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Motivazioni
Recanati, la nostra città, si trova a vivere oggi una situazione di disagio: è in atto una forte crisi
economica che ha messo in difficoltà numerose attività cittadine costringendole alla cassa
integrazione, alla messa in mobilità ed, a volte, anche alla chiusura. In questo quadro non proprio
idilliaco le scelte amministrative sbagliate ed una cattiva gestione dei fondi pubblici hanno messo
Recanati in una condizione di staticità in cui non si è in grado di sfruttare al meglio le tante risorse
cittadine.
Alla pesante situazione economica si aggiunge un degrado materiale e morale imperante, uno
scollamento tra i cittadini, soprattutto i più giovani, e la classe dirigente, una mancanza di
integrazione che determina il venir meno del piacere di vivere in una comunità.
Il nostro impegno nasce dalla consapevolezza che non è più tempo di delegare ad altri
l’amministrazione della nostra città, che non è più possibile affidarci ancora una volta ai soliti
politici di professione, che è giunta l’ora di restituire Recanati ai suoi cittadini, alla gente come noi
che non ha vincoli politici con i partiti e che può spendere la propria passione per essere al servizio
di tutti. Su la Testa e Moretti sindaco sono due liste civiche nate dall’impegno di molte persone,
giovani e non, provenienti da realtà politiche e sociali eterogenee che si sono rifiutate di continuare
a chinare la testa e sottostare, nuovamente, alla solite dinamiche partitiche, che hanno deciso di
mettere il proprio tempo e le proprie qualità in quest’avventura politica spinti dal richiamo della
propria coscienza all’impegno sociale e politico al fine di dare una radicale svolta alla attuale
deprecabile situazione in cui la città di Recanati è stata portata.
Recanati, in questo momento, necessità di una svolta, di un’inversione di rotta che le permetta di
risollevarsi e questo è possibile solamente se ci si stacca dai vecchi schemi e dalle logiche di potere
per orientarsi verso una nuova gestione della cosa pubblica: servono idee veramente innovative,
serve gente nuova, serve un nuovo modo di amministrare caratterizzato da un costante dialogo con i
cittadini, evitando scelte imposte dal palazzo, serve curare l’interesse di tutti non limitandosi a
quello di pochi.
La nostra filosofia è quella di essere a contatto con la gente per ascoltare i loro disagi e le loro
proposte con l’unico fine di offrire delle soluzioni condivise e ragionevoli.
Il programma che presentiamo è infatti frutto di un attento lavoro di persone esperte e competenti
che, dopo aver ascoltato i recanatesi, sulla base delle proprie conoscenze, hanno proposto delle
soluzioni valide ed a basso costo. Non abbiamo intenzione di propinarvi i soliti slogan da campagna
elettorale in cui si promettono opere faraoniche per cui probabilmente non ci sono adeguate
coperture finanziarie a disposizione, né ci proponiamo di ottenebrarvi con fumosi ed inopportuni
discorsi filosofici, che poco hanno a che fare con le pressanti richieste di risoluzione dei problemi
concreti dei cittadini. Vogliamo invece proporvi delle idee, sicuramente innovative e perfettibili con
l’ausilio di tutti i cittadini, che portino Recanati, una città che attualmente soffre, a trasformarsi in
una luogo pieni di vita e di positive risorse. Questo è possibile solamente se verrà rivitalizzato il
centro storico, se verrà rilanciato il commercio con una ottimizzazione dell’offerta turistica che sia
da traino per tutti i settori economici ad esso collegata. Il progetto è realizzabile esclusivamente se
verranno realmente sostenute le associazioni, le parrocchie, i centri d’aggregazione frequentati da
giovani e anziani, se verranno sostenute le giovani famiglie con soluzione concrete ai loro problemi,
se verrà rotto l’isolamento in cui si trovano diverse zone recanatesi, insomma se il cittadino tornerà
ad essere il protagonista stesso dell’azione amministrativa, il vero fine e non l’inerte ed
accondiscendente mezzo con cui i professionisti della politica realizzano i loro scopi.
