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NEL SEGNO DELLA SALUTE. Guida alla decifrazione dell'oroscopo in chiave medica
NEL SEGNO DELLA SALUTE. Guida alla decifrazione dell'oroscopo in chiave medica
NEL SEGNO DELLA SALUTE. Guida alla decifrazione dell'oroscopo in chiave medica
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NEL SEGNO DELLA SALUTE. Guida alla decifrazione dell'oroscopo in chiave medica

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Chi lavora con l’astrologia viene spesso interpellato anche per questioni legate alla salute. Premesso che non è spetta certo all’astrologo questo compito bensì al medico, tuttavia è possibile individuare, attraverso una corretta lettura di un Tema natale, le possibili predisposizioni a certi tipi di patologie. Questo libro va proprio in questa direzione: si tratta infatti di una vera e propria guida pratica che insegna, con regole semplici e subito applicabili, a interpretare un Tema astrale dal lato della salute.
L’opera è composta da tre parti: una in cui vengono esposti gli “elementi per la diagnosi”, partendo dai Segni e passando per le Case, i Pianeti, le Stelle, le Parti Arabe, il tutto corroborato da esempi pratici; la seconda in cui vengono presentati gli “elementi per la terapia”, dai sali di Schüssler all’abbinamento fra i Pianeti e più di 50 rimedi omeopatici, anche qui rendendo accessibile il tutto con pratici esempi; la terza parte prende invece in considerazione gli “elementi per la didattica”: quali regole e quale metodo utilizzare per interpretare un Tema natale e le varie rivoluzioni solari in chiave medica; passo dopo passo impareremo, con validi esempi, come impostare una corretta lettura. Chiude il libro la sezione delle Appendici in cui, tra le altre cose, vengono esposte le corrispondenze fra le parti anatomiche del corpo umano e i 360 gradi dello zodiaco.
Quanto qui esposto è indirizzato sia all’astrologo che sente la necessità, il bisogno o semplicemente il desiderio di apprendere correttamente alcune nozioni di astrodiagnostica, sia al medico che sente la necessità, il bisogno o semplicemente il desiderio di ampliare le proprie conoscenze e i propri orizzonti, imparando i tanti aiuti che può dargli l’astrologia. E però sbaglierebbe chi pensasse che questo libro debba interessare solo a coloro che vogliono studiare l’astrologia medica, e questo perché al suo interno vi sono tanti e tali spunti interpretativi che vanno oltre il discorso ‘salute’, diventando perciò preziosi consigli sia per l’astrologo professionista sia per l’amatore.
LanguageItaliano
PublisherRenzo Baldini
Release dateAug 20, 2015
ISBN9786050401462
NEL SEGNO DELLA SALUTE. Guida alla decifrazione dell'oroscopo in chiave medica

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    NEL SEGNO DELLA SALUTE. Guida alla decifrazione dell'oroscopo in chiave medica - Renzo Baldini

    Note

    PREMESSA ALLA NUOVA EDIZIONE

    Nel 2004 usciva il mio libro «Nel segno della salute» il cui sottotitolo, «Guida alla decifrazione dell’Oroscopo in chiave medica», indicava chiaramente quello che per cui era stato concepito, cioè essere un aiuto, un vademecum che ambiva a portare per mano il lettore alla conoscenza di una branca dell’astrologia certo difficile e con molte lacune ma avvincente e degna di essere presa sul serio e approfondita. Il libro ebbe un ottimo successo anche commerciale, segno di un interesse che la materia suscitava e che sempre susciterà.

    Oggi, spinto anche da amici, studenti e colleghi sono a riproporre, sotto una nuova veste e con aggiunte e correzioni, quel lontano testo. Ovviamente la struttura è la stessa, integrata e corroborata però dalle esperienze che in questi anni sono andate avanti permettendo una migliore messa a fuoco di alcune parti di quel lontano lavoro; chi già conosceva la versione cartacea qui troverà totalmente rinnovati gli esempi relativi ai casi clinici illustrati e in più un capitolo tutto nuovo dedicato ad alcune patologie (anoressia, diabete, linfoma, tumore, ecc.) analizzate attraverso la lente dell’astrologia.

    Mi auguro che le nuove leve in campo astrologico, magari spinte anche da questo testo, possano appassionarsi a una materia che, ripeto, è sì difficile e complessa ma certamente affascinante e soprattutto utile per quell’aiuto che l’astrologia sa e può dare in ambito psico-fisico. Una materia che ha bisogno però di nuove menti che ne sappiano cogliere il valore e l’importanza.

    Se questa mia piccola fatica sarà capace di stimolare anche uno solo dei lettori ad approfondire con serietà e amore questa branca dell’astrologia, allora non sarà stata fatica inutile.

