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OSSERVAZIONI – Procedimento di rinnovo Autorizzazione Integrata Ambientale della Italcementi S.p.a. di Isola delle Femmine
Con riferimento, alla pubblicazione del giorno 8 agosto 2014, apparso sul sito dell’A.R.T.A. dipartimento: “Avviso pubblico procedura di rinnovo aia per cementeria Italcementi di Isola delle Femmine (ex comma 3, art 29-quater, d.lgs. 152/06 e s.m.i.) “ (vedi allegati 1 e 2 )
il Comitato Cittadino Isola Pulita di Isola delle Femmine, associato a Legambiente, formula le seguenti osservazioni:
1. Il Comitato rileva innanzitutto la nullità del DRS 683 del 18 luglio 2008 in quanto emanato da soggetto che non ne aveva titolo.
L’ing. Vincenzo Sansone, firmatario del provvedimento, non era di fatto il dirigente responsabile del Servizio VIA-VAS poichè il decreto del Dirigente Generale pro tempore che ne approvava il contratto di lavoro fino al 16 dicembre 2008 è datato 17 dicembre 2008 (DDG n. 1474), cioè risulta essere stato adottato 5 mesi dopo l’autorizzazione concessa dall’ing. Sansone alla Italcementi.
Nel citato DDG l’arch. Tolomeo fa riferimento alla nota a sua firma, DTA n. 17818 del 29 febbraio 2008, con la quale avrebbe affidato all’ing. Sansone l’incarico di responsabile del Servizio.
E’ persino superfluo evidenziare che l’affidamento (o attribuzione) di un incarico dirigenziale non può avvenire con una semplice nota ma esclusivamente con un apposito provvedimento. Altrettanto dicasi nel caso di proroga, in quanto, per la gerarchia degli atti amministrativi, essa può avvenire con un provvedimento di pari livello della precedente attribuzione, giammai con una nota.
Sarebbe come concedere o prorogare una autorizzazione, p.e. alle emissioni in atmosfera, un AIA, ecc., con una nota e non con un provvedimento specifico.
A tal proposito, il Comitato rileva che deve presumersi che sia il dirigente generale arch. Pietro Tolomeo che l’ing. Sansone non potessero ignorare, per manifesta evidenza, l’illegittimità di una procedura e di una nomina del tutto irregolare, non valida e, di conseguenza, priva di ogni efficacia amministrativa.
Ma c’è anche di più.
Nella nota n. 17818 l’arch. Tolomeo motiva la procedura adottata richiamando l’art. 36, comma 9, del CCRL dell’area della dirigenza.
Si tratta di un richiamo del tutto improvvido che contraddice completamente il suo stesso operato, in quanto il comma 9 recita “Nelle ipotesi in cui non vi siano modifiche della struttura né motivi che giustifichino eventuali rotazioni o comunque il mancato rinnovo del contratto, e non vi sia una valutazione negativa dell’operato del dirigente, allo stesso deve essere garantita la stipula di un nuovo contratto individuale senza soluzione di continuità per l’azione amministrativa e gestionale entro e non oltre i successivi trenta giorni”.
Ne consegue che l’arch. Tolomeo ha operato anche in palese violazione del CCRL dell’area della dirigenza e che il conferimento dell’incarico all’ing. Sansone…. Continua su…
http://isoladellefemmineitalcementieambiente.blogspot.it/2014/09/italcementi-2014-17-gennaio-rinnovo_3.html
Titolo originale
2014 2 SETTEMBRE OSSERVAZIONI DEL COMITATO CITTADINO ISOLA PULITA ALLA CONFERENZA SERVIZI DEL 22 LUGLIO PER IL RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE ITALCEMENTI
OSSERVAZIONI – Procedimento di rinnovo Autorizzazione Integrata Ambientale della Italcementi S.p.a. di Isola delle Femmine
Con riferimento, alla pubblicazione del giorno 8 agosto 2014, apparso sul sito dell’A.R.T.A. dipartimento: “Avviso pubblico procedura di rinnovo aia per cementeria Italcementi di Isola delle Femmine (ex comma 3, art 29-quater, d.lgs. 152/06 e s.m.i.) “ (vedi allegati 1 e 2 )
il Comitato Cittadino Isola Pulita di Isola delle Femmine, associato a Legambiente, formula le seguenti osservazioni:
1. Il Comitato rileva innanzitutto la nullità del DRS 683 del 18 luglio 2008 in quanto emanato da soggetto che non ne aveva titolo.
