



Le stazioni della Linea 1 della metropolitana di Napoli sono state realizzate con la collaborazione di architetti e artisti, guadagnandosi il titolo di “metropolitana più bella del mondo”
SI DICE CHE IN UN VIAGGIO non sia importante la meta ma il percorso. E aggiungeremmo specialmente se quest’ultimo si intraprende a bordo di mezzi fuori dal comune, tanto particolari da diventare attrazione quasi più della destinazione stessa. Ce ne siamo andati in giro per il mondo e ve ne raccontiamo alcune.
, famosa per la viabilità caotica, la conformazione collinare e il sottosuolo stratificato da cui non cessano di emergere affascinanti reperti di epoche lontane, ha un sistema di trasporti su rotaie piuttosto efficiente composto da due linee metropolitane integrate che collegano le periferie (e presto anche l’aeroporto di Capodichino) ai diversi centri della città e da una più ampia rete di servizi su ferro (funicolari e treni). Con inediti risvolti estetici: le stazioni della Linea 1 della metropolitana – che collega la Stazione Centrale con piazza Municipio e il porto, il Museo Archeologico Nazionale, il Vomero, la zona ospedaliera e Scampia – sono state realizzate con la collaborazione di architetti e artisti, guadagnandosi il titolo di “metropolitana più bella del mondo”. È ancora in via di completamento la fermata Duomo, a due passi dall’edificio religioso che custodisce il tesoro di San Gennaro, firmata dall’architetto Massimiliano Fuksas. La caleidoscopica stazione Università è opera di Karim Rashid, incluse sculture, light box e le scale che omaggiano Dante e Beatrice. I