Come Sherlock Holmes salvò il Natale

a cura di Luigi Pachì

Francesco Calè

Come Sherlock Holmes salvò il Natale

Racconto

Prima edizione novembre 2015

ISBN 9788867759712

© 2015 Francesco Calè

Edizione ebook © 2015 Delos Digital srl

Piazza Bonomelli 6/6 20139 Milano

Versione: 1.0

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Indice

Il libro

L'autore

Come Sherlock Holmes salvò il Natale

Capitolo 1

Capitolo 2

Capitolo 3

Capitolo 4

Capitolo 5

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Il libro

Una nuova avventura di Sherlock Holmes a cavallo del Natale!

Vigilia di Natale del 1889. Il dottor John Watson, dopo una intensa giornata di lavoro, decide di andare a fare visita a Sherlock Holmes per uno scambio di auguri. Al 221b di Baker Street trova il suo amico assediato dall’antico avversario: la noia. A quanto pare, per quei giorni di festa, anche i criminali si sono concessi un periodo di riposo. Neanche l’Ispettore Lestrade è in grado di prospettargli casi degni del suo interesse. Almeno all’apparenza...

L'autore

Francesco Calè, nato a Bari nel 1973, vive a Valenzano (Ba). Laureato in Filosofia con una tesi in Antropologia Culturale. Dopo aver conseguito un master in Comunicazione d’impresa e relazioni pubbliche, ha svolto diversi lavori e diverse attività nel campo del giornalismo e della comunicazione. Cultore di tradizioni popolari, favolistica e mitologia, appassionato di giallistica, collezionista di fumetti. A partire dal 2014 si cimenta con la scrittura creativa, partecipando a diversi contest letterari e aprendo un proprio blog. La scoperta, fatta in tenera età, della figura del consulting detective di Baker Street e dell'universo narrativo creato da Arthur Conan Doyle è per lui fonte di una fascinazione irresistibile che gli è rimasta tuttora incollata addosso.

Capitolo 1

Nel corso della mia frequentazione con Sherlock Holmes, ho avuto l’onore e il privilegio di condividere con lui numerose avventure. Molte di queste sono ampiamente note ai miei lettori, per la benevolenza che essi hanno generosamente accordato ai resoconti che ho voluto dare alle stampe. Benevolenza, a dire il vero, il più delle volte non approvata dal mio caustico amico.

Puntuali, infatti, dopo ogni pubblicazione sullo Strand Magazine, arrivavano le accuse di aver infiorettato quella che avrebbe dovuto essere una neutra e scientifica esposizione dei suoi metodi investigativi, con atmosfere romanzesche e con particolari che indulgevano al sensazionalistico.

Il suo errore è quello di pretendere di parlare più al cuore dei suoi lettori che non alla testa, Watson, mi spiegava, con il suo solito tono sussiegoso. Mi permetta di dirle che così facendo lei tradisce lo spirito stesso delle mie investigazioni, proseguiva, scuotendo il capo con fare assorto. "La risoluzione di un caso delittuoso è analoga alla risoluzione di un problema di matematica. Lei per