Avere un’abitazione calda d’inverno e fresca d’estate ed essere completamente autonomi e capaci di soddisfare al 100% il fabbisogno energetico dell’edificio. Un sogno? Non proprio. Al contrario, è fra le soluzioni di energia alternativa più apprezzate degli ultimi tempi, specie nel Nord Europa e negli Stati Uniti, che optano per il riscaldamento geotermico attraverso impianti a pompa di calore.
Gli impianti geotermici sono infatti in grado di rifornire le abitazioni di e , e significa “calore della terra”. L’energia geotermica, infatti, è quell’energia proveniente dal calore (naturale) della Terra ed è considerata una fonte di energia rinnovabile perché per la sua produzione non avviene alcuna combustione; inoltre è sempre disponibile, non è soggetta alle variazioni metereologiche o all’alternanza giorno-notte. Normalmente, la temperatura della terra cresce più si scende in profondità (in media circa 3°C ogni 100 metri), ma in alcune zone particolari, in prossimità di alcune falde, la temperatura cresce maggiormente grazie al magma che le riscalda fino a salire in superficie tramite getti di vapore (i ) o colonne d’acqua (le fumarole). . Essendo installabili pressoché ovunque, gli impianti geotermici convengono a tutti, ma soprattutto a chi vive in alta montagna, dove l’apporto di ossigeno è minore e la resa termica dei combustibili cala drasticamente.