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Alla scoperta delle diversità e completezza
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Ebook142 pages38 minutes

Alla scoperta delle diversità e completezza

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About this ebook

Nella solitudine delle scelte / c’è dentro un vento d’ossessione / che illumina le scoperte / per averne diversità o completezza.
LanguageItaliano
PublisherYoucanprint
Release dateOct 21, 2014
ISBN9788891160652
Alla scoperta delle diversità e completezza

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    Alla scoperta delle diversità e completezza - Salvatore Scuderi

    2014

    Lo specchio

    Perché sei seduto qui?

    Cosa aspetti?

    Attendo una parola. Aspetto la vita.

    E non è già morta, la tua?

    Non è la mia a essere morta.

    E non è la mia che aspetto.

    Non capisco, dove sei?

    Sono con te. Ma lontano da te.

    Devo avvicinarmi?

    Può darsi che tu l’abbia capito.

    Tutto questo non è un caso.

    È necessaria la tua consapevolezza.

    Attraverso la tua volontà.

    Rimango sospeso, confuso.

    Sono alle strette.

    Chi si nasconde dietro di te?

    Non è a me che dovresti chiederlo.

    E a chi?

    Pensa. Rifletti.

    Ma non farti domande.

    Guardati allo specchio.

    Tu sai chi sei?

    Che cosa veste lo specchio che ti guarda?

    Sei mai riuscito a capirti?

    Chissà cosa faresti senza di te.

    Io aspetto la vita.

    Tu chi aspetti?

    Aspetto che passi a trovarmi.

    Ho sempre freddo, senza di Lei.

    E resto solo.

    Non abbandono mai quel passo.

    Ma non ti vedo.

    Io non ti vedo.

    Perché mi inganni?

    Pensa a cosa saresti senza le tue bugie.

    Non potresti scovare le verità.

    Saresti spento. Ancora più illuso.

    Di quanto non lo sia il tempo.

    Non capisco dove ti trovi.

    Non comprendo chi sei.

    Non lo capisco più. Non l’ho mai capito.

    È così necessario?

    Dimmi cosa aspetti.

    Io non aspetto nulla.

    Qualcosa che riguardi l’attesa, è sempre presente.

    Osserva bene chi hai alle spalle.

    Non aspetto nulla, e nessuno.

    Sei in balia delle onde?

    Non hai pensiero. Non sai cosa sei.

    Neanche tu sei, chi vuoi essere.

    Perché mi fai compagnia?

    Non so chi ti abbia mandato.

    Sei tu a cercarmi, non lo vedi?

    Spegni l’illusione che ti appare.

    Basta soltanto quello che vuoi.

    Quello che pensi ti dirà che fare.

    Perché mi inganni?

    Eccoti la pioggia.

    Era questo il tuo senso.

    Era ciò che ti aspettavi.

    Da dove mi parli, se sei lontano da me?

    Io non parlo con te.

    Sei tu a cercarmi.

    In ogni istante del tuo specchio.

    Provi ad avvicinarti.

    Racchiuso dentro le tue sofferenze,

    non ho motivo di soffrire.

    E la vita dove si trova?

    Da quanto tempo non ti parla più.

    Non so. Non ho nulla da spiegarti.

    Io non posso volere questo.

    Non sono qui per questo.

    Ti sei mai chiesto cosa cerchi?

    Non voglio risponderti.

    Tu non ci sei.

    È quello che sembra.

    Quello che pensi di sapere.

    Tu sei un’ombra.

    Sei nebbia che mi distrae.

    Non riconosco la tua voce.

    Dimmi da dove mi parli.

    ...

    Te.

    Perché ti allontani?

    Tu non sei me.

    Lo so.

    È per questo che aspetto.

    Non capisco. C’è troppo rumore.

    Aspetto te.

    Non so dove andare.

    Come puoi aspettare me.

    Io non posso. Sei tu che puoi.

    Sono confuso. C’è troppo rumore.

    Quale rumore?

    Non riesco più a sentire.

    Tutto è così forte. Troppo grande.

    Mi stordisce l’esistenza.

    È labirinto che si muove.

    Dentro labirinti mi rapisce.

    Non ha mai pace. È rumore.

    Non sei più con me.

    Sapevo che non c’eri.

    Sapevo di parlare con il vento.

    E con il nulla ascoltare.

    Ma non credevo fosse così forte.

    Il tempo dentro che mi appare.

    Ma non credevo fosse

    Me.

    Nel divario

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