UNA SCOSSA FRA I CORDOLI

TRANSIZIONE IRREVERSIBILE: IL MOTORSPORT SI DEVE PER FORZA ADEGUARE

poco da fare: quando l'appassionato sente parlare di corse con automobili elettriche, il pianto e lo stridor di denti sono in agguato. Basta vedere l'accidentato percorso della Formula E. Nonostante i soldi, le dirette tv dei broadcaster di prima fascia, i top driver, le scuderie ufficiali e un calendario che prende vita nel centro delle più belle città del mondo, il campionato delle monoposto a batteria fatica a eccitare gli animi della frangia più conservatrice dei fan, che continuano a snobbarlo per concentrarsi su altre specialità più tradizionali. Un pregiudizio per molti versi infondato – le gare sono combattute e spettacolari, il livello dei piloti è alto e da quando la capacità delle batterie è diventata infine adeguata è scomparsa pure la scenetta un filo bizzarra del cambio macchina a metà