della cultura nella Firenze del quindicesimo secolo. Dipingeva, immaginava macchine avveniristiche e annotava nei codex le sue rivoluzionarie idee di matematica, di geometria e di ingegneria. Vista la sua poliedricità, non è azzardato pensare che se fosse nato alla fine del ventesimo secolo, se fosse appartenuto alle Gen Z, Leonardo da Vinci sarebbe stato un grande content creator. Invece che nel codex atlanticus, avrebbe registrato le sue osservazioni sulla botanica e sulle armi in un blog e avrebbe magari curato un podcast sulle nuove tecnologie. E perché no: avrebbe avuto un profilo Instagram pieno di fotografie di donne enigmatiche. Non sarebbe un azzardo, almeno statisticamente. Secondo un recente studio dell’istituto di ricerca americano Harris Poll, il 30% dei bambini
DIGITAL CREATOR IL LEONARDO DELLA GENERAZIONE Z
Mar 25, 2022
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