    L’Autore

    INTRODUZIONE

    Tempo fa un collega, esperto di quella branca dell’astrologia che si chiama karmica, osservando il mio Tema natale disse che in una delle mie vite passate ero stato un medico dell’antica Grecia e ancora prima un architetto vissuto nella terra di Sumer, e aggiunse che specie nei primi anni di vita è possibile che i soggetti più sensibili abbiano ancora un ricordo di questo passato o, senza capire il perché, si comportino in modo tale che alcuni atteggiamenti o pensieri tradiscono l’aver vissuto simili esperienze. Può sembrare strano, ma a onor del vero, e di questo collega, devo dire che da piccolo (frequentavo le elementari) mi divertivo a disegnare su un quaderno il corpo umano con raffigurata la circolazione sanguigna, evidenziando con una penna blu quella venosa, con una penna rossa l’arteriosa, poi il fegato, oppure il midollo spinale con le sue diramazioni dei nervi cervicali, dorsali, ecc. Non aveva niente a che fare con la scuola, era un mio divertimento, e ricordo che ritagliavo, da un vecchio libro di anatomia umana, le figure dei vari organi incollandole su questo quaderno con sotto scritto cosa era quell’organo e quali funzioni svolgeva. Questa mania, questo interesse, me lo portai dietro per molto tempo fino a quando, cercando risposte sul perché a parità di comportamenti sbagliati alcune persone si ammalavano e altre no, mi avvicinai tra le altre cose anche all’astrologia convinto che essa potesse darmi alcune risposte in merito. L’entusiasmo dei principianti ha un potere talmente grande che inizialmente mi sembrava di aver trovato, nell’astrologia, la risposta a tutti i perché. Col tempo la cosa si ridimensionò, complice anche e soprattutto il mio modo di pensare che più che razionale chiamerei rigoroso, che vuole andare a fondo di una questione, modo che mi ha dato una mano a sfrondare il campo dai luoghi comuni e da certe leggende metropolitane. Così ho affrontato il discorso sull’astrologia medica, cercando e catalogando le cose che tornano, ridimensionando la portata salvifica di altre e inserendo quello che un’esperienza trentennale mi ha permesso di vedere e capire. Il risultato è questo libro, certamente incompleto per tanti motivi, dalla vastità della materia alle carenze personali, ma fatto con onestà e con l’intento di essere una guida, come recita il sottotitolo, dedicata a chi ha già una preparazione astrologica di base ma desidera addentrarsi, non conoscendolo o al massimo avendone avuta un’informazione superficiale, nell’argomento in maniera sobria e tranquilla, prendendo sì dimestichezza con le basi diagnostiche, ma imparando che l’astrologia, checché se ne pensi, non permette di fare una diagnosi certa, cosa che peraltro spetta al medico e non all’astrologo, aiutando invece a far luce su certe predisposizioni, su certe inclinazioni che potrebbero trasformarsi in malattia. D’altronde l’astrologo non è un indovino: ha bisogno di dati, di cifre, di statistiche e soprattutto di esperienza e di intuito, ed è proprio grazie a queste che può delineare un quadro di predisposizioni che sicuramente torneranno utili al medico per, quanto meno, restringere la sua indagine.

    Per quanto riguarda poi la decisione di inserire nel libro una parte legata alla terapia, questa non è stata esente da dubbi: il rischio era infatti quello di far pensare che l’astrologo potesse sostituirsi al medico, cosa ovviamente condannabile e comunque nemmeno proponibile a meno che le due materie non si integrino in una sola persona, e comunque, quand’anche così fosse, il responso astrologico non dovrà certo essere l’unica voce, ovvero l’arrivare a una diagnosi e conseguentemente a una terapia dovrà necessariamente passare attraverso una serie di verifiche incrociate, così che il contributo astrologico diventi uno dei tanti fattori presi a supporto del risultato finale, e comunque, questo, a solo ed esclusivo appannaggio del medico. La cosa è ovvia ma è bene ribadirla per non creare malintesi. Quanto esposto vuole essere solo un’informativa sulle corrispondenze analogiche riscontrate tra alcuni medicamenti, in special modo omeopatici, e il carattere di certi pianeti o Segni, corrispondenza che si basa sulla stessa analogia che lega, ad esempio, l’irritante e caustica ortica al pianeta Marte. Non è lontano dal vero il poter considerare l’astrologia come uno dei tanti strumenti diagnostici (analisi del sangue, radiografie, TAC, ecc.) utili alla comprensione di ciò che il medico sta indagando, oltre ovviamente a essere un supporto molto importante che integra il colloquio con il paziente. Certamente come tutti gli strumenti va saputo usare e soprattutto non gli va chiesto più di quello che può dare, così che il responso che ne scaturisce andrà sempre sottoposto a più riscontri, col che ribadendo che l’astrologo non può certo sostituirsi al medico, pur auspicando una sempre maggiore sinergia fra le due discipline.

