Disturbi dell'alimentazione: il punto di vista biologico: il punto di vista biologico
By V. Zannoni, C. Rocca and D. Gigli
()
About this ebook
Nel testo vengono presentati i meccanismi biologici alla base della funzione alimentare e le loro implicazioni nello sviluppo e nel mantenimento dei disturbi alimentari.
Viene presentato l'insieme dei processi nervosi ed endocrini che regolano l'assunzione di cibo, le strutture anatomiche coinvolte e le loro principali modificazioni nei soggetti affetti da disturbi dell'alimentazione. Infine viene presentata una piccola rassegna dei principali studi di genetica del comportamento per presentare gli sviluppi futuri degli studi neurobiologici.
In particolare si prendono in esame le vie dopaminergiche il cui compito è quello di intervenire nella scelta dei cibi e nelle preferenze alimentari. L’attivazione dopaminergica, a livello mesolimbico (amigdala-accumbens), comporta la comparsa di aspettative di gratificazione. Ciò porta alla memorizzazione dell’effetto gratificante nell’ippocampo, al suo apprendimento e quindi alla sua ripetitività.
Dunque il sistema mesolimbico, in particolare l’amigdala, l’ippocampo e la parte ventrale del putamen, cioè il nucleus accumbens, costituisce l’apparato preposto alla percezione della gratificazione: una “cascata della gratificazione” che interessa prima il rilascio della serotonina, in grado a sua volta di stimolare le encefaline a livello ipotalamico. A sua volta a livello della sostanza nigra l’inibizione prodotta dalle encefaline sul GABA promuove il rilascio di dopamina nel nucleus accumbens.
Ecco perché l’accumbens viene chiamato “centro del piacere” e la dopamina “molecola del piacere” o “molecola antistress”.
Dunque la dopamina ha un ruolo fondamentale nella motivazione e nella ricompensa, dato che aumenta sia prima che durante un’attività piacevole (il cibo, il sesso), stimolando le persone a ripetere quell’attività, fondamentale per la sopravvivenza della specie. I percorsi dopaminergici, inoltre, collegano il sistema limbico, che si occupa delle emozioni, con l’ippocampo, che invece è responsabile della memoria. In questo modo, le attività piacevoli vengono collegate a ricordi intensi ed allettanti.
Quando il ricordo e il desiderio di ripetere l’attività piacevole prendono il sopravvento, la dopamina aumenta eccessivamente, rompendo i freni inibitori: in chi soffre di dipendenza si nota un’ipofunzione dei lobi frontali, responsabili del controllo e della forza di volontà.
Una contrapposizione tra i meccanismi del piacere, che risultano manomessi, e i lobi frontali, che non riescono a impedire l’impulso a ripetere l’esperienza è, dunque, l’essenza della dipendenza da una sostanza o abitudine.
Una moderna visione d’insieme mette in relazione i disturbi del comportamento alimentare a tutte le dipendenze, sia da sostanze tossiche (droghe, alcol, fumo) ma anche da gioco d’azzardo, da sesso, da shopping. Dunque l’anoressia può essere compresa nell’ambito delle sindromi di addiction e ciò può essere uno stimolo a nuove ricerche per meglio capire e prevenire la vulnerabilità all’anoressia stessa, come agli altri disturbi del comportamento alimentare.