La nostra idea di amministrare si prefigge una effettiva riduzione della spesa ed reale miglioramento
delle prestazioni offerte alla collettività e ciò è possibile con l’istituzione di servizi integrati
intercomunali in grado di ridurre la frammentazione istituzionale, riducendo gli sprechi di risorse e
la duplicazione di funzioni tra comuni vicini; i settori coinvolti saranno quelli della sanità, della
mobilità intercomunale, delle infrastrutture, della pianificazione, dei servizi tecnici di
programmazione, dello sportello unico, della polizia municipale, del turismo e degli spettacoli con
l’obiettivo di:
- supplire alla necessità ospedaliera e sanitaria tramite un polo pubblico/privato che metta
assieme una struttura unica per Recanati, Loreto, Porto Recanati ed i comuni limitrofi,
capace di svolgere i servizi minima necessari ai cittadini, alleggerendo così le medie e
grandi infrastrutture sanitarie pubbliche;
- migliorare la capacità dei servizi tecnici quali la progettazione e la programmazione
comunale;
- Migliorare il dialogo ed il passaggio d’informazione tra i diversi settori interessati ad un
tema.
Questione Morale
1) Creare per l’amministrazione della città una squadra di Assessori Tecnici, ognuno
specialista nel ruolo che va a ricoprire, ma senza interessi a Recanati: basta con la politica
del “è assessore chi prende più voti”… anche se totalmente incompetente in quel settore!;
2) Reale indipendenza delle Associazioni, Società sportive, Comitati di Quartiere, Cooperative
da chi amministra la città.
Centro Storico
1) Rianimare il Centro Storico:
- “Quattro stagioni di Recanati”: organizzare un calendario di eventi trimestrali dando
modo all’Amministrazione, alle associazioni, alle società, ai commercianti, ecc. di
relazionarsi ed organizzare per tempo eventi collaterali collegati, anche in
collaborazione con il Comune;
-Incentivare i locali ad organizzare eventi coordinati tra loro con un programma
complessivo;
- Incentivare l’apertura di chioschi nelle piazzette (in primis da parte dei gestori dei
locali esistenti);
- Incentivare apertura domenicale dei negozi (organizzando manifestazioni collegate);
- Organizzare manifestazioni con esibizioni-concerti di gruppi/artisti locali nelle
piazzette, giardini, porticati Palazzo Comunale e Palazzo Venieri;
2) Ripopolare il Centro Storico:
- Politica che favorisca gli investimenti nella ristrutturazione edilizia del Centro
Storico, con attenzione particolare al recupero delle facciate dei palazzi storici;
- Progetto “Centri Commerciali Naturali”;
3) Rendere accessibile e fruibile il Centro Storico:
- Creare molteplici micro parcheggi a basso impatto, a basso costo, realizzabili a breve
termine (circa 300 nuovi posti auto previsti con spesa contenuta e in tempi brevi –
Vedi VIABILITA’)
- Distinzione dei parcheggi in: RISERVATI AI RESIDENTI, di RELAZIONE (con
tariffe agevolate, per il commercio-servizi) e di SCAMBIO (collegati al centro con
servizio bus navetta)
- Recupero dei molteplici percorsi pedonali storici (meccanizzati in punti mirati) che
colleghino facilmente i parcheggi con il centro;
4) Rendere vivibile e bello il Centro Storico:
- Progressiva pedonalizzazione del Centro Storico: impedire sosta selvaggia in Piazza
Leopardi; impedire sosta nella Piazzola Sabato del Villaggio; Zona a Traffico
Limitato in Via Leopardi e Piazzola Sabato del Villaggio nel periodo Marzo-
Settembre in corrispondenza orari apertura Casa Leopardi (vedi punto 2
VIABILITA’);
- Completamento marciapiedi lungo la circonvallazione, abbattendo le barriere
architettoniche: P.ta Cerasa, Via Monte Conero, tratto antistante ingresso a valle
Ospedale;
- Risanamento Colle dell’Infinito, Giardini Pubblici, Parco di Villa Colloredo (anche
in collaborazione con privati ed associazioni);
- Completamento piano di illuminazione Centro Storico con illuminazione artistica
specifica per ogni complesso monumentale, porticato, chiostro, ecc. (progetto già
esistente);
- Sistemazione situazione P.ta Cerasa (gabinetti + gazebo);
La nostra idea è quella di creare un calendario diviso per stagioni che preveda con anticipo utile
eventi per tutto l’anno solare. Il budget di spesa annuale dovrà essere ripartito in modo da poter
affrontare l’intero anno, con un’attenzione particolare ai momenti più difficili e meno redditizi nel
campo turistico e commerciale.
