
NEI RACCONTI CHE FA DI SÉ e delle sue molte imprese, che sia dal vivo o in una lunga chiacchierata al telefono (come in questo caso), Dominga Cotarella ricorre spesso a lemmi – energia, passione, entusiasmo ma anche “fare squadra” o “la parte più luminosa” – che ben definiscono la sua invidiabile attitudine nella vita e nel lavoro.
CERCO DI GUARDARE IL VINO DA UNA PROSPETTIVA DIVERSA, È IL FILO CONDUTTORE TRA TUTTI I NOSTRI PROGETTI. LA COERENZA È IL VALORE PIÙ IMPORTANTE SE VUOI LASCIARE UN SEGNO”

Imprenditrice, mamma, signora del vino, l’amministratore delegato di Famiglia Cotarella – brand che oggi racchiude Falesco, Cotarella, Le Macioche, Liaison e Intrecci – si ‘accende’ in particolare quando parla della sua (e delle altre ‘sisters’ ma in realtà cugine Enrica e Marta) creatura più recente, nata il 17 di aprile dello scorso anno: una Fondazione che ha l’obiettivo, da una parte,