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Presentazione
I:.'
:..
- Breve storia
XV
XVII
Prefazione
Prologo
XIII
dell'elettronica
Parte prima
Dispositivia semiconduttore
17
1 Semiconduttori
1.1 Forze, campi ed energia
1.2 Conduzione nei metalli
1.3 Semiconduttori intrinseci
1.4 Semiconduttori estrinseci
1.5 Variazioni nelle propriet del silicio
1.6 Diffusione
1.7 Semiconduttori a drogaggio graduale
19
19
23
27
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36
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2 Il diodo a giunzionepn
2.1 La giunzione a circuito aperto
2.2 La giunzionepn polarizzta
2.3 La caratteristica tensione-corrente
2.4 Dipendenza dalla temperatura della caratteristica 1-V
2.5 Diodi al germanio
2.6 Il diodo come elemento circuitale
2.7 Modelli per grandi segnali
2.8 Applicazioni elementari del diodo
2.9 Modelli per piccoli segnali
2.10 Tempi di commutazione del diodo a giunzione
2.11 Diodi Zener
43
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VI Indice
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Indice
Parte seconda
Circuiti e sistemi digitali
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~+
VII
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VIII
Indice
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Parte terza
Circuiti e sistemi amplificatori
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Indice
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Il.10
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11.12
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IX
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12 Amplificatori reazionati
12.1 Classificazionee'rappresentazione degli amplificatori
12.2 Il concetto di reazione
12.3 L'amplificatore reazionato ideale
12.4 Propriet degli amplificatori con reazione negativa
12.5 Impedenza negli amplificatori reazionati
12.6 Propriet delle varie configurazioni di amplificatori reazionati
12.7 Analisi approssimata dell'amplificatore reazionato
12.8 Analisi generalizzata degli amplificatori reazionati
12.9 Approfondimenti sull'impedenza negli amplificatori reazionati
12.10 Amplificatore a tre stadi in reazione parallelo
12.11 Amplificatore a due stadi con reazione parallelo-serie
12.12 Amplificatore a due stadi con reazione serie-parallelo
12.13 Amplificatore a tre stadi in reazione serie
12.14 Analisi generalizzata di amplificatori reazionati multistadio
12.15 Amplificatoricon reazione multipla
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X Indice
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Parte quarta
Elaborazione di segnali e acquisizione dati
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Indice XI
Parte quinta
Elettronica dei grandi segnali
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Appendici
.
A Costanti e fattori di conversione
B Costruttori di semiconduttori e caratteristiche
C Sommario di teoria delle reti
893
895
911
di alcuni dispositivi
1
I
Il
Prologo
Elettronica - per la maggiorparte di noi questa parola richiama alla mente una variet
di oggetti,da "chip" e computer a transistori e televisione.Tuttavia, mentre concordiamo sugli elementi specificiche costituisconol'elettronica, la sua definizione sfuggente. Nei paragrafi seguenti definiamo l'elettronica come viene usata in questo libro, non
nel senso del dizionario, ma in una maniera che tenta di trasmettere lo spirito e gli
aspetti caratteristici della disciplina.Abbiamo scelto la storia come veicoloper fare ci,
perch sono gli sforzidegli individuiche hanno fornito contributi in questo campo che
definiscono davvero la disciplina.
L'elettronica, in senso stretto, la scienza e la tecnologia del movimento delle
cariche in un gas, nel vuoto o in un semiconduttore. da notare Gheil movimento della
carica confinata in un metallo non si considera elettronica. Questa stata una divisione
storica usata agliinizidel ventesimo secolo per separare ilgi fiorente campo dell'ingegneria elettrica dal nuovo ed emergente campo dell'ingegneria elettronica. A quel
tempo l'ingegneria elettrica trattava dispositivi che dipendevano soltanto dal movimento deglielettroni nei metalli, come i motori, i generatori, le lampadine e i sistemi di
comunicazionemediante filo (telefono e telegrafo). Tuttavia, all'avvicinarsidella fine
del ventesimo secolo, la divisionestorica tra ingegneria elettrica ed elettronica non ha
pi la sua funzione originale.