Le quattro stagioni proporranno eventi caratterizzati da tre tagli di spesa differenti:
-“Evento small”: la costanza di mercatini, eventi di quartiere, sagre, esposizioni ed esibizioni di
vario genere in collaborazione con le associazioni locali, occuperanno tre dei quattro weekend del
mese.
-“Evento medium”: una serie di spettacoli di cabaret e di musica in piazza (12 spettacoli in un
anno) in occasione dell’apertura straordinaria dei punti vendita fino alle 24.00.
-“Evento big”: grandi ospiti di fama internazionale per lo spettacolo della stagione in corso con
grande attenzione alla proposta di accoglienza turistica, legando l’interesse per lo spettacolo ai
musei recanatesi, all’enogastronomia marchigiana e al territorio.
Teatro
Dal bilancio comunale emerge un costo per l’amministrazione di centinaia di migliaia di euro,
dovuto alla collaborazione con il Piccolo di Milano e ad una inspiegabile gestione degli spettacoli
fuori cartellone spesso ad ingresso gratuito che privano di fondi il resto del settore cultura.
Una gestione simile non è sostenibile per un comune come Recanati, che necessita di spettacoli
costanti, popolari e dislocati sul territorio.
Verrà quindi indetto un bando di concorso per affidare la gestione del teatro ad un ente capace di
garantire un oculato utilizzo delle risorse economiche senza intaccare la qualità della stagione
teatrale.
Vincerà il bando l’ente che proporrà il miglior programma teatrale sulla base di un budget
prestabilito.
L’amministrazione avrà comunque diritto ad un numero di date che potrà mettere a disposizione
delle associazioni culturali locali nel momento in cui nascano delle proposte interessanti.
Nel teatro Persiani dovranno trovare spazio spettacoli eterogenei che vadano dalla recitazione, alla
musica acustica e al cabaret.
Cultura
La cultura spesso passa attraverso la passione e l’impegno delle associazioni culturali.
Un’amministrazione attenta non può trascurare l’operato di questi enti, fonti vitali di proposte
interessanti e radicati nel territorio.
La cultura è alimentata inoltre dall’istruzione che va sostenuta ed incentivata sin dai primi anni di
studio e per questo motivo ci è venuta l’idea di rivedere il “Premio Città di Recanati” che verrà
organizzato con la differenziazione in tre premi differenti:
Gli studenti degli istituti scolastici recanatesi potranno partecipare al premio Città di Recanati
dando libero sfogo alle loro abilità in ambito musicale, poetico e figurativo. Il premio sarà inoltre
diviso in tre categorie: scuole elementari, medie e superiori. In palio ci saranno delle borse di studio
che sono un sostegno concreto nel processo di formazione dei nostri studenti.
In ambito musicale inoltre proponiamo l’istituzione di corsi di musica pomeridiani, la creazione di
una sala prove fruibile dai cittadini e l’apertura di una sede distaccata a Recanati di uno dei
conservatori marchigiani.
Proponiamo inoltre la messa a disposizione di un locale del comune per ospitare una mostra
permanente di arte contemporanea, in collaborazione con l’Accademia delle belle arti di Macerata,
per sostenere e dare spazio alla creatività di giovani artisti.
Schematizzazione interventi:
Dalla simbiosi tra turismo e commercio nasce la necessità di una valida proposta di accoglienza
turistica.
