WordPress Database
Descrizione
Il database MySQL è l'elemento più importante del nostro sito WordPress, ma sappiamo veramente cos'è un database? E, soprattutto, siamo in grado di crearlo, gestirlo, ottimizzarlo e ripararlo per migliorare le prestazioni del nostro sito e risolvere i problemi che possono presentarsi nel corso del tempo? Questa guida, servendosi di un linguaggio semplice alla portata di tutti, spiega per la prima volta cos'è un database e la sua relazione con WordPress, partendo dal suo ruolo nell'installazione fino alle operazioni piú utili e determinanti per il corretto funzionamento del sito, realizzate sia manualmente sia con l'aiuto di plugin specializzati la cui configurazione è ampiamente descritta servendosi anche di immagini e didascalie.
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Anteprima del libro
WordPress Database - Bonaventura Di Bello
WordPress Database
Creare, gestire, ottimizzare e riparare il database MySQL di WordPress
di Bonaventura Di Bello
Sommario
Introduzione
WordPress e i database
Il database dopo l'installazione di WordPress
Backup manuale del database
Backup con WP-DB-Backup
Importazione e ripristino di un database
Adminer, il phpMyAdmin dentro WordPress
Backup e ripristino del database da cPanel
Modifica del database per migrazione sito
Manutenzione del database
Svuotare o eliminare le tabelle
Pulizia del database con Garbage Collector
La rimozione dei _transient
Ottimizzare il database eliminando le revisioni
Pulizia del database con WP-Optimize
Pulizia del database con Smart Cleanup Tools
Riparazione delle tabelle
Cos’è un database?
Prima di parlare dei motivi per cui WordPress richiede la presenza di un database per funzionare e affrontare passo a passo tutte le fasi che ci permetteranno di crearlo e gestirlo al meglio, è sicuramente utile chiarire il concetto di database per chi non conosce questa importante e onnipresente forma di archiviazione e consultazione dei dati.
Secondo la definizione del dizionario Sabatini-Coletti, un database è un "insieme di grandi quantità di informazioni tra loro omogenee, organizzato in modo da permettere una rapida ricerca al suo interno". Si tratta di una delle definizioni più chiare che si possano fornire riguardo a un database, e partiremo proprio da questa per chiarire nel modo più rapido possibile tutti gli aspetti legati all’argomento prima di ricollegarci all’ambito specifico di WordPress.
Praticità dei database
Per avere un’idea generale di un database (dall’inglese ‘base di dati’) senza entrare necessariamente nell’ambito informatico possiamo pensare a un elenco telefonico oppure al classico mobile a cassetti, o schedario, per l’archiviazione di cartelle in ordine alfabetico (quest’ultima immagine è molto cara agli americani e la ritroviamo spesso nelle icone e illustrazioni informatiche). In entrambi i casi la definizione tratta dal Sabatini-Coletti calza a perfezione, ma cosa distingue i due esempi pratici appena descritti da un database ‘digitale’, ovvero creato e gestito attraverso strumenti informatici?
La praticità che deriva dal memorizzare una notevole quantità di dati digitali sotto forma di database è principalmente nella flessibilità con cui potranno in seguito essere consultati, riorganizzati e visualizzati: se nei due esempi dell’elenco telefonico e dello schedario eravamo costretti a procedere con una consultazione basata su un ordine necessariamente alfabetico e sequenziale, per esempio, avere gli stessi dati all’interno di un database elettronico significa poter individuare ogni singola informazione in base ad altri dati, per esempio il nome della via nel caso dell’elenco telefonico, oppure una data nel caso dello schedario, o persino utilizzando una parola qualsiasi come ‘chiave di ricerca’.
Database ‘flat’ e ‘relazionali’
Quando immaginiamo una serie di dati ordinati ci viene spontaneo pensare a una tabella con le sue righe e colonne e con le intestazioni in cima, seguite dall’elenco dei dati stessi, più o meno come quelli memorizzati in un registro o, anche più semplicemente, in una fattura o uno scontrino del supermercato. Quando le informazioni che dobbiamo gestire possono essere memorizzate all’interno