Oggigli ingegneri elettronici che esercitano la professione assolvono diverse funzioni (progetto, sviluppo, produzione, ricerca e anche insegnamento) con varie applicazioni. Essi si occupano di sistemi mediante i quali noi possiamo comunicare l'uno con
l'altro in tutto il mondo, tramite i quali si elaborano grandi quantit di dati e tramite i
quali vengono automatizzati processi industriali altamente complessi, e degli elementi
usati nella realizzazionedi tali sistemi. Il campo dell'ingegneria elettrica include anche
i dispositivi,circuiti e sistemi usati per la generazione, distribuzione e conversione
dell'energia elettrica. Il gruppo menzionato nella prima delle due precedenti elencazioni possiede la propriet comune della elaborazione dell'informazione; il secondo
pu essere visto come elaborazione dell'energia. Questa distinzione tra elaborazione
dell'informazione e dell'energia serve a separare l'elettronica dal resto dell'ingegneria
elettrica. Di conseguenza, vediamo che la natura della disciplina dell'elettronica
comprende le quattro C - comunicazione, calcolo, controllo e componenti.
Il prologo intende offrire un breve profilo storico dell'elettronica moderna. Il centro
dell'attenzione focalizzato sugli sviluppie le applicazioni dei dispositivielettronici e
"
Il
I
Il'
I
,.1
2 Prologo
sulla crescita delle industrie derivanti dalla utilizzazione di questi dispositivi in circuiti
e sistemi reali.
Questa storia si divide in due periodi di tempo principali, cio l'era del tubo a vuoto e
l'era del transistore. La prima comprende gli sviluppi verificatisi nella prima met del
ventesimo secolo e la seconda inizia con l'invenzione del transistore nel 1948. La
sezione conclusiva contiene una breve ipotesi su quello che sar il futuro dell'elettronica. Queste descrizioni danno un quadro complessivo di riferimento in cui comprendere
i particolari argomenti tecnici trattati nel testo.
Premesse storiche
Le originidell'ingegneria elettronica si basano sulle conquiste da parte di giganti della
scienzaqualiAmpre, Coulomb,Faraday, Gauss, Henry, Kirchhoff,Maxwelle Ohm. Il
primouso pratico del loro lavoro, nel contesto della elettronica moderna, fu lo sviluppo
dei sistemidi comunicazione.Nel 1837Samuel Morse, professore di Belle Arti presso
l'universit di New York, dimostr la validit del sistema telegrafico*. L'importanza
della telegrafia elettrica fu l'introduzione di un metodo efficace di codifica dell'informazione in segnali elettrici. I punti e le linee del codice Morse rappresentarono il
primo uso dei segnali digitali (binari).
Quasi quaranta anni pi tardi, nel 1876, BelI invent il telefono e introdusse un
metodo per codificare l'informazione parlata come segnale elettrico continuo e quindi
decifrare questi segnali a un apparecchio ricevente. L'invenzione del fonografo fatta
da Edison nel 1877dimostr che i segnali elettrici potevano essere immagazzinati e
successivamenterecuperati. Il disco del fonografo pu essere considerato come la
prima memoria elettrica a sola lettura (ROM).
L'introduzione della comunicazione radio si basa principalmente sul contributo di
James Clerk Maxwell,il quale, nel 1865, codific precedenti ricerche in una teoria
consistente dell'elettromagnetismo, ora conosciuta come equazioni di Maxwell. La
spinta in avanti pi importante fu data dall'intuizione di Maxwell circa l'esistenza di
onde elettromagnetiche che si potevano propagare nello spazio. Ecco un caso in cui la
teoria precede l'esperimento, dal momento che soltanto ventitr anni pi tardi Hertz
produsse queste onde sperimentalmente. Marconi fu il primo a sfruttare le onde
hertziane,come esse vennero poi chiamate. Nel 1896 Marconi riusc a trasmettere
queste onde e riceverle a due migliadi distanza. Il telegrafo senza filiebbe la sua umile
origine in questi esperimenti.
L'era del tubo a vuoto
L'era del tubo a vuoto abbraccia la prima met del ventesimo secolo; l'elettronica
moderna si concretizz tecnologicamente in questo periodo.
L'origine del termine "elettronica" si pu attribuire a H. A. Lorentz, il quale, nel
1895,postul l'esistenza di particelle cariche, che egli chiam elettroni (impiegando
* Anche se l'invenzione attribuita a Morse, il primo sistema operante molto diffuso fu sviluppato in Gran
Bretagna da William Thornson, in seguito divenuto Lord Kelvin, e da Sir Charles Wheatstone.
cos di nuovo la parola usata dagli antichi Greci per l'ambra). Due anni pi tardi J.J.