    Quanto qui esposto è indirizzato sia all’astrologo che sente la necessità, il bisogno o semplicemente il desiderio di apprendere correttamente alcune nozioni di astrodiagnostica, sia al medico che sente la necessità, il bisogno o semplicemente il desiderio di ampliare le proprie conoscenze e i propri orizzonti, imparando i tanti aiuti che può dargli l’astrologia.

    Renzo Baldini

    Parte I

    ELEMENTI PER LA DIAGNOSI

    1. I SEGNI ZODIACALI

    L’unione fra astrologia e medicina può apparire, specie per chi non è addentro alla prima materia, come quelle creature fantastiche che popolano i miti, i racconti o i film di fantascienza e che sono un assemblaggio di corpi di animali i più svariati, creature che sfidano il buon senso e le leggi della natura. Ma se veramente fosse questo il risultato dell’unione fra astrologia e medicina non dovremmo addebitarlo al semplice e puro connubio tra le due materie ma al pressappochismo di tanti novelli Frankestein che montano a casaccio un pezzo di astrologia qui e un pezzo di medicina là. Altrettanto certo è che per fare e dare un qualcosa di serio è necessario sfoltire, potare la pianta dell’astrologia medica lasciata crescere in maniera incolta. Ma cosa vuol dire dare qualcosa di serio? Sicuramente dare meno, abbassare il tono, ammettere che non è possibile dire quale malattia ti capiterà e peggio ancora di cosa morirai; poi ribadire che la malattia non è dovuta all’ira di qualche divinità, non scende dal cielo, non ne è lui la causa, così come un’analisi del sangue che evidenzia un’alterazione del tasso di bilirubina non può essere incolpata di essere responsabile dell’ittero accusato dal paziente. Di questo ne erano consapevoli anche gli antichi:

    […] Non consiste unicamente nell’astrologia la via della previsione, giacché non è il solo movimento degli astri la causa delle alterazioni degli accidenti umani, ma altresì le abitudini, le leggi, i luoghi, l’educazione, la previdenza, la preghiera a Dio e la preveggenza del futuro. Allo stesso modo non soltanto nell’arte medica consiste la via della previsione delle alterazioni del corpo. Vi sono infatti alcune cause che suscitano in noi alterazioni e la cui natura è più grande di quella che è oggetto dell’arte medica. Sono queste le cause celesti, di cui il medico è ignaro, giacché anche nel moto degli astri vi sono date cause alterative (Stefano di Bisanzio, VIII secolo d.C.). [1]

    Parole per certi versi moderne specie quando esprimono il concetto che la malattia è il risultato di un insieme di fattori provenienti non tanto e non solo dal cielo ma da uno stile errato di vita, dall’essere nati in una certa famiglia o dal fatto di essere nato in un luogo piuttosto che in un altro, così come da fattori educativi, sociali, ambientali, ecc.

    Certo è che parlare di astrologia medica non è facile vista anche l’idea di forzatura che molti avvertono in un simile connubio. Cercherò quindi di esporre il più chiaramente possibile il tema in questione e vorrei farlo partendo da alcuni concetti-base che già ritroviamo nelle argomentazioni degli antichi astrologi egiziani, i primi a delineare ciò che noi oggi conosciamo come astrologia medica, primo fra tutti quello relativo al cosiddetto Uomo zodiacale che pur nella sua elementarità nasconde una logica e un indirizzo che saranno poi utili come base di partenza per chiunque voglia avvicinarsi al tema della medicina astrologica. In questo concetto-base, in pratica, ogni Segno dello zodiaco trovava la sua collocazione su parti anatomiche ben precise, iniziando dall’Ariete sulla testa per finire ai Pesci sui piedi:

    In altre parole era la messa in pratica del concetto di simpatia cosmica, dell’Uomo visto come microcosmo, cioè come corpus in cui si riflette la Natura e l’intera struttura dell’Universo.

