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Faccia da schiaffi (episodio 1)
Faccia da schiaffi (episodio 1)
Faccia da schiaffi (episodio 1)
Ebook22 pages25 minutes

Faccia da schiaffi (episodio 1)

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About this ebook

Giulia ha quindici anni e i dubbi di tutte le adolescenti, un nomignolo che le ha dato il padre, "Faccia da schiaffi", e una famiglia dei nostri giorni, con i genitori separati da poco, alle prese con la crisi economica. Il suo carattere ribelle e l'innato senso dell'umorismo fanno di lei un personaggio tutto da scoprire. Anche per la sua psicanalista.

LanguageItaliano
PublisherQuelli di ZEd
Release dateSep 14, 2012
ISBN9788865781647
Faccia da schiaffi (episodio 1)
Author

Carla Cucchiarelli

Carla Cucchiarelli, vicecaporedattore Tgr Lazio della Rai, si occupa da sempre di temi sociali e cultura. Ha pubblicato con Vincenzo Mastronardi e Maria Grazia Passeri "Perché le mamme soffrono. Storie vissute nell'Universo Salvamamme" (Armando Editore 2009). "Ho ucciso Bambi" è il suo primo romanzo.

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    Faccia da schiaffi (episodio 1) - Carla Cucchiarelli

    Carla Cucchiarelli

    FACCIA DA SCHIAFFI

    Serie Faccia da schiaffi

    Episodio 1

    www.quellidized.it

    Faccia da schiaffi

    Copyright © 2012

    Zerounoundici Edizioni

    ISBN: 978-88-6578-164-7

    In copertina:

    Immagine fornita dall’autore

    GRATIS!

    Italiano, Voce UMANA (file ZIP con più tracce)

    Maggiori informazioni su ZEd Lab: http://www.quellidized.it/zedlab

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    Faccia da schiaffi

    Mia madre mi ha portato da una psico. Fico. Roba da film di Woody Allen. Peccato che non c’era il lettino, ma solo due sedie, pure un po’ scomode direi. Ma qui siamo a Roma, non a New York e non c’è il ponte di Brooklyn in lontananza o il jazz soft in sottofondo, ma solo un palazzone sgangherato di Trastevere e la colonna sonora sono i rumori che arrivano dall’appartamento vicino. Mi sa che stanno trapanando il muro. La psico sorride imbarazzata e ci scherza un po’, io sopporto educatamente, tanto sono più in imbarazzo di lei. La finestra della stanza si affaccia su un cortile interno, altri suoni in ordine sparso arrivano nello studio, dai passi delle donne alle voci in lontananza. Insomma, aria di casa. Se dovessi mettere una musica a questa scena qui opterei per una cosa da vecchi, tipo Rolling Stones. Ricordi, certo. Mio

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