Dall’analisi delle presenze registrate nei musei recanatesi (Beniamino Gigli, Villa Colloredo Mells
…) e “Casa Leopardi” si evince un divario di affluenza pari ad un terzo: se 100 biglietti vengono
staccati a Casa Leopardi, 33 vengono venduti in tutti gli altri musei recanatesi.
Una soluzione capace di sfruttare la grande affluenza del turismo leopardiano prevede la fermata dei
pullman turistici esclusivamente a P.ta Cerasa, con conseguente apertura dei bagni pubblici e con
indicazioni chiare per arrivare al punto d’ informazione turistica situato in piazza Leopardi,
all’interno del quale verranno illustrati e consigliati i punti di interesse; la piazza diventerà così il
punto nevralgico di accoglienza del turismo da cui partiranno i visitatori, con una passeggiata per il
centro storico verso le attrattive della città.
All’interno dell’ufficio di accoglienza turistica verrà distribuita la “cartina del turista” che
presenterà i “sentieri della poesia” con i vari punti di interesse numerati e disposti a tema:
religioso, rinascimentale, leopardiano, panoramico, enogastronomico, naturalistico e vita notturna.
La proposta turistica potrà prevedere dei pacchetti “all inclusive” (vitto ed alloggio) con una valida
comunicazione dei macro eventi del programma “le quattro stagioni”.
All’interno dei pacchetti di “incoming” inoltre le proposte dovranno tener conto dei rapporti con i
comuni limitrofi prestando particolare attenzione a Loreto, alla costa ed al parco naturale del
Conero.
Schematizzazione interventi:
1) Spostamento FERMATA (non sosta) autobus turistici, da zona “Grottino” a P.ta Cerasa
(zona inferiore).
Vantaggi immediati: gli autobus hanno maggiore spazio di fermata e manovra rispetto
all’attuale zona “Grottino”; i turisti sarebbero “costretti” a percorrere almeno metà del
Centro Storico (anziché l’attuale “toccata e fuga” di Casa Leopardi); acquisirebbe un senso
l’esistenza del gazebo e dei gabinetti di P.ta Cerasa (da migliorare però l’impatto estetico);
2) Individuazione o eventuale creazione di parcheggio per la SOSTA degli autobus turistici;
3) Istituzione di pacchetti turistici/convenzioni tra musei, alberghi, ristoranti, agriturismi,
bed&breakfast, ecc.;
4) Creazione di pacchetti turistici con altre realtà limitrofe (Loreto, Porto Recanati, Riviera del
Conero, ecc.), anche con servizio autobus di collegamento;
5) Migliori punti di accoglienza turistica + servizio guide turistiche gestiti da giovani (ad es.
stage ragazzi Istituto Professionale);
6) Migliore segnaletica turistica (monumenti, percorsi, ecc.) ad ogni livello;
7) Sistemazione ed eventuale creazione di nuovi bagni pubblici (anche privati);
8) Valorizzazione “Passeggiata Leopardiana” (ad es. con l’installazione di punti di
avvistamento panoramici nelle piazzole);
9) Migliore ed attenta manutenzione ordinaria luoghi turistici: manutenzione generale, pulizia,
arredi (panchine, cestini, ecc.), servizi;
10) Risanamento parchi (ipotesi creazione area pic-nic);
11) Zone a Traffico Limitato mirate (ad es. luoghi leopardiani, vedi punto 2 VIABILITA’).
Commercio
Il commercio nasce per dare risposta ad una domanda; Recanati ha bisogno di un piano
d’emergenza che le permetta un rilancio immediato della domanda, vista anche la situazione in cui
verte l’economia mondiale e tutto questo può partire solamente da idee innovative. Il nostro
obiettivo è quello di creare nuovamente l’abitudine alla frequentazione della nostra città e questo
può accadere solamente con la formulazione di un calendario di eventi, distribuiti per tutto l’anno,
che crei nella gente la consapevolezza che in ogni periodo c’è un motivo per cui venire a Recanati.