    Per inciso, storicamente parlando, questa era un’idea della Scuola Stoica,  [2] però non dobbiamo dimenticare che l’associazione fra gli astri, i segni del cielo e alcune parti del corpo umano, cioè la cosiddetta melotesia zodiacale (da mélos, arto, e thésis, porre, ovvero disporre gli arti secondo la logica zodiacale) già esisteva, seppur abbozzata, nella medicina magica babilonese. A essa si rifecero gli Egiziani, con il merito di averle dato un corpus più strutturato, dai quali poi trasse linfa la medicina ippocratica, medicina che si liberò sì di ogni concezione magico-religiosa ma che sicuramente fu debitrice di questo antico sapere. Questo schema apparve per la prima volta nell’Astronomicon, il più antico trattato latino sull’astrologia, il cui autore, il romano Marco Manilio (I sec. a.C.), riprendeva concetti nati dalla cultura egiziana, in special modo di quella relativa al Nuovo Impero (dinastie XVIII-XXVI, circa 1580-525 a.C.). E però non sempre questa melotesia zodiacale veniva fatta partire dal Segno dell’Ariete, cioè dalla testa: infatti alcuni autori antichi parteggiavano per il Segno del Cancro (facendola quindi partire dal petto), essendo esso, dicevano, l’oroscopo (cioè l’ascendente) del mondo, e comunque il Segno il cui titolare, la Luna, è signora della generazione; altri ancora[3] iniziavano dalla Parte di Fortuna, detta oroscopo lunare, assegnando ad essa, in virtù della funzione lunare, il petto. Comunque fu poi il Segno dell’Ariete a essere messo a capo di questa corrispondenza fra Segni e organi, rappresentando esso appunto la testa come vediamo affermato dall’astrologo greco Retorio (VII secolo d.C.):

    Se i dodici segni hanno una disposizione circolare, per quale motivo abbiamo posto l’inizio a partire dall’Ariete e non piuttosto dal Cancro, in quanto oroscopo del mondo, o dal Leone che è domicilio del Sole? […]. Rispondiamo che gli antichi, giacché hanno dato dei dodici segni una rappresentazione corporea in conformità alle parti del corpo umano, stabilirono l’inizio a partire dall’Ariete, dicendo che esso era la testa, il Toro il collo e così di seguito fino ai piedi. Stabilirono quindi l’inizio nell’Ariete, in quanto parte del corpo egemonica, significante il cervello e quanto appartiene alla testa [...]. [4]

    È da queste semplici basi che si sono poi strutturate le argomentazioni degli antichi, dai mitici Nechepso e Petosiris [5]  fino al Corpus Hermeticum, quest’ultimo giunto a noi in diciassette trattati in lingua greca costruiti sotto forma di dialogo e fatti risalire al mitico Ermete Trismegisto ma che sicuramente venne redatto nei primi secoli dopo Cristo, tradotto poi quasi integralmente da Marsilio Ficino (1433-1499).

    È certo comunque che per quanto ci riguarda la vera bibbia da cui poi abbiamo tratto le nostre nozioni di astrologia è e rimane la Tetrabiblos di Claudio Tolomeo (II sec. d.C.), visto e considerato che è lì che vengono sintetizzati i concetti astrologici conosciuti nell’antichità. Ed è proprio Tolomeo a darci utili indicazioni in merito alla iatromathematica, la scienza della medicina astrologica. Ecco alcuni interessanti stralci dalla Tetrabiblos[6] che ci serviranno come introduzione al metodo e alle regole dell’astrologia medica; leggiamo attentamente:

    [...] il pianeta malefico in transito su di un angolo […] provocherà malattie e affezioni croniche: il tipo delle quali sarà indicato dai luoghi dell’orizzonte, dai segni zodiacali, dalla natura dei pianeti malefici, dei pianeti afflitti […]. I segni zodiacali che comprendono la parte afflitta dell’orizzonte indicano la parte del corpo che verrà colpita […]. La natura dei pianeti regola i tipi e le cause degli effetti (III, 13, p. 249).

    I«luoghi dell’orizzonte» di cui parla Tolomeo altro non sono che l’Ascendente e il Discendente. Se essi si trovano a essere coinvolti in aspetti negativi con pianeti questo significherà un pericolo per quegli organi che anatomicamente si legano ai Segni in cui si trovano l’Ascendente (difetto) e il Discendente (malattia). I pianeti, a loro volta, daranno informazioni sulle cause e le nature di tali malattie. Maggiormente esplicita, per quanto riguarda la differenza fra malattie legate all’Ascendente e malattie legate al Discendente, la regola seguente:

    Generalmente i pianeti malefici che determinano il caso provocano malattie se sono orientali, affezioni croniche invece se sono occidentali (III, 13, p. 251).

    Orientali vuol dire all’Ascendente, mentre occidentalial Discendente; viene ripreso e specificato quanto detto precedentemente: infatti qui Tolomeo ci vuole dire che possiamo vedere le malattie studiando gli angoli planetari all’Ascendente, mentre quelle che sono le malattie o i disturbi ambientali o che si cronicizzano li vediamo negli angoli planetari al Discendente. D’altronde quest’ultimo è il punto della VII Casa, analogica al settimo Segno, la Bilancia, Segno dove troviamo l’esaltazione di Saturno, pianeta legato al tempo ( chronos) quindi alle cose che si strutturano ovvero si cronicizzano.

