Gli incontri ravvicinati dei NATIVI americani
Ilcontinente americano è quell’enorme territorio che va dagli estremi ghiacci del Polo Nord alla lontana punta della Patagonia. Nell’articolo da noi redatto ci occuperemo di questa terra millenaria da un punto di vista particolare e misterioso. Chi davvero abitò per primo in queste terre? Chi davvero portò la civiltà avanzata che caratterizzò le origini di questo continente? Per andare a svelare questi segreti, dovremo rompere quel lungo velo, o per meglio dire coltre, che ha ricoperto queste vestigia antichissime.
Infatti solo recentemente, nel luglio 1992, il Governo Federale Canadese designò Xá:ytem (vicino a Mission, Columbia Britannica) come sito storico nazionale; fu uno dei primi siti spirituali indigeni in Canada a essere formalmente riconosciuto in questa maniera. Queste popolazioni hanno dovuto aspettare, quindi, circa 20 mila anni (o forse più) per vedere riconosciuta ufficialmente la loro intelligenza e spiritualità. In questo territorio sacro si erge una grande pietra enigmatica, che gli indigeni chiamano Transformer Stone, e che loro ritengono essere sacra per una antica leggenda. Essa narrava del dio Xa che, mentre stava esplorando tutta la Terra, un giorno capitò in quella zona e si imbatté in un uomo che stava picchiando sua moglie. Per punirlo il dio Xa lo tramutò in una roccia. Chi era il dio Xa? Quali le sue caratteristiche? Di questa divinità non sappiamo nulla, se non il fatto che “camminava” sulla Terra e incontrava persone.
Questa caratteristica la troveremo in molti altri dèi sacralizzati da culture completamente diverse da queste, ma che mantengono, in
