LA SUPERCAR CHE VISSE DUE VOLTE

piccolo, uno dei miei passatempi preferiti – gli effetti li avremmo visti poi con il tempo – era quello di sfogliare l'allora succinto listino di Quattroruote, per controllare quale fosse l'auto più veloce. Ebbene, per anni la risposta è stata sempre la stessa: la Lamborghini Countach, con i suoi 315 km/h dichiarati. Oggi questo limite non ci sconvolge più visto che molte hypercar lo oltrepassano, e di parecchio. Ma non all'epoca: la Lambo era una mosca bianca (la Ferrari, per la sua 365 GT/4 BB, dichiarava per esempio 300 km/h), che poteva sfrecciare quasi al doppio della velocità di una buona auto media. Quindi, per la gente, la Countach era una specie di astronave, rapida