Thompson verific sperimentalmente l'esistenza degli elettroni. In quello stesso anno
Braun costru il primo tubo elettronico, un tubo a raggi catodici (CRT) primitivo.
La scoperta dei tubi a vuoto
Nel 1904 Fleming invent un dispositivo a due elelpenti, il diodo, che egli chiam
va/vola. Esso consisteva in un filo metallico riscaldato, il filamento, che emetteva
elettroni (l'effetto Edison) ed era posto a breve distanza da una placca metallica.Tutta
quanta la struttura era posta sotto vuoto. Una tensione positiva dalla placca al catodo
(filamento) produceva un passaggio di corrente; mentre, applicando una tensione
negativa,la corrente si riduceva a zero. Questa propriet unidirezionale della valvolala
rendevano utile come rivelatore di segnali senza fili (radio).
Due anni dopo Pickard us un cristallo di silicio con un "baffo di gatto" (un filo
appuntito pressato nel silicio)come rivelatore. Questo fu il primo diodo a semiconduttore; tuttavia, esso era inaffidabile e fu presto abbandonato. Cos l'elettronica dei
semiconduttori sembrava morire prematuramente nel 1906.
L'invenzione dell'audion (triodo) di De Forest nel 1906fu un primo successo nei
primi passi dell'elettronica. Infatti, si pu capire facilmente che l'elettronica, come la
conosciamooggi,non esisterebbe senza l'invenzione del triodo. L'audion di De Forest
consistevain un terzo elettrodo (la griglia) inserito tra la placca e il catodo della valvola
di Fleming. La tensione della griglia controllava il flusso delle cariche tra placca e
catodo. Un piccolo cambiamento nella tensione della griglia causava una variazione
maggiore nella tensione della placca e, per questo, l'audion il primo amplificatore.
Il triodo stato H primo dispositivo a mostrare la propriet circuitale, che oggi
chiamiamo di generatorecomandato o dipendente. Poich manteneva la propriet
unidirezionale della valvola, anche H triodo aveva le propriet di un interruttore
controllato. Oggi, in pratica, tutti i circuiti elettronici utilizzano dispositivicon caratteristiche sia di generatore sia di interruttore comandato.
l,
'I.,
~II
!/'
Applicazioni
circuitali
iniziali
il Prof. Millman
4 Prologo
gneri port all'invenzione di molti nuovi circuiti. Tra questi sono degni di nota gli
amplificatori in cascata, gli amplificatori a reazione positiva (Armstrong, 1912*), gli
oscillatori (De Forest, 1912), l'eterodina (Armstrong, 1917) e i multivibratori (EcclesJordan, 1918). L'oscillatore stato il primo sistema in grado di generare segnali
elettrici utilizzando unicamente dispositivi elettronici. La crescita del guadagno degli
amplificatori sia in cascata sia che a reazione positiva, unitamente alla traslazione di
frequenza consentita dall'eterodina, port a una migliore elaborazione dei segnali e
favor la rivelazione di segnali deboli. I primi multivibratori sono stati i precursori dei
moderni FLIP-FLOP e dei generatori di clock.
Industrie elettroniche
L'amplificatore ebbe quasi subito un'applicazione commerciale nella telefonia a grande distanza. I progressi nella tecnologia del tubo a vuoto prodotti dalle compagnie
telefoniche dettero impulso a una nuova importante industria - la radiodiffusione
commerciale.Nel 1920,a Pittsburgh in Pennsylvania,fu creata la stazione KDKA dalla
Societ Elettrica Westinghouse. Soltanto quattro anni pi tardi c'erano cinquecento
stazioni negli Stati Uniti e verso il 1926la rete di radiodiffusione era una realt. Nello
stesso tempo la radiodiffusione entr nel mondo industriale.
Le industrie elettroniche** appartengono a uno o pi dei seguenti gruppi: componenti, comunicazioni, controllo e calcolo.
