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Prontuario sulla tutela del credito: Guida al recupero dei crediti
Prontuario sulla tutela del credito: Guida al recupero dei crediti
Prontuario sulla tutela del credito: Guida al recupero dei crediti
Ebook177 pages2 hours

Prontuario sulla tutela del credito: Guida al recupero dei crediti

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About this ebook

Al giorno d'oggi, a causa della crisi, il numero di debitori è sempre più alto. Difendersi da chi non ha le risorse sufficienti per poter compiere un pagamento dovuto, è un'impresa abbastanza ardua e complessa. Le fatture e i conti da saldare da parte di imprese e aziende, si vanno sempre di più accumulando, e non è facile star dietro a chi non vuole pagare. Per sapere come potersi difendere dai debitori, esistono delle regole da seguire che spesso possono portare a risolvere il problema.
LanguageItaliano
Release dateSep 25, 2015
ISBN9788979442380
Prontuario sulla tutela del credito: Guida al recupero dei crediti

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    Prontuario sulla tutela del credito - AA. VV.

    Sommario

    PRONTUARIO SULLA TUTELA DEL CREDITO

    IL CREDITO

    Trattamento dei crediti inesigibili

    Credito potenziale

    LA CESSIONE DEL CREDITO

    Presupposti della cessione

    Disciplina

    Contabilizzazione

    L'art. 1260 del Codice civile

    IL CREDITO AL CONSUMO

    Strumenti finanziari

    Garanzie e tassi di interesse

    IL FAVOR CREDITORIS

    IL CREDITO CHIROGRAFARIO

    Concorso di creditori

    LA FIDEIUSSIONE

    Natura accessoria della garanzia

    Sottotipi fideiussori

    LA CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO

    Caratteristiche del prestito

    Chi può contrarre il prestito

    Chi può erogare il prestito

    Caratteristiche del finanziamento

    Gli obblighi del datore di lavoro

    Struttura finanziaria

    Polizza assicurativa obbligatoria

    IL FACTORING

    Tipologie di factoring

    IL DEBITO

    IL DEBITO AL CONSUMO

    Aspetti microeconomici

    Esempio

    Aspetti macroeconomici

    L’ADEMPIMENTO

    Requisiti

    Diligenza nell'adempimento

    Le norme suppletive

    Luogo dell'adempimento

    Tempo dell'adempimento

    Inesattezza quantitativa dell'adempimento

    Inesattezza qualitativa dell'adempimento

    L’ECCESSIVA ONEROSITA’

