

«Sono geloso di casa mia, non faccio entrare tutti. La considero il mio tempio!». Malgrado questa affermazione, Alessandro Vicinanza ci ha accolti nel suo appartamento al centro di Salerno con la cordialità e i modi gentili che lo caratterizzano. Dopo averlo visto nelle sue vesti lavorative (proprio in queste pagine, il cavaliere campano ci aveva infatti parlato della sua attività imprenditoriale nel settore floreale) abbiamo deciso di scoprire il lato più casalingo di Alessandro. Lo abbiamo seguito nei suoi momenti quotidiani, passati insieme alle “padroncine di casa”, le due chihuahua Olivia e Cleopatra: «Non passo molto tempo nella mia abitazione, ma quando torno mi piace godermi un po’ di relax guardando un film insieme alle mie cagnoline». Da casa Vicinanza si vede uno scorcio di mare ed è uno spazio arredato con gusto e curato nei minimi dettagli… eppure, secondo Alessandro, manca ancora qualcosa per renderlo perfetto: «Secondo me, un’abitazione non può veramente essere accogliente senza una figura femminile che le dia la giusta atmosfera».
Com’era la casa della sua infanzia?
«La casa dei miei genitori è un bellissimo appartamento, molto spazioso, ma a dire il vero la “vera” casa della mia infanzia è stata quella dei nonni materni. I miei lavoravano entrambi molte ore al giorno, quindi io