Componenti All'inizio,le industrie di componenti nacquero per produrre i vari tipi di
dispositivielettronici come pure gli elementi circuitali passivi (resistenze, condensatori, induttanze, trasformatori ecc.). Ingegneri e scienziati di queste organizzazioni
raggiunsero progressi significativi sviluppando dispositivi nuovi e migliori. Questi
includevanoil catodo a riscaldamento indiretto, i tetrodi e pentodi, ottenuti dal triodo
introducendo un quarto e poi un quinto elettrodo, e i tubi a gas come il thyratron. Con
dispositivinuovi e migliorati furono inventati nuovi circuiti che fornivano sintonia a
singolo accordo, controllo automatico di guadagno (AGC) e il funzionamento come
ricevitore multibanda.
Comunicazioni I segnali radio sono trasmessi pi convenientemente a frequenze
superiori ai 500 kHz. Poich molto spesso la frequenza dei segnali che rappresentano
l'informazione notevolmente al di sotto dei 500 kHz, questi segnali devono essere
codificatie traslati a frequenze di trasmissione pi alte mediante un processo chiamato
modulazione. I primi sistemi di radiodiffusione usavano la modulazione di ampiezza
(AM). Per migliorare la fedelt e ridurre l'effetto dell'interferenza atmosferica, Armstrong*** (1930) concep e svilupp la modulazione di frequenza (FM).
La televisionein bianco e nero inizi nel 1930,basandosi sull'iconoscopio di Zwory* Armstrong si laure presso la Columbia University in quel periodo.
** L'attivit di molte aziende coinvolge pi di una di queste categorie, spesso con consociate o divisioni che si
identificano con un gruppo.
*** Le date indicano l'inizio della divulgazione e non necessariamente il pubblico riconoscimento o il rilascio
del brevetto.
6 Prologo
usato per fare calcoli per oltre quindici anni. Il primo calcolatore elettronico fu
completato nel 1946 da Eckert e Mauchly presso la Scuola Moore di Ingegneria
Elettrica nell'Universit di Pennsylvania. Esso si chiam ENIAC, un acronimo per
integratore numerico e calcolatore elettronico. Veniva usato per il calcolo di tabelle
balistiche per le forze armate e non era un calcolatore per uso generale. Conteneva
18000 tubi a vuoto, era contenuto in 40 armadi e riempiva una stanza che misurava
circa lOmetri per 13.Von Neumann, un consulente di questo progetto, sugger che il
computer usasse numeri binari e logica booleana e contenesse un programma memorizzato per le operazioni basilari.
Nel 1946 la IBM introdusse sul mercato il primo piccolo calcolatore elettronico
commerciale,il modello 603. Due anni dopo, usc il primo calcolatore digitale per uso
generale, l'IBM 604, di cui furono venduti in dodici anni oltre 4000 esemplari. Per
questo motivo, il 1948si considera l'anno di inizio dell'industria del calcolatori (per
caso il transistore fu inventato in quello stesso anno).
In questo periodo, molte istituzioni, incluse le Universit di Harvard, Princeton,
Pennsylvania, il Massachusetts Institute of Technology (MIT), il Courant Institute
dell'Universit di New York e l'lnstitute for Advanced Studies, si occuparono di
ricerca nel campo dei calcolatori. Finanziati da vari enti governativi,questi ingegneri e
scienziati svilupparono i concetti hardware e software che vennero usati successivamente nei calcolatori commerciali di uso generale.
L'IBM 650, considerato il cavallo di battaglia dell'industria, venne introdotto nel
1954. Questa e altre macchine a tubi a vuoto vendute da altre compagnie sono
conosciute come calcolatoridigitali della prima generazione.Durante l'ultima parte
dell'era del tubo a vuoto furono sviluppati anche i calcolatori analogici.Tali macchine,
usate per risolvere grandi sistemi di equazioni differenziali, si basano sulla costruzione
di circuiti elettronici il cui comportamento governato da un insieme di equazioni
analoghe a quelle da risolvere.L'analizzatore differenziale, sviluppato da Bush al MIT,
stato il primo calcolatore analogico elettromeccanico. Le versioni elettroniche divennero una realt con l'invenzione degli amplificatori operazionali*.
