Incontri speciali dietro le quinte

GRANDI AMORI, FORTI LEGAMI, ESPERIENZE INDIMENTICABILI: VI RACCONTIAMO LA VITA DI GEMMA DAL PRIMO GIORNO




Capitolo 71 1973
Grandi artisti
Eravamo soliti iniziare ogni stagione teatrale con il grandissimo Macario e le sue soubrette, bellissime ragazze e attrici lanciate da lui nel mondo dello spettacolo, basti pensare a Lauretta Masiero,, un successo senza precedenti sotto l’occhio attento di Teddy Reno e da cui fu tratto anche un film. Fu in quel periodo che il Commendator Macario pensò a me come a un’ipotetica “soubrette”! Che ridere: ogni giorno, mentre passava vicino alle scale che portavano al mio ufficio, mi diceva in piemontese: «Cita (ragazzina) vieni giù che ti saluto». In realtà riuscì a farmi salire sul palco soltanto una volta, per un servizio fotografico sulla stagione teatrale, perché la mia timidezza aveva sempre il sopravvento. Vorrei condividere anche uno stravagante aneddoto su un altro artista molto particolare, un attore geniale di grandissima cultura di cui ricordo ancora la risata particolare e liberatoria. Anche per lui ricordo un turbolento debutto, con in sala il giornalista dell’ e critico teatrale Nino Ferrero che aveva fatto una recensione negativa sullo spettacolo: Carmelo Bene, direttamente dal palcoscenico, con lo sguardo diretto verso la mia postazione segreta, mi urlò che non avrebbe iniziato lo spettacolo se non avessi fatto uscire «quell’uomo con il cappello in testa».
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