Disunità d'Italia
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Disunità d'Italia - Nicola Stolfi
DISUNITA' D'ITALIA
La disunità d'Italia si forma, sostanzialmente, in tre momenti :
1) l'insorgenza pre e post unitaria
2) i Patti Lateranensi cui seguirono, inevitabilmente, le leggi razziali
3) il colpo di stato comunista del 1946.
Dopo il taglio netto fra la rivoluzione del 1789 e il colpo di stato giacobino del 1793 iniziò il
periodo del a Verità Assoluta che individuava messianicamente nel popolo una comunità
contenente i precetti del a volontà generale, del 'ordine naturale del e cose, di una
legislazione virtuosa, soffocati in lui dai governanti dell'antico regime ( M.Taddei, "Il crampo
mentale e la società totalitaria", Cesati ed., Firenze, 1985 ).
Le leggi repubblicane, e poi imperiali, francesi crearono quindi nuove categorie di
fuorilegge
, ovvero coloro che opponendosi al nuovo ordine rivoluzionario furono definiti
briganti
, come furono denominati i vandeani realisti nel 1793, nome esteso a chi si
opponeva all'invasore francese ai loro collaborazionisti giacobini
F.Pappalardo, "Dal
banditismo al brigantaggio, ed.D'Ettoris,Crotone, 2014):
con tale nome erano
comunemente chiamati nel 'anno 1809 coloro che nelle varie nostre provincie si
sol evarono (G.Boerio,
Dizionario del dialetto veneziano", Venezia, 1829,in Cortellazzo-
Zolli,Dizionario etimologico della lingua italiana
, Zanichelli, Bologna, 1979, vol.1,
pag.166), e "all'ansia del nuovo...si opporrà la difesa del proprio modo di vivere ed
esistere, i propri costumi, la necessità di preservare...antiche certezze" (A.Spagnoletti, in
Italia napoleonica , dizionario critico
, Utet, Torino, 2011, pag.12 ) ovvero l'impatto sui
popolani delle idee sovversive divenne"...antipatia che si poteva se nza esagerazione
denominare odio per le nuove massime ed i suoi partigiani (L.Blanch
Il regno di Napoli
dal 1801 al 1806 in
Scritti storici", Laterza, Bari, 1945, vol.1, pag.46).
Oltretutto l'occupazione straniera, soprattutto fra il 1796 e il 1799, oltre che per la brutalità
contro gli insorgenti e contro la popolazione si caratterizza per il saccheggio sistematico
del patrimonio artistico ( pratica poi ripresa dai nazisti, ottimi discepoli e successori dei
giacobini ) : "un museo, quello moderno, che è rivoluzionario proprio per la caratteristica di
mostrare l'arte separata dal suo contesto...per diventare esclusiva esibizione...solo arte
per l'arte, un'arte il cui fine diventa sempre meno intelligibile (M.Albera,
I furti d'arte.
Napoleone e la nascita del Louvre", in Cristianità, Piacenza, 1997, pag.14 ).
Ma la storia degli insorgenti è storia dei vinti, tanto materialmente quanto, e ancor di più,
culturalmente , perchè è stata rimossa la memoria storica degli italiani O.Sanguinetti,
I moti popolari contro i francesi alla fine del secolo 18esimo
, Minchel a , Milano, 1997 ).
Infatti la rivoluzione francese cancel a la famiglia e le differenze inter-umane come
elementi politicamente irrilevanti (G.Cantoni, in Saggi per un bicentenario, Istituto per la
storia delle insorgenze, Milano, 2001 ).
"Non dimentichiamo che la modernità giuridica è la rappresentazione fedele di una società
rigidamente elitaria, monoclasse, tutelatrice degli interessi del ceto borghese arrivato
finalmente a gestire il potere grazie al rivolgimento rivoluzionario di fine settecento...il
paesaggio giuridico è semplicizzato...il macro-soggetto stato e il micro-soggetto individuo,
ovviamente abbiente( P.Grossi,
Ritorno al diritto", Laterza, Roma-Bari, 2015, pag.62 )
Inoltre potè affermare la codificazione, intesa come fondamento di un ordine giuridico
nuovo ( G.Astuti,lezioni di storia del diritto italiano
, Giappichel i, Torino, 1967).
Ciò che usualmente chiamiamo certezza del diritto
è, in realtà, la realizzazione di un
rigido statalismo ed un altrettanto rigido formalismo.(P.Grossi, "Introduzione al novecento
giuridico", Laterza, Roma-Bari ,2012 ).
La codificazione giacobino-napoleonica è stata per i sacerdoti otto-novecenteschi