Il cigno di Atlantide

finirà

Lo specchio di Anubi

Non guardarmi,

non farlo,

controlla il sangue che s'impalla,

nei miei occhi vedrai le tue paure,

gli incubi nel cielo pieno di nubi.

Abbassa lo sguardo,

se entri in me non arriverai al traguardo.

Sono lo specchio senza riflesso,

l'animo che gioca con se stesso.

Ti prego,

passa oltre, buca questa coltre,

cerca il cielo,

lasciami affondare nel buio che

tutti abbiamo dentro.

Non guardarmi,

non farlo.

Il cigno di Atlantide

Nel piacere di giardini di fiori vestiti,

muovendomi a pelo d'acqua sfiorando tremule ninfee,

ascolto il vagito del cielo azzurro.

C'è pace in questo luogo dove sono nato,

il silenzio della sapienza,

la bellezza scolpita in rocce e marmo.

In Atlantide gli uomini celebrano la vita

come piacere e gioia ed io becco le piume

anche quando scendo alla foce del fiume.

Di colpo, tutto quello che vedo crolla,

gli Dei muovono terra e mari per cancellare

l'orgoglio dell'uomo

e così s'inabissa il sogno.

Male oscuro

Il male oscuro scrive dentro il cuore

con parole sconosciute,

scava nelle vene sulle pareti del buio della vita.

Frasi che non si possono dimenticare,

occhi impressi come incandescenti condanne.

La vita scorre senza senso

come se fossimo bambole dentro un porcile,

ricamo della mano di ciò che è disumano

e pennella la crescita dell'incontrollabile.

Arriverà il giorno che la misura sarà colma

e la follia porterà la libertà che la ragione

non riesce a sprigionare.

Fiore portato dal vento

Se un fiore muore non finirà la vita,

nemmeno se sarà il vento di bufera a strapparlo dalla terra.

Se un albero cade pieno di vecchiaia e tarli

tu ne pianterai un altro in suo ricordo.

Petali portati sull'aria che riempie il respiro

lasceranno traccia del suo profumo.

Se un fiore muore tu diventa giardiniere

e piantane di nuovi nei campi incolti di vite