Related to Disturbi dell'alimentazione
Related ebooks
Biologia della Nuova Era e le sue insidie: Manuale di Sopravvivenza - Il Segreto del Nutrimento Perfetto di Corpo e Anima attraverso pratiche sane, esercizi utili e “ricette” Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMeccanismi dopaminergici nell'anoressia nervosa Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI segreti dell'ipnosi: Impara a sfruttare la potenza dell’Ipnosi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl colon irritabile questo inconsapevolmente "conosciuto": I killers nascosti dietro il disturbo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCome vivere 150 anni - istruzioni per l'uso del corpo umano Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCome riacquistare l'equilibrio psichico - La psicosomatica Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDEA - Dieta Energia Alta Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCancro: malattia e guarigione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMalattie Infiammatorie Croniche Intestinali: Alimentazione e Stile di vita Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAlimentazione e genetica Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsE' facile Essere in Forma se sai Come Fare Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSuperfood: I super alimenti che fanno bene alla salute Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl digiuno consapevole - Teoria e pratica: Come e perché astenersi dal cibo e da altre abitudini compulsive Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTi amo comunque: La promessa che trasformerà per sempre la tua vita Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsEvoluzione personale e psicoterapia ipnotica Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa relazione medico-paziente: Manuale di ComunicAzione per i Professionisti della Salute Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAcne liberi dai brufoli in 7 passi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsManuale di bioetica: Per progettare il futuro dell’uomo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa comunicazione strategica nelle professioni sanitarie Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGli Attacchi di Panico Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI Disturbi Depressivi: Capirli e Superarli Rating: 4 out of 5 stars4/5Vitamine E Minerali Per Un'Ottima Salute: Raccomandazioni Per Evitare Malattie Basate Sulla Scienza E Non Sul Marketing Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDiabete tipo II, stress e postura: modelli interpretativi integrati Rating: 0 out of 5 stars0 ratings101 cose da sapere sul linguaggio segreto del corpo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl paziente oncologico Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCome migliorare la tua autostima con la PNL Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDepressione, ansia e attacchi di panico: percorsi di cura Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Medical For You
Cause, evoluzione e trattamento osteopatico delle distorsioni del rachide cervicale Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI Disturbi della Personalità' Rating: 5 out of 5 stars5/5Dimagrire senza diete del cazzo Rating: 4 out of 5 stars4/5Agopuntura dalla A alla Z: Introduzione alla Medicina Cinese Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI virus e le malattie infettive Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCanto e postura, principi posturali ed osteopatici al servizio del cantante Rating: 5 out of 5 stars5/5Interpretazione dell'ECG: Una Guida Pratica ed Intuitiva per Imparare a Leggere l'ECG e a Diagnosticare e Trattare le Aritmie Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsReflessologia Planto-Emozionale: dalla volta cranio-cerebrale-emozionale alla volta planto-reflessologica Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI Ritmi in Osteopatia: I ritmi all'interno del corpo e nella relazione con l'ambiente Rating: 5 out of 5 stars5/5Alimentazione che cura. Cinese e Vegana. Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDimagrire con il tapping: Come perdere peso in modo facile, sano e naturale Un metodo efficace e dai risultati duraturi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsProviamo a leggere i miei esami del sangue Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTerapia del colore Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsEsercizi generali per il dolore dell'apparato locomotore Rating: 3 out of 5 stars3/5Il Magnetismo Personale: scoprire e usare il potenziale magnetico Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Digiuno può salvarti la Vita Rating: 5 out of 5 stars5/5Vaccinazioni: Armi chimiche contro il cervello e l’evoluzione dell’uomo Rating: 2 out of 5 stars2/5La medicina cinese per tutti: Dalla storia alla pratica e ai benefici Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRapida interpretazione dell'EGA - II Edizione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIntroduzione alla Naturopatia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsManuale di pronto soccorso Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAlimentazione Epigenetica Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsImpara La Farmacologia In Una Settimana Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRimedi naturali fatti in casa: Preparare da sé macerati oleosi, vini medicati, pomate, lozioni, decotti e molto altro Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRiflessologia plantare: approccio alla sindrome fibromialgica Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCurarsi con la Naturopatia - Vol. 2 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsREIKI TRADIZIONALE GIAPPONESE primo e secondo livello Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Related categories
Reviews for Disturbi dell'alimentazione
0 ratings0 reviews
Book preview
Disturbi dell'alimentazione - V. Zannoni
CREDITS
DISTURBI DELL'ALIMENTAZIONE: IL PUNTO DI VISTA BIOLOGICO
DANIELE GIGLI – VALERIA ZANNONI – CRISTINA ROCCA
Volume Edizioni
TITOLO
Disturbi dell'alimentazione: il punto di vista biologico
AUTORI
Daniele Gigli
Valeria Zannoni
Cristina Rocca
COLLANA DI
Behavioral Neurochemistry
ISBN 9788897747031
1° edizione novembre 2011
© Volume Edizioni s.r.l.
Volume Edizioni s.r.l.
Via Enrico Mancini, 39 – 00135 Roma
info@volumeedizioni.com
Motivo grafico in copertina: Volume Edizioni
E’ vietata ogni stampa, riproduzione totale o parziale di qualsiasi tipologia di testo, immagine o altro del presente testo in e su qualsiasi supporto cartaceo, digitale, microfilm, copie fotostatiche o altra tipologia. E’ altresì vietato ogni adattamento totale o parziale del presente testo con qualsiasi mezzo, compresi microfilm e copie fotostatiche. Ogni riproduzione o adattamento non espressamente autorizzata viola la Legge 633/1941 ed è pertanto perseguibile penalmente. La presente copia è pertanto ad uso esclusivo dell’acquirente, ed esclusivamente per la sua persona e il suo uso personale è autorizzata la memorizzazione elettronica. Volume Edizioni s.r.l , tutti i diritti riservati.