L’ing. Vincenzo Sansone, firmatario del provvedimento, non era di fatto il dirigente responsabile del Servizio VIA-VAS poichè il decreto del Dirigente Generale pro tempore che ne approvava il contratto di lavoro fino al 16 dicembre 2008 è datato 17 dicembre 2008 (DDG n. 1474), cioè risulta essere stato adottato 5 mesi dopo l’autorizzazione concessa dall’ing. Sansone alla Italcementi.
Nel citato DDG l’arch. Tolomeo fa riferimento alla nota a sua firma, DTA n. 17818 del 29 febbraio 2008, con la quale avrebbe affidato all’ing. Sansone l’incarico di responsabile del Servizio.
E’ persino superfluo evidenziare che l’affidamento (o attribuzione) di un incarico dirigenziale non può avvenire con una semplice nota ma esclusivamente con un apposito provvedimento. Altrettanto dicasi nel caso di proroga, in quanto, per la gerarchia degli atti amministrativi, essa può avvenire con un provvedimento di pari livello della precedente attribuzione, giammai con una nota.
Sarebbe come concedere o prorogare una autorizzazione, p.e. alle emissioni in atmosfera, un AIA, ecc., con una nota e non con un provvedimento specifico.
A tal proposito, il Comitato rileva che deve presumersi che sia il dirigente generale arch. Pietro Tolomeo che l’ing. Sansone non potessero ignorare, per manifesta evidenza, l’illegittimità di una procedura e di una nomina del tutto irregolare, non valida e, di conseguenza, priva di ogni efficacia amministrativa.
Ma c’è anche di più.
Nella nota n. 17818 l’arch. Tolomeo motiva la procedura adottata richiamando l’art. 36, comma 9, del CCRL dell’area della dirigenza.
Si tratta di un richiamo del tutto improvvido che contraddice completamente il suo stesso operato, in quanto il comma 9 recita “Nelle ipotesi in cui non vi siano modifiche della struttura né motivi che giustifichino eventuali rotazioni o comunque il mancato rinnovo del contratto, e non vi sia una valutazione negativa dell’operato del dirigente, allo stesso deve essere garantita la stipula di un nuovo contratto individuale senza soluzione di continuità per l’azione amministrativa e gestionale entro e non oltre i successivi trenta giorni”.
Ne consegue che l’arch. Tolomeo ha operato anche in palese violazione del CCRL dell’area della dirigenza e che il conferimento dell’incarico all’ing. Sansone…. Continua su…
http://isoladellefemmineitalcementieambiente.blogspot.it/2014/09/italcementi-2014-17-gennaio-rinnovo_3.html
OSSERVAZIONI – Procedimento di rinnovo Autorizzazione Integrata Ambientale della Italcementi S.p.a. di Isola delle Femmine
Con riferimento, alla pubblicazione del giorno 8 agosto 2014, apparso sul sito dell’A.R.T.A. dipartimento: “Avviso pubblico procedura di rinnovo aia per cementeria Italcementi di Isola delle Femmine (ex comma 3, art 29-quater, d.lgs. 152/06 e s.m.i.) “ (vedi allegati 1 e 2 )
il Comitato Cittadino Isola Pulita di Isola delle Femmine, associato a Legambiente, formula le seguenti osservazioni:
1. Il Comitato rileva innanzitutto la nullità del DRS 683 del 18 luglio 2008 in quanto emanato da soggetto che non ne aveva titolo.
L’ing. Vincenzo Sansone, firmatario del provvedimento, non era di fatto il dirigente responsabile del Servizio VIA-VAS poichè il decreto del Dirigente Generale pro tempore che ne approvava il contratto di lavoro fino al 16 dicembre 2008 è datato 17 dicembre 2008 (DDG n. 1474), cioè risulta essere stato adottato 5 mesi dopo l’autorizzazione concessa dall’ing. Sansone alla Italcementi.
Nel citato DDG l’arch. Tolomeo fa riferimento alla nota a sua firma, DTA n. 17818 del 29 febbraio 2008, con la quale avrebbe affidato all’ing. Sansone l’incarico di responsabile del Servizio.