    IL FAVOR DEBITORIS

    L'articolo 1224 del Codice civile

    Gli articoli 1370, 1371 e 1469-quater del Codice civile

    L’IMPOSSIBILITA’ SOPRAVVENUTA

    L’INADEMPIMENTO

    LA DELEGA DI PAGAMENTO

    Finanziamento

    LA QUIETANZA DI PAGAMENTO

    LA RIPIANIFICAZIONE DEBITORIA

    IL BENEFICIO DI ESCUSSIONE

    Esempi

    L’ESPROPRIAZIONE FORZATA

    Procedimento

    IL PIGNORAMENTO

    Presupposti

    Effetti

    Forma dell'atto di pignoramento

    Oggetto del pignoramento

    Crediti impignorabili

    Pignoramento di beni mobili

    Pignoramento di beni immobili

    Pignoramento presso terzi

    La dichiarazione del terzo

    Pignoramento e poteri del fisco

    IL TITOLO ESECUTIVO

    Titoli esecutivi giudiziali

    Titoli esecutivi stragiudiziali

    La formula esecutiva

    Teoria del titolo esecutivo

    L’ESECUZIONE FORZATA

    Tipologia

    Presupposti

    Competenza

    Crediti verso la pubblica amministrazione

    Distinzione con il risarcimento in forma specifica

    L’UFFICIALE GIUDIZIARIO

    LE ASTE GIUDIZIARIE

    Tipi di asta

    Modalità di partecipazione alle aste

    Possibilità di esaminare i beni prima della offerta

    Che cosa viene venduto nelle aste

    Asta mobiliare

    Asta immobiliare

    Pubblicazione

    Valutazione di convenienza

    Incongruenza

    Aste famose

    IL PROCEDIMENTO D’INGIUNZIONE

    La fase inaudita altera parte

    Il decreto ingiuntivo

    Competenza

    L'emissione del decreto ingiuntivo

    Il giudizio di opposizione

    Caso particolare: gli onorari degli avvocati

    Decreto ingiuntivo europeo

    Rigetto

    Conseguenze della mancata opposizione

    La preclusione pro iudicato

    L'opposizione tardiva

    I mezzi di impugnazione straordinari

    GUIDA AL RECUPERO DEL CREDITO

    LA DIFFIDA

    Struttura dell'atto

    Caratteristiche

    La diffida ad adempiere

    L’INTIMAZIONE AD ADEMPIERE

    LA PRESTAZIONE

    Profilo genetico della prestazione

    Profilo esecutivo della prestazione

    L'interesse del creditore

    La patrimonialità della prestazione

    Il contenuto della prestazione

    La prestazione principale

    La prestazione con valore complementare

    La prestazione accessoria

    LA MORA DEL DEBITORE

    ESPEDIENTI UTILIZZATI DAI DEBITORI

    IL FIDO DI CONTO CORRENTE

    LASCIARE IL CONTO CORRENTE QUASI SEMPRE IN ROSSO PRELEVANDO QUOTIDIANAMENTE

    IL CONTO CORRENTE COINTESTATO

    IL CONTO CORRENTE DI RISERVA PRESSO ALTRO ISTITUTO DI CREDITO

    IL CONTO CORRENTE ESCLUSIVAMENTE PER IL DEPOSITO DEGLI EMOLUMENTI

    PRONTUARIO SULLA TUTELA DEL CREDITO

    Guida al recupero dei crediti

    Collana IUS FACILE

    Copyright 2015 by Invictus società cooperativa

    IL CREDITO

    Il credito, in diritto, indica la situazione giuridica soggettiva attiva del rapporto obbligatorio, ossia il diritto del creditore all'esecuzione della prestazione dovutagli dal debitore per effetto del debito da questi contratto.

    Il diritto di credito fa parte della categoria del diritto soggettivo relativo quale posizione di spettanza giuridica correlativa all'altrui obbligo. Esso si caratterizza per la sua relatività e patrimonialità.

    Nell'ambito economico e sociale, il ricorso al credito è una situazione piuttosto diffusa e comune per famiglie ed imprese ed è gestito in massima parte attraverso il sistema creditizio o bancario che è un sottosistema del sistema economico.

    Trattamento dei crediti inesigibili

    I crediti che le banche o altre imprese ritengono inesigibili devono essere cancellati dall'attivo di bilancio. Ciò da un lato riduce gli utili che emergono dal bilancio, ma evita anche di pagare tasse su entrate mancanti.

    La normativa contabile non obbliga ad evidenziare in nota integrativa, laddove è significativa la percentuale e la probabilità di sofferenza su crediti a 12 mesi:

    massimali ed estremi identificativi (compagnia e numero di polizza) delle eventuali coperture assicurative;

    esposizione per anticipi su fatture dei clienti, verso istituti di credito (risconti salvo buon fine), o verso società di leasing/factoring (per cessioni pro soluto).

    Nel caso delle banche il rapporto sofferenze/impieghi, ovvero fra crediti ritenuti inesigibili e prestiti totali concessi, è un indicatore di solvibilità patrimoniale fondamentale per la comunità finanziaria nel rating dei titoli bancari.

    Le banche sono fra i titoli a maggior capitalizzazione nel 2005 al MIBtel. Un valore tipico dell'indicatore è intorno al 2%.