    [...] bisognerà osservare i due angoli dell’orizzonte, ossia l’Ascendente e il Discendente, ma in particolare il Discendente e il segno che tramonta immediatamente prima […] (III, 13, p. 249).

    Qui ribadisce l’importanza dell’Ascendente e del Discendente, con in più una novità: l’importanza del segno (leggi Casa) che precede il Discendente, cioè la 6ª Casa. Secondo Tolomeo una volta fatte salve, quindi verificate, le imperfezioni del corpo (aspetti planetari all’Ascendente), è al Discendente che spetta il ruolo di avvistatore e catalogatore delle malattie accidentali e comunque delle malattie in genere, quelle cioè che sopravvengono per vita vissuta.

    Sono informazioni, queste, che a molti possono apparire scontate, ormai risapute quindi ovvio patrimonio di ogni buon astrologo; invece sono disattese più di quanto si possa pensare. Valgono tanto oro quanto sono chiare, concise, nette. A parziale completamento di quanto esposto ora è doveroso far presente che gli antichi davano molta importanza, nella loro indagine medico-astrologica, al Segno che si trova al Medio Cielo; credo opportuno che anche noi si faccia lo stesso visto e considerato che la pratica quotidiana ha dimostrato validissimo questo assunto.

    Ritornando al nostro Uomo zodiacale, quella che era la primitiva ed elementare associazione Segno/organo è stata nel tempo ampliata e maggiormente indirizzata su specifiche zone anatomiche.

    Iniziamo subito con il presentare quali organi ma anche quali patologie possono legarsi ai vari Segni.

    1.1 Indicazioni anatomiche e patologiche dei Segni zodiacali

    Si è qui deciso di non seguire la regola generale di presentazione standard del Segno, quella che prevede un excursus sul carattere, indole e varie altre caratteristiche dei nati in quel Segno, ritenendo il lettore già in possesso di tali nozioni. Anche, si è scelto di presentare queste indicazioni anatomiche e patologiche con uno stile sobrio, ovvero brevi e concise notizie divise per argomento e facilmente assimilabili, questo per non appesantire il tutto con informazioni che possono tranquillamente essere trovate in altre opere,  [7] rischiando perciò di cadere nella ripetizione. D’altronde scopo di questo lavoro è fornire al lettore agili strumenti che, provenendo in gran parte dall’esperienza personale, gli permettano di meglio addentrarsi nell’interpretazione astrodiagnostica (e non solo) di un Tema. Ovviamente si consiglia molta prudenza nel trattare l’argomento patologie; d’altronde quanto ora esposto serve solo come traccia indicativa, e non è certo indagando sul solo Segno natale che possiamo trarre le informazioni che ci servono: così, ad esempio, un soggetto Cancro accuserà sì problemi digestivi, ma anche potrà essere soggetto a flebiti se ad esempio avrà la Luna in Acquario, pur non essendo quest’ultima patologia ascrivibile al suo Segno natale. Potremmo dire che la sola presenza in un Segno di un pianeta o di altro elemento oroscopico importante fa di quel Segno un non trascurabile punto di informazione patologica.

    Prima di entrare nel merito di questa trattazione sui Segni, due parole per spiegare alcune notizie in essa contenute:

    1) per quanto riguarda le esaltazioni e le cadute dei pianeti nei vari Segni è stato aggiunto anche il grado esatto in cui, secondo la tradizione, esse avvengono, e questo non per cavillare ma per far presente come, trovandosi il pianeta natale in quel grado, questi aumenti (se esaltato) o diminuisca (se in caduta) la sua potenza, diventando così un elemento importantissimo nell’economia del Tema e della salute del soggetto; ovviamente un eventuale pianeta che si trovasse posizionato in quei gradi si troverebbe ad essere soggetto alle energie del pianeta lì esaltato o in caduta, e potremmo leggerlo come se fosse congiunto a quel pianeta. Ad esempio, una Luna che si trovasse in Toro sarebbe ovviamente esaltata, ma se questa Luna si trovasse a 02° 24’ Toro sarebbe addirittura nel grado esatto della sua esaltazione (vedi la scheda del Toro), ciò che farebbe aumentare la sua forza diventando un elemento certamente da considerare nel quadro generale della salute; e però se a quel grado troviamo Venere diremo che questa è una Venere lunarizzata, e potremmo, pur con le dovute cautele, considerarla come se fosse congiunta alla Luna.

