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Uomini, questi amati stronzi
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Ebook92 pages1 hour

Uomini, questi amati stronzi

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About this ebook

Il libro parla dei rapporti tra uomini e donne; si racconta di casi di vita vissuta, perchè si vuole parlare di vita vera. Dall'esame dei diversi rapporti di coppia, si trae spunto per proporre critiche: a volte ironiche, a volte molto serie. Si propone anche un capitolo medico-scientifico in cui si parla delle differenze tra il cervello femminile e quello maschile. La Dottoressa Elena Giulia Montorsi Psicologa, si è occupata di redigere un capitolo interamente dedicato all'analisi della psicologia maschile, nei suoi diversi aspetti. E naturalmente ci sono le conclusioni...
LanguageItaliano
Release dateApr 24, 2014
ISBN9786050301199
Uomini, questi amati stronzi

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    Uomini, questi amati stronzi - Cecilia Piccinini

    assoluto.

    Prefazione

    Le pagine che vi accingete a leggere inizialmente riporteranno un vero e proprio martellamento contro gli uomini: un effetto voluto, per suscitare reazioni forti; ma attenzione, nello sfogliare il libro troverete tante illustrazioni, alcune raffiguranti statue di dèi greci, tante altre raffiguranti grandi uomini della storia: nel campo delle arti, della letteratura, della matematica, condottieri come Napoleone. Insomma figure sostanzialmente positive. Ma sono anche presenti illustrazioni di uomini normalissimi, appartenenti al nostro mondo e figure maschili decisamente negative.

    Quindi quello che voglio esprimere non è una lotta senza quartiere contro gli uomini, del tipo 'distruggiamoli tutti', bensì una disamina dei diversi aspetti dei rapporti che correlano uomini e donne. Premetto che, personalmente, non ho nulla contro gli uomini, anche loro, come noi donne, fanno parte del genere umano…….pertanto questo scritto scaturisce dall’esperienza quotidiana, dai racconti di amiche, conoscenti e parenti un po’ di tutte le età, dal rapporto giornaliero, sia lavorativo, sia familiare con la razza maschile, che comunque presa a sé, andrebbe anche bene, se non avesse alle spalle millenni di soprusi e prevaricazioni nei confronti delle donne, soprusi e prevaricazioni che emergono puntualmente, trattandosi di uomini, e nonostante tutte le battaglie femministe per l’emancipazione delle donne, o meglio per svincolare le donne dallo strapotere maschile.

    Sono tutte storie rigorosamente vere, storie di vita vissuta, dove non c'è spazio per la fantasia, perchè a volte la realtà supera la fantasia. In questo lavoro mi sono anche avvalsa della collaborazione professionale di una Psicologa, la dottoressa Elena Giulia Montorsi, che ha validamente affrontato e spiegato le varie sfaccettature del mondo maschile, compresi gli aspetti violenti e lo stalking.

    Le pagine che seguono spero servano alle ragazze di tutte le età, per confrontare e magari ritrovare nei racconti e negli esempi, gli uomini che hanno accanto o che sono passati per la loro vita, e che questo possa essere utile per qualche critica, in certi casi ironica, in certi altri molto seria, a ciò che è la vita di coppia e non solo, dei giorni nostri, con tutte le certezze ed incertezze che fanno parte di ognuno di noi.

    Spero servano anche per constatare che gli uomini sono un po’ tutti uguali tra loro, anche se ogni uomo, di qualunque età, dice di essere e forse si ritiene diverso dagli altri suoi simili, e quindi, poiché lo dicono tutti, significa che sono proprio tutti uguali!

    Spero anche che qualcuna di noi possa trovare le ragioni per risistemare un rapporto che sembrava compromesso da motivi futili, oppure possa trovare la forza per svincolarsi da un rapporto opprimente, autoritario e lesivo della libertà personale.

    Spero che comunque tutte le donne siano responsabili, degne di sé stesse e capaci di evincersi da qualsiasi situazione per loro deleteria, pensando che sì, è l'amore che fa girare il mondo, ma amore in senso lato, universale, anche se oggi viene da pensare che a far girare il mondo sia purtroppo il denaro, per il quale tutti, indistintamente, ci arrabattiamo da mattina a sera per cercare di mettere insieme qualcosa che poi ci viene legalmente sottratto sotto forma di tasse, bollette e gabelle varie.

    Torniamo a noi: cerchiamo di meditare sulla vera natura dei nostri compagni e di capire sino a che punto possano arrivare, pur di raggiungere il loro obiettivo principale: la topa, per dirla con i toscani.

    A prescindere da compagni come questi, per le donne l’uomo rappresenta, nell’immaginario comune, la persona con cui passare la vita, condividere esperienze positive e negative, avere un rapporto intimistico e solidale, un rapporto di complicità esclusivamente a due: forse pura utopia, perchè in realtà l'uomo può essere anche l’avversario con cui dobbiamo lottare quotidianamente! Se ben guardiamo, quale donna non vorrebbe un compagno, marito o fidanzato sensibile, gentile ed educato, oltre che innamorato? Elementi fondamentali ed essenziali per la buona riuscita di un ottimale sodalizio uomo-donna.

    E inoltre bisogna constatare che l'uomo, a tutt'oggi, in generale non ha progredito, è rimasto sulle sue posizioni direi primitive: la donna invece, soprattutto dal '68 in avanti, ha fatto un percorso evolutivo correndo alla velocità della luce, progredendo in modo esponenziale.

    Insomma, l’eterno rapporto tra uomo e donna, che si protrae da secoli, dagli albori della vita sulla Terra, perché l’uomo e la donna sono entrambe strettamente ed indissolubilmente legati, è comunque il perno centrale dell’esistenza stessa e della stessa continuità della specie, quindi rapportiamoci alla lettura di quanto segue, con mente serena ed una buona dose di ironia.

    Giacomo Casanova: l'amante.

    CONSTATAZIONI

    Care ragazze, bisogna partire dal principio che gli uomini sono tutti stronzi, anzi non è un principio è un dogma, quindi:

    tutti gli uomini sono stronzi

    Gli unici che non dovrebbero esserlo sono tuo padre, tuo fratello e tuo figlio, ma attenzione può essere che anche loro lo siano ed in certi casi, più degli altri.

    Consideriamo il fatto che gli uomini sono misogini per natura, forse perché inconsciamente sanno di essere nettamente inferiori alle donne.

    Sono inferiori alle donne perché:

    - Sono endemicamente degli immaturi.

    Questo si evidenzia già sin da ragazzini: le femmine sono sempre e da sempre più evolute, più attente a sé stesse ed al mondo che le circonda, mentre i maschi ancora si divertono a giocare in modo del tutto infantile.

    - Non hanno la capacità di generare la vita.

    Eh sì, materialmente sono solo le donne che procreano, certo con la partecipazione del maschio, il quale non fa alcuna fatica, anzi…e non fa nulla di particolare che non faccia di solito.

    - Senza le donne sono letteralmente e materialmente ‘finiti’.

    Un uomo che vive da solo, o è un amante

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