
Ma quanti teatri conta l’Italia? Disseminati lungo tutto lo stivale ce ne sono oltre 700. Le Marche, dove un’intensa tradizione teatrale nata nel ‘500 tra la fine del ‘700 e la seconda metà dell’800 portò alla costruzione di ben 113 teatri, attualmente ne conta una settantina, sparsi nelle varie province: 23 nel maceratese, 18 a Pesaro e Urbino e 15 ognuno per le provincie di Ascoli e di Ancona. Veri gioielli che si distinguono per forma e raffinatezza decorativa. E che continuano a deliziare il pubblico con le loro stagioni teatrali. Da soli valgono un viaggio.
Tralasciando quelli più grandi e blasonati, come lo Sferisterio di Macerata, costruito come stadio per il gioco della palla con il bracciale, o il maestoso Teatro delle Muse di Ancona, o ancora il Rossini di Pesaro, girovagando per i borghi marchigiani se ne trovano molti altri, spesso così piccoli che si contendono il record mondiale di piccolezza.
Tutti testimoniano l’amore per la cultura e per il bello, che da sempre caratterizza la società marchigiana che non solo nelle grandi città, ma anche nei piccoli centri disseminati per le colline non ha mai rinunciato a coltivare le arti e a stimolare le giovani leve. Da questi palcoscenici, vere fucine artistiche, hanno spiccato il volo artisti divenuti di fama mondiale. L’elenco sarebbe lungo, ma basti citare Rossini e Pergolesi, i cantanti lirici Beniamino Gigli