    È importante anche confrontare il valore totale delle sofferenze con il patrimonio (equity) della banca.

    Talora più del 50% dei crediti inesigibili viene ceduto pro soluto (ovvero definitivamente) a società autorizzate. In questo modo la banca riottiene la somma prestata e non deve ridurre i crediti e gli utili di bilancio.

    Queste società spesso sono banche straniere con maggior patrimonio da contrapporre alle sofferenze o società istituite ad hoc dalla banca cedente che ne detiene il 20% del capitale sociale.

    Nell'ultimo modo l'insofferenza è scaricata sul bilancio di un'altra società della quale la banca detiene il controllo con la maggioranza relativa delle quote azionarie (e nella quale espone solo una parte del proprio capitale anziché la totalità del capitale sociale).

    Credito potenziale

    È il massimo credito erogabile dalle banche ordinarie di credito. Viene calcolato in base alla riserva obbligatoria di legge depositata dalla banca. Il credito potenziale avrà quindi sempre un valore maggiore o uguale a quello del credito effettivo erogato dalla banca.

    L'apertura di credito in conto corrente genera un deposito nel conto del cliente. Tale deposito secondario (detto anche derivato) viene distinto da quello primario, in cui il denaro depositato proviene dall'esterno della banca, da altri agenti economici.

    Il deposito è una passività della banca, che ha in contropartita un analogo ammontare in attivo, dove cresce la riserva della banca. Un prestito e un deposito del correntista danno luogo alla stessa scrittura contabile, e si differenziano per i flussi futuri che genererà il primo per la restituzione del capitale e degli interessi.

    Un'analoga scrittura contabile avviene nei bilanci delle banche degli altri agenti economici coinvolti. Gli agenti economici C che il cliente A intende pagare dopo l'erogazione del credito, sono in relazione ad un deposito sul loro conto, che ha in contropartita un aumento delle riserve.

    Nell'attività di intermediazione, la banca concede un ammontare di prestiti minore o uguale ai depositi. La banca deve a un agente (e depositante C) un ammontare analogo a quanto le è dovuto da un altro agente A, che le è debitore. Il circuito finanziario si chiude nel momento in cui i due agenti non sono estranei che agiscono soltanto in relazione alla banca, ma due agenti economici di cui uno paga e l'altro fornisce un prodotto/servizio.

    Se l'erogazione dei prestiti al pubblico dipende dai depositi del pubblico, l'attività è di intermediazione finanziaria. In questo caso, il credito è concesso in virtù dei depositi (di maggiore entità) dei quali la banca già dispone dall'agente pagato. Tornando all'esempio di prima, il deposito di C è un reddito, che, attraverso la banca, C presta ad A per pagarlo.

    Altrimenti, l'intermediazione si dice monetaria e la banca accredita una somma che gli agenti pagati dovrebbero depositare in un conto presso lo stesso istituto.

    Se la banca del prestatario è la stessa di chi beneficia del suo credito, il deposito secondario (prestito ad A) si somma ai depositi primari (di C), così come si sommano gli incrementi di riserve generati da entrambi i depositi. Quindi, l'esaurimento del deposito di A per i pagamenti non diminuisce il passivo, mentre i futuri pagamenti di A del capitale e degli interessi non sono contabilizzati come un guadagno in conto capitale.

    LA CESSIONE DEL CREDITO

    La cessione del credito è un accordo tramite cui un soggetto, detto cedente, trasferisce a un altro (cessionario) il suo credito verso un debitore (ceduto)

    La cessione è un termine usato solitamente per il trasferimento dei diritti di credito e dei diritti personali di godimento, nonché di altre posizioni soggettive parziali; è un termine che perciò può riguardare anche i cosiddetti acquisti derivativo-costitutivi, in base ai quali - sulla base di una posizione soggettiva più ampia - si trasferisce una posizione soggettiva più ristretta.

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