto in uno studio di Bologna, di cui ora non ricordo il nome (ride).
Prossimi tatuaggi nerd in programma?
Per ora l’unico in progetto è ampliare il mio cuore Steampunk, aggiungendo altre decorazioni sempre in questo stile.
Quando hai capito di essere nerd?
Mi sono sempre considerata un po’ una outsider, a scuola stavo sempre da sola a disegnare, a leggere fumetti.
Ma la realizzazione è avvenuta quando mia sorella un giorno sconsolata mi ha guardato esclamando Sei proprio una Nerd!
, e da lì ho accettato il mio status.
Chuli
Nome: Chuli
Età: 21
Professione: Studentessa
Provenienza: Parma
Tipologia di nerd: appassionata di film d’epoca e di letteratura
Tatuatore: La Teba, Don't Tell Mama Tattoo Studio, Parma
Come ti sei avvicinata al mondo del tatuaggio?
Mi piaceva l’idea di qualcosa di indelebile sul corpo, per questo non ho nemmeno un piercing.
E l’idea di farti tatuare la copertina del film American Psycho
come ti è venuta?
In realtà io sono una fan del libro, non so se l’hai letto. Io l’ho letto la