

Ha un nome che sembra un vero scioglilingua e, da quando è stato avvistato per la prima volta nel 2017, ha portato più dubbi che certezze, causando un vero bailamme di teorie e ipotesi sulla sua natura e sulla sua provenienza. In pochissimo tempo è diventato una vera star del firmamento, attirando l’attenzione di esperti e appassionati ma anche di giornali, televisioni e siti web. Parliamo di Oumuamua, il primo asteroide interstellare entrato nel nostro Sistema Solare da quando l’uomo scandaglia i cieli con i suoi telescopi.
Viene definito interstellare perché si sa che non è nato nel nostro Sistema Solare ma proviene quasi sicuramente da un’altra stella. Per questo porta un nome così bizzarro e incomprensibile. In Hawaiano infatti Oumuamua significa “messaggero che arriva, per primo, da lontano” (?ou significa “raggiungere” e mua “prima, in anticipo”).
Ma Oumuamua è stato chiamato in molti altri modi, da sigaro spaziale a saponetta cosmica, fino a turista interstellare. Un turista che ha percorso miliardi di chilometri per venire a farci visita, anche se per un tempo ristretto, che ci ha permesso solo in minima parte di carpirne i segreti. Vediamo insieme cosa siamo riusciti a conoscere di lui.
Lo strano corpo celeste è stato scoperto il 18 ottobre 2017 dal team che lavora al