E’ tuttavia innegabile che nel centro storico vi sia un problema parcheggio che potrebbe essere
aggravato dall’inizio dei lavori per la costruzione del “Centro città” con la perdita di diversi posti
auto gratuiti; in questa situazione difficile noi proponiamo una soluzione d’emergenza che preveda
la realizzazione di un grande parcheggio a ridosso del centro da realizzarsi al posto dell’attuale
“campo sportivo vecchio” e nell’area dell’attuale scuola elementare B. Gigli che, per quanto
dichiarato dall’amministrazione uscente, dovrà essere presto abbattuta.
Altre proposte a basso costo ma che a nostro avviso possono concretamente incidere sul commercio
sono: la modifica delle tariffe dei parcheggi a pagamento del centro storico in modo tale da
permettere una sosta breve di massimo due ore ad un costo basso e l’istituzione di una fidelity card
che consenta di avere un buono per il parcheggio per chi acquista nei negozi.
Politiche Giovanili e Sport
Fondamentale per un’Amministrazione comunale è l’attenzione verso i giovani, che rappresentano
il futuro e il vero motore della nostra città.
Con i giovani e non solo,va di pari passo una politica concreta rivolta al potenziamento dello sport,
il quale deve rappresentare non solo un momento di svago e di aggregazione, ma anche e soprattutto
di crescita personale e di formazione.
POLITICHE GIOVANILI
SPORT
1. Il Rugby è a livello nazionale uno sport in costante crescita e anche a Recanati gli
appassionati di tale sport hanno diritto ad avere un impianto in grado di soddisfare le loro
esigenze. Nella zona adiacente al palasport va costruito un nuovo campo sportivo
multifunzione, utilizzabile anche dalle società calcistiche minori.
2. Vista la difficoltà per molte società sportive minori a trovare una sede adatta per gli
allenamenti, riteniamo sia possibile uno studio teso ad ampliare il palasport situato in
contrada S. Agostino. Tale ampliamento andrebbe integrato con il progetto del campus
scolastico da tempo in progettazione nella zona in collaborazione con la Provincia di
Macerata.
3. Va facilitato l'accesso agli spazi sportivi pubblici e, dove non è già previsto, la loro custodia
va affidata ad anziani. Gli spazi sportivi aperti in particolare sono oggi utilizzabili
praticamente solo in orari scolastici.
4. I locali della ex sportiva vanno messi a servizio di quelle società sportive sprovviste di una
propria sede.
5. L'uso delle palestre da parte delle varie società sportive va pianificato in miglior modo,
garantendo cosi che nessuna società abbia un trattamento privilegiato rispetto alle altre.
6. Il torneo di calcio di San Vito deve tornare ad essere un appuntamento fisso dell'estate
recanatese e divenire un'ottima vetrina per i prodotti del vivaio calcistico locale (idea della
“Settimana dello sport”- eventi small)
7. Piazza G. Leopardi può divenire d'estate per alcuni giorni il luogo ideale per ospitare una
manifestazione sportiva che coinvolga i settori giovanili delle diverse società presenti a
Recanati. Occasione ideale per far divertire i nostri giovani e allo stesso tempo rendere la
nostra piazza un polo d'attrazione per la gente.
Politiche sociali
Una buona amministrazione per essere definita tale deve necessariamente praticare delle politiche di
tipo sociale che vadano a sostenere tutti quei soggetti con difficoltà di inserimento, affinché non
vengano abbandonati a loro stessi e si sentano parti attive della società. Dai bambini agli anziani,
passando per i disabili, tutti i cittadini hanno diritto a una pari dignità sociale, come del resto viene
ricordato anche dalla costituzione italiana.