E’ persino superfluo evidenziare che l’affidamento (o attribuzione) di un incarico dirigenziale non può avvenire con una semplice nota ma esclusivamente con un apposito provvedimento. Altrettanto dicasi nel caso di proroga, in quanto, per la gerarchia degli atti amministrativi, essa può avvenire con un provvedimento di pari livello della precedente attribuzione, giammai con una nota.
Sarebbe come concedere o prorogare una autorizzazione, p.e. alle emissioni in atmosfera, un AIA, ecc., con una nota e non con un provvedimento specifico.
A tal proposito, il Comitato rileva che deve presumersi che sia il dirigente generale arch. Pietro Tolomeo che l’ing. Sansone non potessero ignorare, per manifesta evidenza, l’illegittimità di una procedura e di una nomina del tutto irregolare, non valida e, di conseguenza, priva di ogni efficacia amministrativa.
Ma c’è anche di più.
Nella nota n. 17818 l’arch. Tolomeo motiva la procedura adottata richiamando l’art. 36, comma 9, del CCRL dell’area della dirigenza.
Si tratta di un richiamo del tutto improvvido che contraddice completamente il suo stesso operato, in quanto il comma 9 recita “Nelle ipotesi in cui non vi siano modifiche della struttura né motivi che giustifichino eventuali rotazioni o comunque il mancato rinnovo del contratto, e non vi sia una valutazione negativa dell’operato del dirigente, allo stesso deve essere garantita la stipula di un nuovo contratto individuale senza soluzione di continuità per l’azione amministrativa e gestionale entro e non oltre i successivi trenta giorni”.
Ne consegue che l’arch. Tolomeo ha operato anche in palese violazione del CCRL dell’area della dirigenza e che il conferimento dell’incarico all’ing. Sansone…. Continua su…
http://isoladellefemmineitalcementieambiente.blogspot.it/2014/09/italcementi-2014-17-gennaio-rinnovo_3.html
SERVIZIO 1 Via Ugo La Malfa, 169 90146 Palermo Tel. 091.7077121, Fax 091.7077139 E-mail: Dipartimento.ambiente@certamail.regione.sicilia.it E-mail: giorgio.dangelo@regione.sicilia.it
E p.c. AL PRESIDENTE DELLA REGIONE SICILIANA ON.LE ROSARIO CROCETTA PALAZZO DORLEANS PIAZZA INDIPENDENZA 21 90129 PALERMO Fax 091 7075199 tel 091 7075281 E-mail: presidente@certmail.regione.sicilia.it
ALLASSESSORE REGIONALE DEL TERRITORIO E DELLAMBIENTE Via Ugo La Malfa, 169 90146 - Palermo tel.: 091 7077870 - fax: 091 7077963 E-mail: assessorato.territorio@certmail.regione.sicilia.it
AL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO AMBIENTE DELLA.R.T.A. Dott. Gaetano Gullo Via Ugo La Malfa, 169 90146 - Palermo 091 7077807 - 091 7077223 Fax: 091 7077294 E-mail: dipartimento.ambiente@certmail.regione.sicilia.it
ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA C/O TRIBUNALE DI PALERMO PIAZZA V.E. ORLANDO 1 90138 PALERMO E-mail: prot.procura.palermo@giustiziacert.it
Al Presidente della IV Commissione Ambiente e Territorio c.a. Giampiero Trizzino fax 0917054564 E-mail: commissione.IV@ars.sicilia.it E-mail: gtrizzino@ars.sicilia.it
Oggetto: OSSERVAZIONI Procedimento di rinnovo Autorizzazione Integrata Ambientale della Italcementi S.p.a. di Isola delle Femmine
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Con riferimento, alla pubblicazione del giorno 8 agosto 2014, apparso sul sito dellA.R.T.A. dipartimento: Avviso pubblico procedura di rinnovo aia per cementeria Italcementi di Isola delle Femmine (ex comma 3, art 29-quater, d.lgs. 152/06 e s.m.i.) (vedi allegati 1 e 2 ) il Comitato Cittadino Isola Pulita di Isola delle Femmine, associato a Legambiente, formula le seguenti osservazioni:
1. Il Comitato rileva innanzitutto la nullit del DRS 683 del 18 luglio 2008 in quanto emanato da soggetto che non ne aveva titolo. Ling. Vincenzo Sansone, firmatario del provvedimento, non era di fatto il dirigente responsabile del Servizio VIA-VAS poich il decreto del Dirigente Generale pro tempore che ne approvava il contratto di lavoro fino al 16 dicembre 2008 datato 17 dicembre 2008 (DDG n. 1474), cio risulta essere stato adottato 5 mesi dopo lautorizzazione concessa dalling. Sansone alla Italcementi. Nel citato DDG larch. Tolomeo fa riferimento alla nota a sua firma, DTA n. 17818 del 29 febbraio 2008, con la quale avrebbe affidato alling. Sansone lincarico di responsabile del Servizio. E persino superfluo evidenziare che laffidamento (o attribuzione) di un incarico dirigenziale non pu avvenire con una semplice nota ma esclusivamente con un apposito provvedimento. Altrettanto dicasi nel caso di proroga, in quanto, per la gerarchia degli atti amministrativi, essa pu avvenire con un provvedimento di pari livello della precedente attribuzione, giammai