Jbel Toubkal "La montagna da cui si vede tutto"
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Anteprima del libro
Jbel Toubkal "La montagna da cui si vede tutto" - Davide Zeggio
« giunto là ’ve d’Atlante il capo e ’l fianco
scorgea, de le cui spalle il cielo è soma;
d’Atlante la cui testa irta di pini,
di nubi involta, a piogge, a vènti, a nembi
è sempre esposta; il cui mento, il cui dorso,
e per nevi e per gel canuto e gobbo,
è da fiumi rigato. In questo monte,
che fu padre di Maia, avo di lui... »
(Virgilio, Eneide, nella traduzione di Annibal Caro, IV, 366-373)
INTRODUZIONE
Come si inizia a raccontarsi a qualcuno senza sapere chi sia e perché ha comprato questo libro?!
Non ne abbiamo idea ma vogliamo provarci raccontandovi qualcosa di noi.
Siamo una giovane coppia di sposini, innamorati della natura e dell’avventura. La montagna è stato quell’elemento che ci ha uniti da subito e che ci ha fatto capire che potevamo sopportarci.
Ma chi siamo realmente?! Davide, dipendente di una ditta di sicurezza in un piccolo centro commerciale di paese, non vedo l’ora di evadere da questi quattro muri di cemento per poter ammirare i paesaggi che mi circondano, respirare l’aria che solo le alte vette possono dare e per poter ammirare questo mondo da un posto in prima fila magari dalla cima di una bella montagna;
Arianna dipendente di una libreria, amante di libri e arte, trovo il mio equilibrio e tranquillità nel stare in mezzo alla natura. Amo le montagne con tutte le loro singolarità, ognuna di loro è magica, ha un suo disegno, sono un opera artistica e se potessero parlare saprebbero sorprenderci.
Ci siamo conosciuti a lavoro e fra una via ferrata, un giorno in falesia ad arrampicare e qualche dormita in bivacco abbiamo deciso di sposarci … ed è così che è nato il dilemma del viaggio di nozze; dove andare? che fare? Onestamente non siamo tipi da spiaggia, non siamo da villaggi turistici e tanto meno da cocktail e discoteche; le scelte erano le più svariate, ma dove potevamo andare per raggiungere una cima in un continente diverso dall’Europa?! L’idea di un viaggio in Marocco ci ispirava tantissimo e avevamo quasi iniziato a sognarlo … andarci o non andarci?! Di guide ne avevamo trovate tantissime e di tutti i tipi ma niente che ci interessasse a pieno o che suscitasse la nostra curiosità!
Un giorno però è arrivata la fulminazione: Jbel Toubkal 4167 metri di imponenza, vetta più alta dell’Africa settentrionale, non difficile ma affascinante per colori e paesaggi.
Si quella era la meta perfetta, potevamo unire le difficoltà di un trekking abbastanza lungo e non particolarmente impegnativo ma al tempo stesso raggiungere una cima … la nostra prima cima insieme nel continente africano.
Fin qua tutto facilissimo, si sceglie la meta, si fantastica un po’, si fanno venti mila buoni propositi per la preparazione: io smetto di fumare, io vado a correre tutti i giorni, io qui, io li …. ma problema molto più importante: come si organizza un trekking sulla catena dell’Atlante senza spendere migliaia di euro?!Si trovano notizie dettagliate o cartine a riguardo?! Ecco la nostra risposta è no! Non è così semplice ed è per questo che abbiamo pensato di scrivere questo diario di viaggio, esplorare il mondo è una cosa fantastica e noi sogniamo di farlo ma senza doverci aprire dei mutui a vita; vi racconteremo la nostra esperienza in questa terra magica, senza annoiarvi ma dandovi le nozioni essenziali per potersi divertire.
Qui troverete tutto e anche di più su quello che vi può servire, abbigliamento, soldi, voli e permessi per poter fare un’esperienza unica che vi porterà via il cuore. Farete incontri speciali, con persone meravigliose, di una generosità unica; scoprirete la gratitudine di un vecchio signore quando berrete una tazza di té o gli occhi dei bambini se regalate loro una normalissima penna biro.
Lasciatevi