1. Attualmente la sede dei servizi sociali è ospitata al piano -1 all'interno del Palazzo
Comunale. Riteniamo ciò inaccettabile e ci impegniamo ad assegnare una sede più dignitosa
e più facilmente accessibile a tutti;
2. Nel nostro comune a dispetto dell'alto numero di portatori d'handicap vi è un solo assistente
sociale. Riteniamo indispensabile un aumento dell'organico per garantire a tutti la necessaria
assistenza;
3. È necessaria per Recanati la creazione di una cooperativa per l'affidamento dei servizi
comunali (asili nido, biblioteche, ecc...) e che preveda la stabilizzazione delle borse di
lavoro, le quali sono state trascurate negli ultimi 10 anni;
4. Le barriere architettoniche presenti nel nostro comune vanno eliminate;
INFANZIA
5. Nel territorio comunale sono presenti due soli asili nido, che possono garantire il posto a
non più di 70 bambini. Ogni anno circa 40 bambini recanatesi restano così esclusi. Per
rimediare a ciò proponiamo il recupero di locali comunali da dare poi in gestione a privati
professionisti nel campo dell'infanzia. Locale adatto potrebbe essere l'ex scuola materna in
via Carancini a Castelnuovo, da recuperare in convenzione con l'IRCER. che ne detiene la
proprietà;
6. Sperimenteremo anche la soluzione “asili nido domiciliari”: si tratta di un servizio attivo già
da qualche anno in realtà limitrofe alla nostra (ad es. Macerata) che prevede un contributo da
parte dell’Amministrazione comunale per le famiglie che hanno bambini di età compresa tra
i 6 mesi e i 3 anni e che decidono di mettersi d’accordo tra loro e condividere la stessa
operatrice nella propria casa o in quella della “baby sitter”. Gli obiettivi sono quelli di
favorire una rete di solidarietà basata su amicizia e collaborazione, variare l’offerta di servizi
per l’infanzia e garantire un servizio più flessibile del nido, anche negli orari, ma con una
maggiore responsabilità per le famiglie;
7. Recanati deve diventare una “città del bambino”. Ogni quartiere della nostra città è dotato di
zone verdi che devono essere attrezzate per far giocare i nostri bambini in libertà e
sicurezza.
8. Garantire l’integrazione, i servizi e l’ educazione per i minori immigrati, soprattutto in età
scolare.
TERZA ETÀ
9. Amplieremo l'orario di assistenza domiciliare per gli anziani;
10. Data la forte richiesta di appartamenti per gli anziani, intendiamo rispondere a tale
necessità proseguendo il progetto di un complesso abitativo per la terza età presso il
complesso di Sant’Agostino, attingendo ad un contributo regionale;
11. L’ex poliambulatorio di Sant'Agostino ed i locali delle ex carceri possono essere recuperati
inoltre per la realizzazione di un centro di aggregazione per i nostri anziani (ipotesi nuova
sede Società Operaia in caso di necessità) Il museo attualmente situato nell'ex
poliambulatorio non va eliminato ma integrato negli altri musei presenti in città, in modo
tale che sia anche maggiormente fruibile per il turista.
Scuole
Quattro sono le priorità che si porranno alla nuova Amministrazione comunale, per quanto riguarda
le scuole cittadine.
Due sono le situazioni di “emergenza”: le sedi della SCUOLA ELEMENTARE BENIAMINO
GIGLI e del LICEO CLASSICO GIACOMO LEOPARDI.
1) Dopo la chiusura per inagibilità della Scuola Gigli, le 10 classi di alunni sono state
disseminate in altri tre plessi scolastici in maniera precaria e provvisoria: è impensabile che
gli alunni rimangano in queste condizioni per mesi. Urge quindi trovare una soluzione
provvisoria dignitosa, in attesa che venga realizzato (non prima di 2 anni) il nuovo plesso
che ospiterà definitivamente la scuola.
