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Variazioni sul buio
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Variazioni sul buio

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"Variazioni sul buio" è la raccolta vincitrice del premio nazionale di poesia "Libero de Libero" (sezione inediti), XXV edizione (2009-2010).

"Un antagonistico canto sovversivo" (Maria Grazia Calandrone, poeta e critico).

"Un libro incantevole, mistico, visionario, ricchissimo di luce verbale e di accostamenti mozzafiato, con una voce precisa, radente come una lama e stilisticamente inappuntabile" (Stelvio di Spigno, poeta e critico).

"Una tenace resistenza (...) una poesia profondamente civile che adotta spesso le forme dialoganti e corali della tragedia antica" (Antonio Fiori, poeta e critico).

"E' una raccolta complessa quella di Bianca Madeccia, ma scritta con un linguaggio limpido e di immediata comunicatività che è invitante e che attrae. La forza e la chiarezza del lessico, l'armoniosa integrazione fra contenuto, forma e il lirismo intellettuale conferiscono alla scrittura dell'autrice un respiro avvolgente (Maria Luisa Spaziani, poeta e critico).

"Non giunge invano questo libro che si propone pieno di novità espressive" (Manfredo di Biasio, poeta e critico).
LanguageItaliano
Release dateOct 12, 2012
ISBN9788867551736
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    Variazioni sul buio - Bianca Madeccia

    Bianca Madeccia

     VARIAZIONI SUL BUIO

    "Amano rientrare tardi, così. Non distinguono

    Più neanche il sentiero fra le pietre

    Là dove sgorga ancora un’ombra d’ocra rossa.

    Tuttavia hanno fiducia. Accanto alla soglia

    L’erba è senza rovi e non esiste la morte"

    (Yves Bonnefoy, Quel che fu senza luce)

    Fummo noi a forgiare i forni dei fabbri di lampi

    noi che ora siamo vittime dei roghi

    di questa implacabile chiaroveggenza

    La necessità repentina del segreto

    il grattare via le poche parole

    che erano rimaste, consumarle con le unghie

    non fu più solo coincidenza, ma conseguenza

    immediata e prossima dell’atto

    innocenti della colpa perché l’avevamo già commessa

    Non mi faccio ingannare dalla polvere

    e ignorerò il miraggio dei fiori

    io resto insonne nella terra inconsistente

    Basta poco a raggiungere la nudità dei

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