Controlli Le industrie elettroniche di controlli affondano le loro origini nella "elettronica industriale", che pu essere definita come "l'uso dei dispositivi elettronici nel
controllo di macchine (piuttosto che nelle comunicazioni e nei calcolatori)". I Thyratron, i diodi a gas, i raddrizza tori a vapore di mercurio e i tubi per alta tensione e alta
potenza furono i dispositivi utilizzati. Questi dispositivi furono usati in circuiti per la
conversione (raddrizzamento) da alternata a continua (convertitori ac-dc) ad alta
tensione e alta potenza, in convertitori dc-ac (inverter) e in trasmettitori ad alta
tensione. Le applicazioni comprendevano i controlli di velocit per motori elettrici, i
regolatori di tensione, i riscalda tori a induzione e a radio frequenza e una grande
variet di controlli di processo industriale. In quel periodo fu inoltre introdotto l'uso di
calcolatori (analogici) nei sistemi di controllo.
io!
L'et dell'elettronica dei semiconduttori inizi nel 1948 con l'invenzione del transistore. Tuttavia, questa era ebbe origine dal lavoro svolto in precedenza, tra il 1920 e il
1945. Durante questo periodo, lo studio delle propriet elettromagnetiche di semiconduttori e metalli era stato principalmente competenza dei fisici. Notevoli contributi
furono dovuti a Block, Davydov, Lark-Horovitz, Mott, Schottky, Slater, Sommerfeld,
Van Vleck, Wigner, Wilson e altri nelle universit di tutto il mondo*. Ci furono anche
tentativi di fabbricare dispositivi elettronici a stato solido. Lillienthal e Heil, negli anni
'30 ricevettero un brevetto ciascuno per dispositivi di amplificazione allo stato solido
che furono i precursori del transistore a giunzione e di quello a effetto di campo MOS
(FET). Tuttavia, questi dispositivi avevano prestazioni poco soddisfacenti; apparentemente non se ne comprendeva la necessit e, con tutta probabilit, neppure l'inventore
poteva spiegare la teoria alla base del dispositivo.
Un maggiore incentivo per lo sviluppo dei dispositivi allo stato solido non arriv fino
al 1945**. I tubi a vuoto avevano notevoli limiti: si consumava energia anche quando
* Siater e Sommerfeld furono due professori di Millman.
** I diodi a giunzione, tuttavia, vennero ampiamente usati nelle comunicazioni a microonde durante la
seconda guerra mondiale.
8 Prologo
Nel dicembre del 1947fu realizzato un esperimento nel quale due sonde di filo d'oro
poste l'una vicinoall'altra erano pressate sulla superficie di un cristallo di germanio. Si
osservche la tensione di uscita alla sonda "collettore", rispetto alla "base" di germanio, era maggioredella tensione di entrata alla sonda "emettitore". Brattain e Bardeen
si resero conto che questo era l'effetto che avevano sperato di trovare e che era nato*
l'amplificatore allo stato solido nella forma del transistore a punto di contatto**. Le
prestazioni dei primi transistori erano molto scarse Essi avevano un guadagno e
un'ampiezza di banda bassi,erano rumorosi e le loro caratteristiche variavano molto da
dispositivoa dispositivo.Shockley,ilcapo gruppo, cap che le difficoltnascevano dalle
punte di contatto. Egli propose il transistore a giunzione e svilupp quasi immediatamente la teoria del suo funzionamento. I nuovi dispositivi facevano affidamento su
portatori di carica di entrambe le polarit; per questo erano dispositivibipolari. I due
portatori erano i famosi elettroni e altre "particelle strane". L'esistenza di queste
particelle strane si poteva spiegare soltanto con la meccanica quantistica; inoltre si
comportavano come se avessero carica positiva. Esse vennero chiamate "lacune"
poich rappresentavano zone nel cristallo in cui mancavano gli elettroni. La teoria di
Shockleyprevedeva che si potevano raggiungere densit di corrente elevate applicando piccolipotenziali.Fu subito evidente la possibilit di ottenere importanti dispositivi
di uso pratico senzafilamenti riscaldati.
Le propriet elettriche dei transistori si basavano su un contenuto specifico di
impurezze attentamente controllato (nell'ordine di 1 atomo di impurezza per 100
milionidi atomi di germanio). Di consegunza, non si potevano fabbricare dispositivi
affidabilise non avendo a disposizione cristalli eccezionalmente puri a cui aggiungere
le necessarie impurezze. Teal, nei Laboratori Bell (1950), realizz la crescita di
monocristallidi germanio aventi un contenuto di impurezze minore di una parte per
miliardo. Questo risultato port alla fabbricazione dei primi transistori a giunzione
accresciuta a cui, un anno dopo, seguirono i transistori a giunzione di lega. Cos, nel
. L'invenzione fu annunciata
.. l.R.