Indice
Titolo
Credits
Indice
Introduzione
Correlati psicobiologici
Basi fisiologiche dell'alimentazione
Riserve energetiche
Fasi di assunzione del cibo
Regolazione del comportamento alimentare
Fattori influenzanti l’aumento dell’appetito
Fattori inibenti l'appetito
Aspetti neuroanatomici: la funzione dell'ipotalamo
Cenni di genetica dei disturbi dell'alimentazione
Conclusioni
Figura 1
Figura 2
Figura 3
Figura 4
Figura 5
Figura 6
Figura 7
Bibliografia
Introduzione
Quello dei disturbi dell'alimentazione rappresenta un campo di ricerca ancora piuttosto inesplorato dal punto di vista delle scienze biologiche. Per anni, infatti, è stato appannaggio della sola psicologia; con la rivoluzione delle neuroscienze, la biologia è entrata nell'ambito psicologico cercando di fornire delle solide basi scientifiche alle conoscenze che gli psicologi hanno accumulato per anni. Proprio dall'unione della neurobiologia alla psicologia, discipline spesso considerate in antitesi, sono nate molte discipline che hanno permesso di chiarire i correlati biologici di moltissime psicopatologie.
I disturbi dell'alimentazione rappresentano un campo in cui gli studi stanno aumentando esponenzialmente; proprio il gran numero di articoli pubblicati sulle varie riviste, nazionali ed internazionali, pone un interrogativo importante: ma qual è il punto di vista biologico riguardo ai disturbi dell'alimentazione?
Questo breve testo non ha la pretesa di dare una risposta esaustiva a questa domanda; rappresenta, piuttosto, un quadro generale in cui vengono presentati i meccanismi biologici alla base della funzione alimentare e le loro implicazioni nello sviluppo e nel mantenimento dei disturbi alimentari. Viene presentato l'insieme dei processi nervosi ed endocrini che regolano l'assunzione di cibo, le strutture anatomiche coinvolte e le loro principali modificazioni nei soggetti affetti da disturbi dell'alimentazione. Infine viene presentata una piccola rassegna dei principali studi di genetica del comportamento per presentare gli sviluppi futuri degli studi neurobiologici.
Correlati psicobiologici
Questo lavoro nasce con l’obiettivo di capire il ruolo svolto dai fattori biologici nel disturbo dell’anoressia nervosa.
Il modo in cui percepiamo il nostro corpo è sottoposto a continui cambiamenti, momentanei o permanenti. Il nostro corpo può stimolare amore ma anche odio, se ci delude, se non corrisponde alle nostre aspettative, se la differenza fra il corpo che abbiamo e quello che vorremmo avere è troppo forte.
Le emozioni, quindi, influenzano la percezione dell’immagine del corpo, soggetta a cambiamenti a seconda del nostro stato d’animo.
Percepiamo i cambiamenti del nostro corpo in base ai sentimenti, per cui le emozioni del momento portano a non ascoltare subito i nostri reali bisogni. È inevitabile che le emozioni siano una componente importante delle esperienze umane e incidano sul nostro comportamento e sulle nostre abitudini.
L’alimentazione è una delle condotte comportamentali più importanti dell’uomo; quindi il cibo risulta strettamente connesso con l’emozione. Spesso l’alimentazione è legata a specifiche situazioni emotive e pochi individui considerano il cibo soltanto come un mezzo per nutrirsi.
Nessuno riesce ad essere emotivamente indifferente al cibo; la fame spesso si confonde con le emozioni ed il cibo viene utilizzato per fronteggiare lo stress della vita quotidiana.
Mangiare, quindi, può essere considerata una strategia di adattamento nelle situazioni problematiche.
Spesso mangiamo in modo esagerato perché non ci sentiamo in grado di affrontare le emozioni, mangiamo piuttosto che dare sfogo al dolore, alla rabbia od alla gioia; oppure, al contrario, non mangiamo per apatia, per attirare le attenzioni altrui, per un desiderio inconscio di farci del male. Quando siamo consapevoli che mangiando riusciamo a ridurre lo stress o uno stato di malessere, tendiamo a ripetere questo comportamento per il desiderio di gestire
le nostre emozioni¹.
Fig.1
La fame emotiva può essere provocata da una o più emozioni. Può durare per un tempo variabile, da alcuni minuti a giorni dopo l’insorgenza delle emozioni, può suscitare il desiderio di un cibo particolare oppure il desiderio generico dell’atto di mangiare. Questo, anche quando lo stimolo della fame è terminato, permette sicuramente di raggiungere uno scopo: distrarsi dalle proprie emozioni. Si può parlare di un rapporto circolare fra emozioni e abitudini alimentari; specifici vissuti emotivi possono stimolare il desiderio di alcuni cibi e questi, a loro volta, sono in grado di influire, almeno in parte, sullo stato emotivo²; ad es. l’assunzione di zuccheri è in grado di provocare un