Tra GENIO e segreti

L’arte è un mistero, e tutti gli artisti si sono serviti di essa per esprimersi. Hanno fatto proprio un codice che ha permesso loro di interpretare e far passare integro nel tempo il messaggio di cui si facevano portatori. Uno dei personaggi più enigmatici e misteriosi è sicuramente Leonardo da Vinci. È il genio indiscusso del periodo rinascimentale italiano, e non solo. Nacque nel 1452 in provincia di Firenze, e da giovanissimo venne preso nella bottega del Verrocchio scultore, per intercessione del padre, notaio.
È controverso, riservato, affascinante. La sua incontenibile curiosità lo porta a essere un profondo conoscitore e studioso. Uno scienziato dell’epoca moderna. Assiduo ricercatore della verità, mal si adattava all’ambiente rinascimentale, e fu grazie all’appoggio di grandi signori del suo tempo che non venne discriminato e isolato come eretico. La sua mente fu un flusso continuo di scoperte, intuizioni, idee. Le sue opere pittoriche furono il mezzo con cui lui si sfogò maggiormente.
Non era molto amante della Chiesa che, con troppa facilità e superficialità, perseguitava donne solo perché si dilettavano a preparare ritrovati a base di erbe prese dal giardino o per aver accolto in casa un gatto nero. Leonardo era un grande conoscitore di teorie esoteriche, come quella del culto legato a Giovanni Battista e della Maddalena, e , definita non a caso il suo testamento.
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