Pierce, in seguito direttore dei primi progetti di comunicazioni via satellite, coni il termine "transistor" come contrazione di transfer e resistor.
Nel 1958,poco tempo dopo essere entrato a far parte della Texas Instruments, Kilby
concepl'idea del circuito monolitico, cio l'idea di utilizzare il germanio o il silicioper
costruire un intero circuito. Le resistenze dovevano essere realizzate con il substrato
del semiconduttore oppure diffondendo un semiconduttore in un altro. Usando uno
strato metallico e il semiconduttore per le armature e uno strato di ossido per il
dielettrico,Kilbyform i condensatori (prese anche in considerazione il condensatore
a giunzione).Per dimostrare che la sua idea era realizzabile,egli costru un oscillatore e
un multivibratoredi germanio, realizzando le interconnessioni del circuito con un filo
d'oro saldatotermicamente. Tuttavia, nella divulgazionedel brevetto, egli indic che le
connessioni del componente si potevano ottenere mediante la deposizione di uno
strato conduttore. Kilbyannunci il suo circuitosolido [in seguito chiamato il circuito
integrato(IC)] durante un convegno IRE, nel 1959.
All'incircanello stesso periodo, anche Noyce** ebbe l'idea del circuito monolitico
per fare "pi dispositivisu un solo pezzo di silicio,allo scopo di realizzare le interconnessionitra i dispositivicome parte del processo industriale e ridurre in tal modo la
dimensione,il peso ecc., come anche il costo per elemento attivo". Egli indic in che
modo si potevano fabbricare le resistenze e i condensatori, come si potevano usare
giunzionipn per isolare i dispositivil'uno dall'altro *** e come si potevano ottenere le
I laboratori
** Noyce era in quel tempo il direttore della Ricerca e Sviluppo presso la Fairchild Semiconductor.
Successivamente, fu uno dei fondatori e presidente del consiglio di amministrazione della Intel.
**. Lehovec, direttore della ricerca presso la Sprague Electric Company, concep indipendentemente
idea per la quale gli venne concesso un brevetto nel 1959.
questa
lO Prologo
discreti;
11
R transistorea effettodi campo Molto del lavoro che port all'invenzione dei transistori bipolari implicavastudi dell'effetto che un campo elettrico applicato aveva sulla
conducibilitdei semiconduttori. Nel 1951,Shockleypropose il transistore a giunzione
a effetto di campo (JFET) ma i primi tentativi di fabbricazione fallirono per l'impossibilitdi ottenere una superficie stabile. Questa difficoltvenne superata con l'introduzione del processo planare e della passivazione con ossido di silicio (SiOz). Nel 1958
venne prodotto il primo JFET da Teszner in Francia.
Le tecniche usate per rendere affidabilii JFET portarono a un dispositivoanche pi
importante,il transistore a effetto campo metallo-ossido-semiconduttore (MOSFET).
La struttura consiste in un elettrodo metallico (il gate) posto su SiOztra due elettrodi
nel semiconduttore (source e drain). La corrente nel "canale" tra source e drain pu
esserecontrollata applicando una tensione appropriata tra il gate e il semiconduttore.
Atallae Kahng (1960),presso i laboratori Bell,riportarono il primo dispositivosiffatto.
Due anni dopo, a Hofstein e Heiman della RCA fu riconosciuto un brevetto per il loro
sviluppodi MOSFET adatti alla fabbricazione integrata. Successiviperfezionamenti
nel processodi fabbricazionee nel progetto del dispositivo e lo sviluppo dell'industria
dei calcolatorihanno fatto s che i dispositivi MOS siano i transistori maggiormente
usati.
Circuitiintegratidigitali La crescita dell'industria dei calcolatori dette impulso allo
sviluppodi nuovi circuiti integrati; a loro volta, circuiti integrati di nuova concezione
portarono a nuove strutture di calcolatori. Due dei maggiori progressi consistettero in
nuove configurazionicircuitali e memorie a semiconduttore.