con una nota. Sarebbe come concedere o prorogare una autorizzazione, p.e. alle emissioni in atmosfera, un AIA, ecc., con una nota e non con un provvedimento specifico. A tal proposito, il Comitato rileva che deve presumersi che sia il dirigente generale arch. Pietro Tolomeo che ling. Sansone non potessero ignorare, per manifesta evidenza, lillegittimit di una procedura e di una nomina del tutto irregolare, non valida e, di conseguenza, priva di ogni efficacia amministrativa. Ma c anche di pi. Nella nota n. 17818 larch. Tolomeo motiva la procedura adottata richiamando lart. 36, comma 9, del CCRL dellarea della dirigenza. Si tratta di un richiamo del tutto improvvido che contraddice completamente il suo stesso operato, in quanto il comma 9 recita Nelle ipotesi in cui non vi siano modifiche della struttura n motivi che giustifichino eventuali rotazioni o comunque il mancato rinnovo del contratto, e non vi sia una valutazione negativa delloperato del dirigente, allo stesso deve essere garantita la stipula di un nuovo contratto individuale senza soluzione di continuit per lazione amministrativa e gestionale entro e non oltre i successivi trenta giorni. Ne consegue che larch. Tolomeo ha operato anche in palese violazione del CCRL dellarea della dirigenza e che il conferimento dellincarico alling. Sansone avvenuto in modo irregolare, illegittimo e non retrodatabile, tutte ragioni per cui, in ogni caso, ling. Sansone alla data di emanazione del DRS n. 3 693, il 17 luglio 2008, non aveva il titolo n il potere occorrenti a formalizzare il provvedimento dellAIA.
2. Stanti i rilievi di nullit sollevati al punto 1) il Comitato potrebbe anche esimersi da ulteriori considerazioni. Cionondimeno, la presunta autorizzazione e lattuale avvio della procedura del suo preteso rinnovo si prestano a far eccepire altri motivi di irregolarit anchessi di manifesta evidenza. a) Lart. 6 del DRS n. 693 prevedeva che Il provvedimento definitivo sar subordinato alle risultanze della visita di collaudo. Gli enti preposti al controllo esamineranno in quella sede le risultanze della suddetta visita e potranno, se ritenuto necessario, modificare le condizioni e prescrizioni autorizzative. Lart 7 precisava che LAutorizzazione Integrata Ambientale viene subordinata al rispetto delle condizioni e di tutte le prescrizioni impartite dalle competenti attivit intervenute in sede di conferenza dei serviziche fanno parte integrante e sostanziale del presente decreto. Nelle pagg. 4-11 venivano specificati le Prescrizioni relative alle attivit di recupero di rifiuti come materie prime, i Limiti alle emissioni, le Prescrizioni relative allimpianto, le Prescrizioni relative ai combustibili utilizzati ed ai consumi energetici , le Prescrizioni relative ai rifiuti prodotti e le Prescrizioni relative alle attivit di monitoraggio (Piano di monitoraggio e controllo). Veniva fatto obbligo allazienda di procedere entro 24 mesi dal rilascio dellautorizzazione alla conversione tecnologica (revamping) dellimpianto con il completo allineamento alle Migliori Tecnologie Disponibili previste per il settore del cemento, ma nel caso del mancato revamping comunque adeguare limpianto esistente alle M.T.D. attraverso i seguenti interventi [quelli sopra specificati]. Tuttavia, alla scadenza dei 24 mesi risulta che nessuna delle autorit preposte si premurata di adempiere agli obblighi discendenti dalle prescrizioni di propria competenza contenute nel DRS n. 693 al fine di rendere definitiva o meno lautorizzazione. b) Il 9 giugno del 2011, a distanza di 36 mesi e cio con un anno di ritardo, il Servizio 1, riconoscendo che il decreto prevedeva condizioni e prescrizioni da attuare con scadenze temporalida effettuarsi entro 24 mesi dalla data di rilascio, teneva la riunione di un tavolo tecnico al fine di verificare se la societ Italcementi ha provveduto a dare corso alla attuazione delle prescrizioni contenute nel decreto di riferimento. Dalla lettura del verbale risulta che, ad eccezione della Italcementi che dichiara di operare nel rispetto delle prescrizioni previste dallautorizzazione, inspiegabilmente nessuna delle autorit competenti alle verifiche si pronuncia nel merito, p.e. sugli interventi strutturali, limitandosi la discussione solo ad alcuni aspetti relativi al monitoraggio delle emissioni ed al posizionamento delle centraline di rilevamento degli inquinanti. Quindi, il dato che se ne trae e che dopo 36 mesi dal rilascio del provvedimento AIA restavano privi di ogni verifica quei presupposti e quelle prescrizioni che avrebbero dovuto rendere valida e definitiva lautorizzazione.
