Francesco e i burattini
Di Sibaldi Igor
Descrizione
Sul palcoscenico Igor Sibaldi ricostruisce, qui, le tensioni che produsse il nuovo modo francescano di intendere il Cristianesimo, le grandi aperture che avrebbe potuto avere, l’amicizia con il sultano, l’amore-conflitto con Chiara. E fa emergere i demoni che, da sempre, alimentano negli uomini la paura del cambiamento e della grandezza.
Un frate disperso narra la vita e il pensiero di Francesco d’Assisi in uno spettacolo di burattini. Vuole far sapere come andò davvero, e come venne dimenticato l’insegnamento dello straordinario santo-filosofo-poeta. Ragioni di Stato, ragioni di famiglia, ragioni religiose e, soprattutto, paure si scontrano con un uomo che esortava tutti a essere semplicemente se stessi.
Francesco viene travolto e sconfitto, ma davvero, tutti i suoi avversari appaiono, in confronto a lui, come burattini mossi da altre forze, e non dalla propria libera volontà.
Informazioni sull'autore
Correlato a Francesco e i burattini
Libri correlati
Ragazze mie vi spiego gli uomini di Daniele Antares Valutazione: 3 su 5 stelle
Categorie correlate
Anteprima del libro
Francesco e i burattini - Sibaldi Igor
playback.
ATTO PRIMO
SCENA 1
Il Frate e la Burattinaia entrano e montano il teatrino, che è alto abbastanza perché un uomo – il Burattinaio invisibile – vi stia nascosto dietro.
FRATE
(Rivolto a Dio) Ha fatto tanto per gli altri!
Fa’ che viva a lungo,
che la sua vita sia bella,
che il suo parlare sia compreso da tutti,
e che da vecchio abbia intorno molti amici,
cristiani e stranieri, in pace, nel mondo
che grazie a lui sarà diventato più bello.
BURATTINAIA
(Rivolta a Dio) Invece di farlo morire tanto male,
a quarantaquattr’anni, cieco,
e con le mani i piedi e il fianco
forati da una malattia
che chiamano «stigmate»
e con la quale – dicono –
Dio ricompensa certi santi.
FRATE
Non le dire queste cose, fanno male.
BURATTINAIA
Ma è vero. Non ti fa male, ti fa paura.
FRATE
E per questo siamo qui. Si vince la paura. Si fanno andare le cose diversamente.
BURATTINAIA
Allora non chiederlo a Dio. Falle andare diversamente tu.
FRATE
Che c’entra? Bisogna che anche Dio sia d’accordo. Dentro. E poi a Dio tutto è possibile.
BURATTINAIA
Cieco, e con le mani i piedi e il fianco forati da una malattia.
Dio ricompensa certi santi.
FRATE
(Sospira) È già successo che resuscitasse qualcuno.
BURATTINAIA
See. Dicono! Dicono.
Il Frate scuote il capo. Continuano a preparare il teatrino in silenzio. Dopodiché, Burattina prende posto dietro la facciata del teatrino. E il Frate si prepara a rivolgersi al pubblico.
SCENA 2
FRATE
(Rivolto al pubblico) Giovanni si chiama,
signore e signori. È figlio
del mercante di stoffe. I genitori
l’hanno soprannominato Franciscus
come a dire: il francesino,
perché avrebbero voluto vederlo crescere elegante,
Sul palcoscenico del teatrino: entra il PADRE DI FRANCESCO. Il Frate e il Padre di Francesco si scambiano