Velocit,consumodi energia e densit di componenti sono caratteristiche importanti dei circuitiintegrati digitali. Una prima famiglia logica bipolare era costituita dalla
logicaa transistori accoppiati, inventata da Buie (1961) della Pacific Semiconductor*,
da cui deriv la logicatransistore-transistore
(TTL) standard. Un'importante caratteristicadellaTTL l'uso dei transistori con emettitori multipli per aumentare la densit di
componenti.Una linea di prodotti bipolari ad alta velocit, conosciuta come logicaa
emettitoriaccoppiati(ECL), venne introdotta dalla Motorola nel 1962.Chip bipolari a
densitmolto elevata si ottennero utilizzando transistori con collettori multipli (1972).
Sviluppatasimultaneamente da Hart e Slob della Philips (Olanda) e da Berger e
Wiedmandella IBM (Germania), questa nuova tecnologia chiamata logicaintegrataa
iniezione (FL).
La Pacific Semiconductor
l,
f"
I
12 Prologo
digitali degli anni '80. Molto probabilmente la tecnologia CMOS avr la meglio su
quella NMOS verso il 1990.
proprio nelle memorie a semiconduttore che i MOSFET si dimosttano superiori.
Le memorie ad accesso casuale (RAM), in grado sia di immagazzinare sia di restituire i
dati (scrivere e leggere, rispettivamente), vennero prima sviluppate usando transistori
bipolari e poste in commercio nel 1970. Queste prime RAM immagazzinavano circa
1000 bit d'informazione. Con l'uso della tecnologia MOS, nel 1973 erano disponibili
RAM a 16000 bit, nel 1978chip a 64000 bit e nel 1982RAM a 288 000 bit. Nel 1986
Queste industrie hanno gradualmente adottato dispositivi elettronici allo stato solido.
Ora quasitutte le apparecchiature sono transistorizzate, eccetto quelle che lavorano ad
alta tensione o alta potenza. Sono utilizzatisia transistori discreti sia circuiti integrati. I
componentidiscreti vengono usati soprattutto in applicazioni a media tensione o nel
caso di applicazioni di potenza che includono una elettronica di tipo tradizionale
"industriale"o di consumo (stadi di uscita audio, sistemidi accensione dell'automobile,
interruttori di potenza per unit nastro, alimentatori ecc.). I circuiti integrati sono
utilizzatiper moltissime altre applicazioni.
L'industria delle comunicazioni cambiata drasticamente a causa della microelettronica.Nel 1970la trasmissione dati costituiva una piccolissimafrazione del volume
totale di tutte le comunicazioni.Dal 1980,tuttavia, la trasmissione digitaleha eguagliato o superato la trasmissione analogica. L'adozione diffusa della trasmissione PCM
pu essere direttamente attribuita alla microelettronica. I sistemi telefonici oggi
impieganocircuiti integrati digitali per la commutazione e la memoria. Filtri attivi sia
per la vocesia per la rivelazionedei toni nei sistemi di selezione a multifrequenza sono
realizzaticon circuiti integrati analogici. Ovviamente, i satelliti per le comunicazioni
divenneropossibili ed economicamente competitivi grazie alla microelettronica.
L'introduzionedella comunicazione digitale ha portatd a molte innovazionicircuitali. Alcune di queste sono modificazioni ingegnose con cui i circuiti tradizionali sono
stati adattati alle nuove tecnologie e usi. Altre sono nuove; tra queste vi sono i filtri a
condensatoricommutati e i filtri digitali.
Un settore dell'elettronica completamente nuovo, chiamato elaborazionedigitaledei
segnali,si formato grazie ai circuitiintegrati che hanno reso possibile il "connubio" tra
comunicazionie calcolo.
Analogamente, l'industria dei controlli stata fortemente influenzata dall'introduzionedell'elettronica dei semiconduttori. In alcune aree tradizionali, quali i controlli di
velocitper motori, i raddrizzatori e gli inverter di potenza, il diodo controllato (SCR),
un dispositivobipolare a tre giunzioni, ha sostituito il thyratron. All'inizio dell'era del
transistore,nel controllo numerico delle macchine utensili vennero usati piccoli calco-
La Silicon Valley situata a sud della baia di San Francisco nella contea di Santa Clara in Califomia.