    2) Per quanto riguarda la signoria dei pianeti sui decani facciamo riferimento al rapporto di parentela che un Segno ha con gli altri due del suo stesso elemento, così il primo decano di un Segno sarà governato dal pianeta lì in domicilio, il secondo decano dal pianeta che ha domicilio nel Segno seguente dello stesso elemento, il terzo decano dal pianeta che ha domicilio nel Segno ancora seguente dello stesso elemento. Così, ad esempio, il primo decano del Toro sarà ovviamente governato da Venere (lì domiciliata); il secondo sarà governato da Mercurio, in quanto pianeta della Vergine, il Segno successivo al Toro dello stesso elemento, la Terra; il terzo da Saturno, in quanto signore del Capricorno, il Segno ancora successivo dello stesso elemento, la Terra. L’uso dei decani permette di affinare l’interpretazione, così se il Toro è predisposto, come Segno, al mal di gola, la presenza di un astro disarmonico nel secondo decano (Mercurio) farebbe pensare ad afonie, raucedine, balbuzie; nel terzo decano (Saturno) a problemi da raffreddamento, laringite, disfunzioni tiroidee.

    3) Abbiamo poi fatto uso, a mo’ di semplificazione, dei termini yin e yang presi a prestito dalla cultura orientale in special modo dalla filosofia cinese; rappresentano principi primari opposti, antagonisti e complementari: yang è maschile e solare, yin è femminile e lunare,

    […] le attività psichiche, mentali e spirituali, sono più yin, quelle fisiche, materiali e sociali, più yang. Gli atteggiamenti passivi, ricettivi e gentili, sono più yin, al contrario quelli più attivi, estroversi, aggressivi più yang […]. Tra gli organi del nostro corpo, quelli più soffici ed espansi, come lo stomaco, gli intestini e la vescica, sono più yin, e quelli più solidi e compatti, il fegato, la milza e i reni, sono più yang. Tra i nervi, quelli più periferici sono yin, quelli più interni sono yang […]. Tra le influenze stagionali, quella data dalla calda estate è più yin, mentre il freddo inverno ne dà una più yang.  [8]

    1.1.1 Ariete

    Segno di Fuoco, Cardinale, Maschile

    Domicilio diurno o yang di Marte e Plutone

    Esaltazione del Sole (da 18° 00’ 00 a 18° 59’ 59 del Segno)

    Esilio di Venere

    Caduta di Saturno (da 20° 00’ 00 a 20° 59’ 09 del Segno)

    Primo Decano: Marte

    Secondo Decano: Sole

    Terzo Decano: Giove

    Anatomia

    Testa, occhi, naso interno, orecchio interno (labirinto), mascella superiore.

    Patologie

    Predisposizione all’astenia, all’insonnia e ai sonni agitati, alle vertigini, ai disturbi della memoria, alle cefalee, nevralgie, anemie, febbri, infiammazioni. Cadute del sistema immunitario, miopatie. Colpi, ferite o traumi che possono interessare la testa, l’occhio, la bocca, il naso; non rare le paresi facciali, gli inestetismi al volto. Patologie toccanti l’intestino tenue.

    Patologie toccanti la I e la II vertebra cervicale.

    1.1.2 Toro

    Segno di Terra, Fisso, Femminile

    Domicilio notturno o yin di Venere

    Esaltazione della Luna (da 02° 00’ 00 a 02° 59’ 59 del Segno)

    Esilio di Marte e Plutone

    Primo Decano: Venere

    Secondo Decano: Mercurio

    Terzo Decano: Saturno

    Anatomia

    Collo, nuca, orecchio medio (timpano), mandibola, labbra, cavo orale, faringe, laringe, tonsille, tiroide e paratiroidi, timo, ovaie.

    Patologie

    Mal di gola, insonnia, demineralizzazioni. Carenze strutturali o energetiche agli organi genito-riproduttivi con particolare riferimento alla capacità procreativa: le tube, le ovaie e l’equilibrio ormonale potranno essere interessati da patologie o alterazioni. Predisposizione alle infezioni (non rare quelle prese da animali domestici), alle allergie e a patologie legate alla proliferazione cellulare, in special modo in zona genitale. Alterazioni metabolico/endocrine come iper o ipotiroidismo, anomalie del metabolismo glicemico, squilibri nella regolazione del calcio. Patologie dell’orecchio come labirintite e colesteatoma, malattie dell’occhio, ad esempio distacco della retina, glaucoma. Ingrossamenti e problemi alla milza (opposizionalità allo Scorpione). Disfunzioni renali, patologie della pelle (Segno venusiano).

    Patologie toccanti la III, IV, V e VI vertebra cervicale.

    1.1.3 Gemelli

    Segno di Aria, Mobile, Maschile

    Domicilio diurno o yang di Mercurio

    Esilio di Giove e Nettuno

    Primo Decano: Mercurio

    Secondo Decano: Venere

    Terzo Decano: Urano, Saturno

    Anatomia

    Spalle, scapole, clavicola, braccia, trachea, bronchi, polmoni.