Da allora ad oggi, cio a distanza complessiva di 6 anni dal DRS n. 693, la situazione, come noto e come risulta agli atti, rimasta del tutto invariata: ai 4 rilievi di nullit del provvedimento si somma anche la mancanza di validit di merito, in quanto nulla dato a sapere circa il rispetto di tutte le prescrizioni che avrebbero dovuto essere rispettate dallItalcementi nei termini di 24 mesi dalla data di emanazione dellautorizzazione.
Questo Comitato, pertanto, nel sottolineare linspiegabile comportamento degli enti deputati al controllo di attuazione del DRS n. 693, fa presente che mancano del tutto i presupposti per procedere al rinnovo di una autorizzazione da considerarsi, in primis, di per s inesistente e, eventualmente, non pi valida almeno dal luglio del 2010.
Alla luce delle superiori considerazioni, questo Comitato ritiene inattuabile la procedura di rinnovo essendo, invece, necessaria unautorizzazione ex novo.
Comitato Cittadino Isola Pulita COORDINATORE GIUSEPPE CIAMPOLILLO posta certificata: GIUSEPPECIAMPOLILLO@pec.it email: isolapulita@gmail.com SITO: http://isoladellefemmineitalcementieambiente.blogspot.it/
ALLEGATO 1: OSSERVAZIONI A.I.A. DECRETO 693 18 LUGLIO 2008 FIRMA SANSONE RESPONS PROCEDIMENTO CANNOVA GIANFRANCO
Il giorno 04/09/2014 alle ore 16:20:05 (+0200) il messaggio con Oggetto ": OSSERVAZIONI ? Procedimento di rinnovo Autorizzazione Integrata Ambientale della Italcementi S.p.a. di Isola delle Femmine " inviato da "giuseppeciampolillo@pec.it" ed indirizzato a: prot.procura.palermo@giustiziacert.it ("posta certificata") stato accettato dal sistema ed inoltrato. Identificativo del messaggio: opec275.20140904162005.15534.02.1.15@pec.aruba.it L'allegato daticert.xml contiene informazioni di servizio sulla trasmissione
2014 2 Aprile Giunta 45 2014 26 Marzo Giunta 45 Avv Pellegrino Tar Pa 831 833 1045 2014 Spatola Rosa Dangelo Giovanni CL Ed de Ricorso Al Tar Di Palermo
2014 25 Luglio CL Ed de Sas D'amgelo Sent 412 2014 Ric 613 14 29 04 14 Rosa Spatola Sent 373 14 Ric 1045 14 2014 2 Maggio Spatola Rosa Sent 368 14 Ric 833 14 CL Ed de
2015 12 OTTOBRE DELIBERAZIONE CONSILIARE 43 12 OTTOBRE 2016 BRICOMAN CENTER NELL'AEX SITO SICAR SASSARI 68 SAS MONTICCIOLO GASPARED CC 43 12 OTTOBRE 2015 CC 3 15 02 18 CC 16 19 06 18-ilovepdf-compressed
2017 20 Settembre Bologna Sindaco Commissione Esaminatrice Del Concorso Alta Professionalita' 1 Partecipante 1 Vincitore Maggiore Croce Antonino Balistreri Pietro Parente Croce