UN CUORE GRANDE COSÌ




Ribadiamo il primo elemento ed integriamo il secondo ché la regione ha almeno un’altra intera palette, liquida. Terme, torrenti e fontane, laghi e pale e chiuse e vasche, cascate, rapide et similia. Fu Eugenio Scalfari, pare, a raccontare la leggenda del birillo rosso del bar centrale di Foligno: “Il Mediterraneo è il centro del mondo, l’Italia è il centro del Mediterraneo, Foligno è il centro dell’Italia, il caffè Sassovivo è al centro di Foligno, il biliardo è al centro del bar e il birillo rosso – che è al centro di quel biliardo – è dunque il centro del mondo”. Quel caffè ha chiuso i battenti ma un’associazione due anni fa ha riaperto le storiche fonti di Sassovivo in mezzo a boschi di querce ai piedi dell’omonima abbazia. Acqua, pietra e clorofilla le ritrovate se andate a cercare il “centro geografico peninsulare d’Italia” che l’Istituto Geografico Militare ha collocato a ponte Cardona, snodo dell’acquedotto romano di Narni. Tutto conferma così l’importanza delle risorse idriche nell’unica regione sotto al Po senza sbocchi sul mare. Ma densa di spunti. Fluidi, solidi, storici. Tutti da scoprire.
“L’Italia ha un cuore verde: l’Umbria” Lo slogan coniato negli anni Settanta ne sancisce centralità e colore dominante
R AFTING NELL A STORIA DAL POZZO ALLA CASCATA
Da lontano e dopo il tramonto pare sospesa, di giorno se ne sta appoggiata sulle nuvole o ben salda sulla rupe. Molti romani sono convinti che si trovi nella propria regione e che si pronunci Orviéto (con la e chiusa): il Lazio è in effetti ad appena
Stai leggendo un'anteprima, registrati per continuare a leggere.
Inizia i tuoi 30 giorni gratuiti