Serafino - Vademecum angelico
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Info su questo ebook
e un abbraccio per noi. Sono la nostra ancora e la nostra luce. Ci amano per quello che siamo e ci spingono a essere migliori. Sono meravigliosi, unici, grandi e insostituibili. Onorando la nostra vita, onoriamo la loro opera al nostro fianco.»
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Anteprima del libro
Serafino - Vademecum angelico - Simona Silvestri
angeli
Preambolo
Salve. Il mio nome è Simona. Sono una persona semplice e comune. Una persona come tante che s’incontrano per strada, con cui incrociamo lo sguardo.
Non bisogna essere speciali o avere particolari doti per comunicare con gli angeli.
Gli angeli sono esseri meravigliosi e sopraffini. Sono un dono divino, unico, prezioso e insostituibile, che appartiene a tutti e non solo a pochi eletti.
Non occorre essere santi, né pii e neppure medium o sensitivi. Tutti noi possiamo avere un rapporto diretto e una comunione con gli angeli. Basta darci e riconoscerci la possibilità.
Fondamentale è abbandonare ogni preconcetto, paura, pregiudizio, schema culturale e sociale, liberare le nostre menti e aprire i nostri cuori.
Loro sono qui accanto a noi, ci sono sempre stati e sempre ci saranno, perché questa è la loro missione, questa è la loro grandezza e magnificenza.
Straordinario è il loro essere superiore che si dedica a noi con amore incondizionato, rispettando la nostra essenza di scintilla divina.
È importante recuperare il rapporto con loro. Significa riappropriarci della dimensione di esseri divini e spirituali, poiché essi sono il nostro ‘ponte di collegamento’ con Dio.
Abbiamo un grande dono, abbiamo angeli guida, che ci accompagnano, che ci proteggono, che ci illuminano e ci guidano lungo la retta via.
Dio non può averci dato questo speciale dono senza la possibilità di esserne consapevoli e di avere un contatto diretto.
Dio ama le sue creature indistintamente: ognuno di noi può, ha il diritto e l'onore di ‘parlare’ con i suoi cari angeli.
Chi non si è fermato un attimo a chiedersi il senso della propria esistenza?
Ciò che siamo e ci circonda ha uno scopo, un disegno? È il caso a far da padrone o un destino oscuro e ignoto?
Non è facile avere le risposte. Spesso riprendiamo il cammino e ci lasciamo travolgere dalla routine quotidiana.
Difficile, se non impossibile, è trovare fuori di noi la verità che stiamo cercando e che bisogna al nostro cuore, capace di soddisfarci nel profondo.
L'ambiente esterno, il contesto culturale e sociale in cui viviamo, gli altri, con i loro schemi, pregiudizi e convinzioni, sono fuorvianti.
In un mondo relativo, in cui tutto è essenzialmente soggettivo, bisogna guardare dentro di noi.
È dentro di noi che si trovano le risorse di cui abbiamo bisogno per vivere.
Quando abbiamo deciso d’intraprendere il cammino terreno, ‘abbiamo fatto la valigia’ per affrontare il viaggio nel migliore dei modi e per ogni eventualità… Abbiamo tracciato una mappa interiore personale e un percorso di apprendimento, fornendoci i mezzi e le qualità necessari ad andare avanti, progredire e raggiungere la meta delle mete, l’apice.
Tutto ciò che ci accade è perché in quel momento siamo pronti per quell’esperienza e ogni esperienza è una lezione, una preziosa occasione e possibilità di crescita.
Anche nelle situazioni dolorose e drammatiche, solo dentro di noi possiamo trovare la fede, la forza e il coraggio per risollevarsi.
La vita ci mette alla prova giorno dopo giorno, ma ci dà anche gli strumenti necessari per superare l’esame.
Tutto sta nell’essere presenti a noi stessi, nell’ascoltare noi stessi e nel confidare in noi stessi.
Gli altri possono essere un sostegno, uno stimolo, un incoraggiamento e un motivo di riflessione, ma il lavoro spetta a noi.
Siamo totalmente responsabili della nostra vita e abbiamo il potere di migliorare la nostra persona e la nostra condizione esistenziale.
Iniziamo col rispettare noi stessi, col credere in noi stessi e coll’onorare il dono della vita.
Recuperare la consapevolezza del nostro Sé profondo è tornare ad ascoltare il nostro cuore e i nostri bisogni più intimi, nutrendo sia il corpo sia l’anima. È riscoprire il nostro essere immenso e le nostre potenzialità nascoste.
Questo stato dell’essere favorisce il contatto diretto con gli