I Disturbi dello Spettro Schizofrenico
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La Schizofrenia è uno dei più gravi e comuni Disturbi Psicotici; il suo nome deriva dal greco con il significato di "mente divisa", invero, non del tutto appropriato. Le manifestazioni della Schizofrenia interessano le principali funzioni cognitive così come le emozioni ed il comportamento della persona. Lo schizofrenico risulta infatti del tutto estraneo all'ambiente circostante e agli accadimenti personali ed interpersonali esterni, ritirandosi in un mondo tutto suo e reagendo agli stimoli in modo incoerente ed incomprensibile. Dunque la Schizofrenia rende progressivamente frammentata la personalità e le modalità di scambio interpersonale, coinvolgendo in tal modo non solo la sfera sociale, ma anche il nucleo familiare. I primi segni di schizofrenia si manifestano generalmente nel corso dell'adolescenza e nei primi anni dell'età adulta. Spesso gli effetti della malattia disorientano e sconvolgono familiari ed amici. Le persone affette da schizofrenia hanno difficoltà ad articolare i pensieri. Questa condizione li porta ad avere allucinazioni, deliri, pensieri disarticolati nonché comportamenti ed eloquio inusuali. A causa di questi sintomi, le persone colpite da questa malattia hanno serie difficoltà ad interagire con gli altri e tendono ad isolarsi dal mondo esterno. I primi segni della schizofrenia generalmente si manifestano nell’adolescenza o nella prima età adulta. La maggior parte degli schizofrenici soffre in maniera cronica o episodica durante tutta la sua vita, ed è spesso stigmatizzata dalla mancanza di comprensione generale riguardo alla malattia. In realtà chi è affetto da schizofrenia non ha una “personalità spezzata”, e quasi tutti gli schizofrenici non sono pericolosi o violenti verso gli altri, al contrario di quanto si comunemente si crede. Anzi, è molto più probabile che siano vittime essi stessi, piuttosto che responsabili, di atti di violenza.
William Harris
William Harris is not a writer, but individual who has observed the insanity that has been plaguing this world, our planet for millenniums. In an effort to make sense of the madness he began researching and investigating past civilizations starting with Sumer where the first words were written. Sumer used cosmology and various other sciences and they were highly technologically advance civilization. Harris wondered why such an advanced civilization would disappear from the earth and not just Sumer, but others that came afterward. Harris discovered that the patterns within the structures of the various societies were almost identical and realized that today's societies, nations, etc. too followed the same design. Harris fears that today the world is heading down that very same path as the preceding nations and he feels that with all that is currently going on the world as we know it soon will be coming to an end. So, he wrote this book to reach out to all mankind to share with them his findings many which we are already aware of, but too afraid to do anything about it, or are just not aware what to do about the situations or how to proceed. Harris is hoping that the look into his insight will help open mankind's eyes as well as their hearts to get them to take back the life that GOD gave them. What Harris's research has concluded, is that one individual cannot save us, not even a few, but with all of us together we can make this the world that GOD intended for us.
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I Disturbi dello Spettro Schizofrenico - William Harris
La Schizofrenia è uno dei più gravi e comuni Disturbi Psicotici; il suo nome deriva dal greco con il significato di mente divisa
, invero, non del tutto appropriato. Le manifestazioni della Schizofrenia interessano le principali funzioni cognitive così come le emozioni ed il comportamento della persona. Lo schizofrenico risulta infatti del tutto estraneo all'ambiente circostante e agli accadimenti personali ed interpersonali esterni, ritirandosi in un mondo tutto suo e reagendo agli stimoli in modo incoerente ed incomprensibile. Dunque la Schizofrenia rende progressivamente frammentata la personalità e le modalità di scambio interpersonale, coinvolgendo in tal modo non solo la sfera sociale, ma anche il nucleo familiare. I primi segni di schizofrenia si manifestano generalmente nel corso dell'adolescenza e nei primi anni dell'età adulta. Spesso gli effetti della malattia disorientano e sconvolgono familiari ed amici. Le persone affette da schizofrenia hanno difficoltà ad articolare i pensieri. Questa condizione li porta ad avere allucinazioni, deliri, pensieri disarticolati nonché comportamenti ed eloquio inusuali. A causa di questi sintomi, le persone colpite da questa malattia hanno serie difficoltà ad interagire con gli altri e tendono ad isolarsi dal mondo esterno. I primi segni della schizofrenia generalmente si manifestano nell’adolescenza o nella prima età adulta. La maggior parte degli schizofrenici soffre in maniera cronica o episodica durante tutta la sua vita, ed è spesso stigmatizzata dalla mancanza di comprensione generale riguardo alla malattia. In realtà chi è affetto da schizofrenia non ha una personalità spezzata
, e quasi tutti gli schizofrenici non sono pericolosi o violenti verso gli altri, al contrario di quanto si comunemente si crede. Anzi, è molto più probabile che siano vittime essi stessi, piuttosto che responsabili, di atti di violenza.
CARATTERISTICHE GENERALI
Alcuni autori considerano la schizofrenia una malattia, altri una sindrome, altri ancora un meccanismo mentale. In ciascuna di queste opinioni c’è una parte di verità. La schizofrenia è una reazione specifica ad uno stato molto grave di ansia, che ha avuto origine nella prima infanzia è maturato nel tempo ed è esploso più tardi. La Schizofrenia è un entità clinica complessa ed articolata che compromette seriamente i diversi ambiti di funzionamento dell’individuo (lavorativo, sociale, interpersonale ecc.); generalmente la caratterizzazione sintomatologica e la gravità del quadro dipende da diversi fattori ( ad es. il sottotipo, l’ età d’insorgenza, l’aderenza al trattamento, il sostegno sociale ecc.) che concorrono a definire l’espressione individuale del disturbo. La sintomatologia è suddivisa in positiva
e negativa
: I sintomi positivi riflettono un eccesso o una distorsione delle funzioni normali mentre i sintomi negativi riflettono una riduzione o la perdita di tali funzioni; possono dunque essere presenti sintomi positivi del contenuto di pensiero (deliri), della percezione (allucinazioni), del linguaggio e della comunicazione (eloquio disorganizzato), e del controllo del comportamento (comportamento grossolanamente disorganizzato o catatonico), e sintomi negativi che si manifestano nelle espressioni emotive (appiattimento dell’affettività), nella fluidità e nella produttività del pensiero e dell’eloquio (alogia), e nell’iniziare comportamenti finalizzati a una meta (abulia).La schizofrenia può esprimersi con diverse manifestazioni psicopatologiche quali la fluttuazione dell’umore che può oscillare, anche repentinamente, da uno stato prevalentemente depressivo a forme ipertimiche o disforiche. Spesso la modulazione dell’affettività risulta inadeguata o incongrua, lo schizofrenico, specie nella forma Disorganizzata, può dar vita a tutta una serie di manifestazioni (verbali, mimiche, pantomimiche) affettive inadeguate rispetto al contesto. Attività normali è necessarie ( ad es. mangiare, vestirsi, comunicare, uscire ecc.) possono essere compromesse dalla presenza di costruzioni deliranti, ad es. il soggetto può temere che il cibo sia avvelenato o che i vestiti siano abitati
da presenze maligne, che possono bloccarlo in uno stato di passività o di bellicosa attesa. Le manifestazioni possono riguardare anche l’aspetto psicomotorio che può oscillare dall’iperattività fino all’immobilismo assoluto, spesso sono presenti alterazioni motorie (per es., smorfie facciali, posture fisse, manierismi, comportamenti ritualistici); anche il normale ciclo sonno-veglia può essere compromesso o addirittura invertito, in questi casi l’individuo