e accarezzare dalla brezza, godendosi lo sciabordio (tecnicamente: il “rumore bianco” creato dall’intreccio del suono delle onde e dei versi dei gabbiani, che ha un effetto rilassante sul cervello umano). E, perché no, anche un calice di vino e una bruschetta, un carpaccio di pesce o un piatto di spaghetti con le vongole. Per chi ama il mare, non c’è niente di più piacevole di dormire, e mangiare, sul deck della barca o comodamente seduti in un pozzetto accogliente. Ma per potersi godere un bel pasto a bordo è necessario che l’equipaggio comprenda, oltre a uno skipper esperto, un cuoco capace di cucinare sotto coperta. Non basta infatti essere bravi ai fornelli per preparare un buon piatto in barca, e men che meno a
13. zen e l’arte della cambusa
Jun 10, 2022
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