    Patologie

    Problemi a livello respiratorio, patologie polmonari e bronchiali come enfisema, asma bronchiale di natura infettiva o psicogena, allergie stagionali. Malattie del sistema nervoso; ipereccitabilità nervosa e motoria. Problemi circolatori agli arti e possibilità di occlusione dei vasi sanguigni (es. trombosi, tromboflebite), edemi, lipidi sottocutanei.

    Malattie a livello intestinale, ad esempio morbo di Crohn, colite ulcerosa, linfoma. Difetti negli scambi metabolici, nelle mediazioni ormonali o enzimatiche, nel trasporto di ossigeno o degli impulsi nervosi. Problemi di linguaggio, fonazione.

    Patologie interessanti la VII vertebra cervicale e le prime due toraciche.

    1.1.4 Cancro

    Domicilio della Luna

    Esaltazione di Giove (da 14° 00’ 00 a 14° 59’ 59 del Segno)

    Esilio di Saturno e Urano

    Caduta di Marte (da 27° 00’ 00 a 27° 59’ 59 del Segno)

    Primo Decano: Luna

    Secondo Decano: Plutone, Marte

    Terzo Decano: Nettuno, Giove

    Anatomia

    Stomaco, seno, sterno, regione epigastrica, utero, dura madre (membrana o meninge che riveste l’asse cerebro-spinale), produzione monociti nel sistema endoteliale e produzione granulociti nel midollo osseo, cellula mesenchimale totipotente (o cellula Madre)  [9] insieme al Capricorno.

    Patologie

    Disturbi della digestione, intossicazioni alimentari, ipercloridria, ipersecrezione salivare, disturbi epatici. Malattie ereditarie, psicosomatiche. Disturbi toccanti l’occhio. Problemi a livello mestruale come amenorrea o dismenorrea, predisposizione a malattie del seno come cisti, fibroadenoma, cancro o agli organi riproduttivi. Problemi più o meno gravi nei rapporti interpersonali, con la famiglia, con non escluse implicazioni psicosomatiche a danno degli organi del Segno: stomaco, duodeno, pancreas, utero.

    Patologie toccanti la III, IV e V vertebra toracica.

    1.1.5 Leone

    Segno di Fuoco, Fisso, Maschile

    Domicilio del Sole

    Esilio di Urano e Saturno

    Primo Decano: Sole

    Secondo Decano: Giove

    Terzo Decano: Marte

    Anatomia

    Cuore, arterie coronarie, regione dorsale, colonna vertebrale. Possiamo aggiungere anche il fegato: chi ha un Ascendente in questo Segno, ma anche negli altri due Segni di Fuoco, sovente accusa problemi epatici con iperbilirubinemia.

    Patologie

    Problemi a livello cardiocircolatorio come angina pectoris, miocardite, aterosclerosi, flebiti. Patologie toccanti la colonna vertebrale, osteoporosi. Atrofie muscolari. Debolezza generalizzata con caduta dei sistemi difensivi e predisposizione a proliferazione cellulare. Non completa maturazione sia di elementi genetici, con comparsa di patologie dovute a carenze o anomalie enzimatiche, sia degli elementi corpuscolari sanguigni come gli eritrociti e i granulociti.

    Patologie o debolezze strutturali toccanti la VI, VII e VIII vertebra toracica.

    1.1.6 Vergine

    Segno di Terra, Mobile, Femminile

    Domicilio notturno o yin di Mercurio

    Esaltazione di Mercurio (da 14° 00’ 00 a 14° 59’ 59 del Segno)

    Esilio di Giove e Nettuno

    Caduta di Venere (da 26° 00’ 00 a 26° 59’ 59 del Segno)

    Primo Decano: Mercurio

    Secondo Decano: Saturno, Urano

    Terzo Decano: Venere

    Anatomia

    Ventre, addome, intestini, appendice vermiforme, fegato, pancreas.

    Patologie

    Disturbi, malattie a livello intestinale come ulcera peptica, poliposi, gastroenterite, colon irritabile, morbo celiaco, ossiurasi. Frequenti le somatizzazioni. Predisposizione alle infezioni batteriche da streptococco, stafilococco, bacillo di Koch, alle epatopatie, al malassorbimento intestinale, all’obesità, ai problemi pressori.

    Patologie interessanti la IX e la X vertebra toracica.

    1.1.7 Bilancia

    Segno di Aria, Cardinale, Maschile

    Domicilio diurno o yang di Venere

    Esaltazione di Saturno (da 20° 00’ 00 a 20° 59’ 59 del Segno)

    Esilio di Marte e Plutone

    Caduta del Sole (da 18° 00’ 00 a 18° 59’ 59 del Segno)

    Primo Decano: Venere

    Secondo Decano: Urano, Saturno

    Terzo Decano: Mercurio

    Anatomia

    Regione lombare, reni e surreni, fegato, apparato urinario.

