Nautica

ATTENTO !!!

Lo stupore di chi apprende la notizia di una collisione in mare aperto o l’urto contro un ostacolo invisibile appartiene a chi conosce poco il mare e la sua storia, poiché l’esperienza e la cultura – oltre che la statistica – indicano l’esistenza di un rischio oggettivo, reale, costante. Per non parlare di quello strano fenomeno per il quale, tra due “entità” che potrebbero non interferire neppur lontanamente, si genera una sorta di attrazione fatale che le spinge ad avvicinarsi pericolosamente, talvolta scontrandosi. Succede nella vastità degli oceani; succede persino in aria. Fatto sta che questa specifica tipologia di sinistro marittimo incide per circa il 10 per cento sul totale della casistica e, quasi sempre, il suo esito finale è pesante, visto che, fortunosamente che vada, segna la fine della vacanza.

I PERICOLI OGGETTIVI

Per entrare nel vivo del problema è innanzi tutto necessario dare forma e sostanza ai pericoli oggettivi, quelli cioè che riguardano ogni genere di navigante, compreso il marinaio più attento e scrupoloso.

Il più frequente è rappresentato dagli oggetti alla deriva, cioè, per esempio, tronchi d’albero, bombole del gas, persino container. Il fatto che essi siano quasi sempre semisommersi può nasconderli alla vista anche in pieno giorno, confondendone la sagoma emersa con le ombre generate dal moto ondoso. L’urto contro questo genere di ostacoli è particolarmente pericoloso non soltanto per la carena ma anche per le sue appendici (pinne antirollio, assi, braccetti, eliche, timoni). Ciò significa che, paradossalmente, i danni possono essere anche più gravi, se non altro perché, oltre a potersi aprire vie d’acqua importanti, possono anche determinarsi gravi guasti al sistema propulsore e agli organi di governo. L’espressione più drammatica di questo sinistro è comunque quella che vede coinvolti, sotto forma di bersagli involontari, bagnanti e subacquei incoscienti: i primi perché si spingono al largo o si allontanano a nuoto dalla loro barca, entrando nel raggio d’azione delle altre unità; i secondi perché privi delle apposite boe di

You’re reading a preview, subscribe to read more.

More from Nautica

Nautica2 min read
Zar 130 Imagine
Di Maxi Rib oltre i 12 metri se ne sono già visti molti. Battelli eccellenti, certamente anche spettacolari, ma non sempre in grado di mantenere le caratteristiche tecniche proprie di un gommone. Ed è questo uno degli aspetti più significativi colti
Nautica8 min read
Il Mare Che Cambia LA VITA
Per quanto immenso sia il mare, pare davvero che nulla possa impedire, se così sta scritto, che due linee si incrocino, che un punto minuscolo si crei proprio là dove la punta sottile di una matita s’è appoggiata sulla carta, segnando le coordinate i
Nautica1 min read
Cruciverba Nautico Inglese
Soluzioni in fondo alla rivista 1. Nodo Parlato3. Vento in poppa10. Draga11. Global Maritime Satellite System12. Deriva13. Barra del Timone14. Fasciame 2. Bugna(di scotta)4. Sopravento5. Nave da crociera6. International Association of Lighthouse Aut

Related