DIARIO DI VIAGGIO
Apr 10, 2020
4 minutes
di GEORGIA FREEDMAN
UNO DEI POSTI PIÙ AMBITI PER a Singapore non ha nemmeno un’insegna. La porta d’ingresso, al piano terra di una palazzina residenziale degli anni 60, è segnalata solo da alcune bandierine rosse e piccole strisce di carta coperte da scritte in caratteri cinesi. Tinoq Russell Goh, lo chef di 1CattynAPinch, spesso chiamato semplicemente “Tinoq’s”, apre la porta sfoggiando un grembiule fucsia e capelli giallo canarino. La piccola stanza dietro di lui riflette il suo stile: una parete è ricoperta di un tessuto a fiori rosa e blu, un’altra da una serie di piatti smaltati, mentre lanterne di carta pendono dal soffitto.
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