    Patologie

    Alterazione dei sistemi di regolazione ed equilibrio (omeòstasi) che favorisce disturbi che possono interessare il sistema ormonale come disfunzioni o alterazioni nella produzione di cortisolo, adrenalina, insulina. Problemi di adattamento organico o psichico; nevrosi ossessive. Lombaggini. Patologie renali come pielonefrite, urolitiasi. Problemi toccanti il fegato: epatite, calcoli ma anche tumori metastatici. Anomalie metaboliche, ad esempio del calcio. Disturbi digestivi, dispepsie gastriche.

    Patologie toccanti l’XI e la XII vertebra toracica.

    1.1.8 Scorpione

    Segno di Acqua, Fisso, Femminile

    Domicilio notturno o yin di Marte e Plutone

    Esilio di Venere

    Caduta della Luna (da 02° 00’ 00 a 02° 59’ 59 del Segno)

    Primo Decano: Plutone, Marte

    Secondo Decano: Nettuno, Giove

    Terzo Decano: Luna

    Anatomia

    Organi genitali interni ed esterni, retto, ano, apparato urinario, naso, milza, produzione linfociti nel tessuto linfoide e milza, sistema linfatico.

    Patologie

    Predisposizione a malattie, disturbi, traumi, malformazioni che preferibilmente toccano la regione genitale e comunque quegli organi a funzione escretoria come reni, fegato, intestini. L’apparato riproduttivo maschile è di solito soggetto a malattie e disturbi, ad esempio epididimite, prostatite, orchite, fimosi, ma anche tumori, mentre in Temi femminili si sono riscontrate infiammazioni vulvari, infezioni, ovarite, complicanze durante la gravidanza o il parto. Problemi toccanti gli organi riproduttivi, il fegato, gli intestini, l’ano ma anche malattie conseguenti a infezioni da virus come epatite virale, poliomielite. Riscontrate anche emorroidi, fistole, sinusite, nevralgie, rigidità muscolari, parotite, nevrosi fobiche.

    Patologie toccanti la I e la II vertebra lombare

    1.1.9 Sagittario

    Segno di Fuoco, Mobile, Maschile

    Domicilio diurno o yang di Giove e Nettuno

    Esilio di Mercurio

    Primo Decano: Giove

    Secondo Decano: Marte

    Terzo Decano: Sole

    Anatomia

    Bacino, anca, sacro, coccige, ossa iliache, femore, nervo sciatico, vena safena, apparato muscolare, fegato, arterie.

    Patologie

    Malattie toccanti i muscoli come miosite, miastenia, mialgie. Disturbi epatici come epatomegalia, cirrosi. Malattie interessanti le arterie (es. trombosi e aterosclerosi), le vene (es. tromboflebite), il nervo sciatico, l’anca, il femore. Non rari i disturbi toccanti gli organi riproduttivi e conseguenti a somatizzazioni. Frequenti le patologie riguardanti l’orecchio. Disturbi conseguenti a errori terapeutici, diagnosi affrettate.

    Patologie toccanti la III, IV e V vertebra lombare.

    1.1.10 Capricorno

    Segno di Terra, Cardinale, Femminile

    Domicilio notturno o yin di Saturno e Urano

    Esaltazione di Marte (da 27° 00’ 00 a 27° 59’ 59 del Segno)

    Esilio della Luna

    Caduta di Giove (da 14° 00’ 00 a 14° 59’ 59 del Segno)

    Primo Decano: Saturno, Urano

    Secondo Decano: Venere

    Terzo Decano: Mercurio

    Anatomia

    Scheletro, cartilagini, ginocchia, denti, pelle, unghie e comunque tutto l’apparato tegumentario, cistifellea, cellula mesenchimale totipotente (o cellula Madre) insieme al Cancro.

    Patologie

    Patologie a carico dell’apparato muscolo-scheletrico, magari conseguenti a ipocalcemia (es. tetania), e della mammella (es. fibroadenoma). Affezioni ossee come artrosi, osteoporosi, osteomalacia, rachitismo, artrite reumatoide. Non rari i disturbi digestivi, le malattie toccanti lo stomaco, i calcoli biliari, le affezioni renali, le anemie, le malattie della pelle, i disturbi dentali. Notate patologie o difetti a livello ematico (es. anemia, albuminuria, anomalie piastriniche) e allergie respiratorie.

    1.1.11 Acquario

    Segno di Aria, Fisso, Maschile

    Domicilio diurno o yang di Urano e Saturno

    Esilio del Sole

    Primo Decano: Urano, Saturno

    Secondo Decano: Mercurio

    Terzo Decano: Venere

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