14 Prologo
latori dedicati. L'automazione dei processi industriali venne resa possibile dai grandi
calcolatori elettronici.
L'introduzione dei microprocessori, dei microcomputer e di altri circuiti integrati
digitali ha portato agli strumenti "intelligenti" e a una variet in continuo aumento di
sistemi digitali di controllo. Con la microelettronica, i calcolatori sono diventati componenti integranti dei sistemi di controllo.
L'industria dei calcolatori
* Cray un fondatore della Control Data Corporation in seguito fond la Cray Computers, costruttrice dei
pi veloci "super calcolatori" attualmente disponibili.
15
Il futuro
Durante la maggior parte della vostra vita, vi stato possibile ricevere comunicazioni
televisivein collegamento diretto da ogni parte del mondo o, addirittura da milioni di
miglia nello spazio. Ci che stupisce non il fatto che questi sono eventi quasi
quotidiani,ma che essisipossano verificare. un fatto che desta sgomento considerare
chequalcunoal Centro Spaziale Johnson pu azionare un interruttore e dare istruzione a un veicolospaziaie lontano un miliardodi chilometri di mettere in funzione la sua
telecamera,metterla a fuoco e inviare immagini sulla Terra (anche alla velocit della
luceoccorronocirca due ore per trasmettere l'istruzione e ricevere i segnali). Niente di
tutto questo sarebbe possibile senza le conquiste dell'elettronica, culminate nei circiti
integratidescritti nelle due parti precedenti. Tuttavia, proprio come questa storia i
risultatiraggiunti indicano la direzione futura dell'elettronica.
La capacit di trasmettere immagini televisive da un veicolo spaziale esige che gli
apparatidi comunicazione,di calcoloe di controllo agiscano all'unisono, come una sola
entit. evidente che le aree dell'elettronica si stanno fondendo e i sistemi elettronici
"intelligenti"che ne risultano sono al centro dell'et dell'informazione*.
Il connubiotra comunicazionisu larga scala e calcolatori a basso costo ha gi iniziato
a penetrare quasi in ogni aspetto della societ. Oltre alle tradizionali applicazioni
industriali,l'efficienzae la relativa facilit con cui l'informazione pu essere immagazzinata,ricuperata, manipolata e trasmessa ha influito su di noi nelle nostre case, nei
nostri posti di lavoro e sui nostri mezzi di comunicazione. L'automazione d'ufficio
(sistemi di elaborazione dei testi, posta elettronica ecc.) sta trasformando il nostro
mododi lavorare e i luoghi in cui operiamo. La gestione dell'energia, il controllo degli
apparecchi, i sistemi di sicurezza, la televisione via cavo e il "personal computer"
costituisconoalcune applicazioni microelettroniche nelle case. Il sistema di controllo
computerizzatoBayArea Rapid Transit (BART) della metropolitana di San Francisco
e l'accensioneelettronica, il controllo dell'emissione dei gas e i sistemi di sicurezza
delle automobilisono esempi del forte impatto dell'elettronica sui trasporti. La diffusionedell'elettronica aumenter a tal punto che Noyce ha predetto che verso la fine di
questosecolo l'elettronica sar come il motore elettrico di oggi: talmente diffuso che
nessunogli fa pi caso.
Noi crediamo che le industrie elettroniche continueranno a essere le quattro C:
componenti,comunicazioni,calcoloe controllo. Sar molto difficile riconoscerle come
entit separate perch esse si fonderanno sempre pi. Similmente, la distinzione tra
dispositivo,circuito e sistema diventer sempre meno netta. Per il prossimo decennio,
la tecnologia del silicio dominer l'elettronica. Tuttavia, i risultati delle ricerche sui
nuovimateriali, in particolare l'arseniuro di gaIIio (GaAs) cominceranno con buona
111
11\
l:
i.1
al ventunesimo
"l'et dell'informazione",
e non
senza ragioni: pi del 50% della forza lavoro degli USA pu essere classificata come "operatori dell'informazione".
..
trovare impiego
nell'elettronica
entro la
fll
. ,
16 Prologo
1985
1990
215
11
400
35
Queste proiezioni indicano che la creativit e l'ingegnosit degli ingegneri e scienziati del passato saranno il trampolino per il talento dell'ingegneria del futuro.
Bibliografia
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