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Cristo e tornato
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Anteprima del libro
Cristo e tornato - Luciano Cassan
Prima di parlare della nascita, vita, morte e resurrezione di Gesù iniziamo a spiegare le ragioni del fatto, i suoi componenti, fatti inerenti e circostanti.
La venuta di Gesù e il Suo sacrificio era stato deciso dall'alto perché l'uomo potesse apprendere e percepire alcune cose importantissime per la sua evoluzione Spirituale, e di conseguenza per la sua salvezza, concentrate sulla potenza del Suo Amore, la Sua Umiltà, la Sua Abnegazione.
Tutti questi fattori, in seguito, hanno poi determinato come sappiamo, l'evento e la nascita della religione Cattolica e derivanti.
Inoltre, come tutti anche sappiamo, la Sua venuta è stata annunciata per molto tempo dai cosiddetti profeti, i quali potevano essere stati anche Sue stesse incarnazioni minori, non logicamente manifestate, mentre ai nostri occhi erano persone designate da Dio, al fine di preparare l’adatto terreno per la Sua venuta.
Allora i popoli, ancora attaccati al paganesimo e all’adorazione di vari Dei, eccetto il popolo ebreo che seguiva gli insegnamenti di Mosè tratti dalle tavole dei comandamenti (chiamiamoli così per stare nella storia) avevano bisogno di una via Spirituale il più REALISTICA POSSIBILE, a secondo le proprie capacità d’apprendimento e di ampiezza mentale, che li portassero in una via di progresso Spirituale valevole al riconoscimento di un vero e unico DIO per seguire poi una strada capace di portarli a tale traguardo seguendo parametri e forme consequenziali per arrivare a tale unico universale obiettivo.
Per questi motivi e a questo scopo soggetti alla relativa preparazione, gli ebrei attendevano il loro Messia che nel Gesù non lo hanno riconosciuto, considerandolo forse solo un profeta più o meno valevole agli altri precedenti.
Ancora oggi, nonostante tutto il popolo Ebreo, probabilmente è ancora con il naso all'insù e in attesa del suo Messia, forse non come Dio, ma forse come ancora eterno liberatore o alto.
Pre-nascita
In considerazione, come già accennato, che la potenza Spirituale di Dio non poteva essere contenuta in un normale corpo umano, non solo per le sue imperfezioni, ma anche per la sua struttura atomica, era necessario che la Sua incarnazione avvenisse in un corpo in cui risiedesse uno spirito particolare e cioè celeste.
Ed è appunto per questo motivo che lo Spirito della madre di Gesù era anch'esso un Angelo, ma un’ Angelo tutto di un pezzo, e cioè non sottoposto a suddivisioni di particelle come altri e destinato a procreare il corpo di Gesù stesso oltre i vari fratelli.
In seguito Gesù ci confidò, che anche gli spiriti di Giuseppe e i genitori di Maria, erano Angeli, ma di minore corporatura.
Gesù inoltre nella Sua seconda manifestazione non era con tutta la Sua potenza Divina, ma precisamente quella che serviva allo scopo e alla missione prestabilita, precisando che essa è stata del 30 per cento, mentre 2000 anni fa la Sua presenza Spirituale era del 70 per cento.
Inoltre per tenere insieme la struttura atomica Divina, anche se limitata e la struttura atomica umana, era necessario nel corpo di Gesù l'introduzione dell'Arcangelo Gabriele, che come abbiamo più volte accennato, l'Angelo dell'Annunciazione a Maria, che risultò poi essere l’eterno accompagnatore di GESU’ in tutte le sue incarnazioni, non solo sulla terra, ma in tutti i mondi tridimensionale sparsi sull’universo su base carbonio.
La nascita di Gesù’
La nascita di Gesù di duemila anni fa, anche se è una data ipotetica e storica, non la si deve considerare al momento del parto, ma la stessa la si deve considerare al momento del concepimento avvenuto veramente per opera dello Spirito Santo, vale a dire senza l'accoppiamento.
La nascita poi del bambino non avvenne in una stalla con bue ed asinello come descritto nei vangeli, ma in una normale grotta, mentre nel parto la Madre di Gesù fu aiutata dagli stessi pastori attorno campeggiati, i quali assistettero anche ad un coro Celestiale eseguito da una schiera di angeli venuto a festeggiare la nascita fisica di Gesù stesso, al termine del quale ritornarono in cielo.
Gesù fu veramente il primogenito, però ebbe anche fratelli e sorelle parte dei quali prelevati anche da famiglie povere e