2) Contemporaneamente urge trovare una sistemazione provvisoria anche agli studenti del
Liceo Classico e Socio Psico-pedagogico, in quanto la sede di Palazzo Venieri sarà
interessata a breve da importanti lavori di restauro, per cui si è ottenuto anche un consistente
contributo regionale: se ci fosse un ulteriore rinvio dei lavori, si rischierebbe seriamente di
perdere il contributo;
La nostra ipotesi è quella di concordare con un privato che sta realizzando un grande complesso
nei pressi del centro di Recanati (uno dei pochi NUOVI e NON lontani dal centro urbano) la
possibilità, dopo gli appositi lavori di adeguamento, di collocare temporaneamente ed in tempi
brevi in tale edificio sia gli alunni della Beniamino Gigli (che vedrebbe presto tutte e 10 le aule
riaccorpate in un unico plesso), sia gli studenti del Liceo Classico e Socio Psico-pedagogico
sino alla disponibilità delle nuove rispettive sedi.
Per quanto riguarda la Scuola Beniamino Gigli, l’Amministrazione uscente ha fatto sapere che
l’edificio attuale non è recuperabile in sicurezza e deve essere abbattuto e la volumetria verrà
venduta a privati per essere utilizzata presumibilmente altrove. Come nuova sede futura e
definitiva della Scuola Gigli proponiamo come prima ipotesi quella di concordare con il privato
che andrà a breve a realizzare il complesso del “Centro Città” in Viale Adriatico che la cubatura
che in tale progetto è prevista a destinazione commerciale, venga utilizzata invece (almeno in
parte) per la realizzazione della nuova Scuola Gigli: la quale quindi risorgerebbe a pochissima
distanza dalla posizione attuale ed in tempi relativamente brevi (2-3 anni). Il Comune
pagherebbe l’affitto per la struttura realizzata a spese del privato.
3) L’altra priorità che ci poniamo riguarda la creazione di un nuovo ASILO NIDO che possa
rispondere alle decine di richieste che ogni anno rimangono disattese nel nostro Comune.
Per quanto riguarda la sede, riallacciandoci all’operazione della Beniamino Gigli,
proponiamo che ci si accordi con il privato che andrà a comperare e realizzare altrove la
volumetria dell’attuale edificio della Beniamino Gigli affinché una parte di tale volumetria
venga destinata a locali da adibire ad asilo nido, che quindi verrebbe a sorgere
presumibilmente nella zona di San Francesco.
4) Inoltre abbiamo come obiettivo quello di completare le operazioni di messa a norma di tutte
le scuole di Recanati, impiantistica, strutture sportive, abbattimento delle barriere
architettoniche, ecc.
5) Da risolvere anche la questione della Scuola Pittura del Braccio che sembra non essere stata
ancora accatastata.
Edilizia, Urbanistica, Ambiente
Viabilità/Parcheggi
La città di Recanati soffre della carenza cronica di parcheggi a servizio del Centro Storico, nonché
di una viabilità non adeguata alla mole di traffico venutasi a creare negli anni, in corrispondenza
all’aumento di popolazione. Il problema non va affrontato in maniera personalistica e puntuale, ma
attraverso un complessivo Piano di Mobilità Urbana, che tenendo conto delle esigenze di tutta la
cittadinanza, attraverso un’attenta e capillare analisi della realtà cittadina dal punto di vista
economico, scolastico, commerciale, viario, pedonale, ecc. proponga delle soluzioni complessive
per la città.
Il Comune di Recanati è dotato di un Piano della Mobilità redatto dalla Società Sintagma di
Perugia, una delle poche ditte italiane specializzate in questo settore. Questo piano, che nel 1999 ci
costò circa 70 milioni di lire non è stato mai applicato dalle Amministrazioni succedutesi sino ad
oggi. Il nostro lavoro sulla Viabilità, in collaborazione con professionisti, è partito proprio dallo
studio, dall’analisi critica, dall’attualizzazione (tenendo in considerazione i cambiamenti, urbanistici
e non, degli ultimi anni) di questo piano, per poter creare una valida proposta di Viabilità e
Parcheggi.
Alcune delle soluzioni proposte sono vincolate all’effettiva realizzazione o meno del progetto
pubblico-privato del centro commerciale e parcheggi di Viale Adriatico “Centro Città”, e alla
possibilità o meno di concordarne con i privati modifiche alla realizzazione rispetto a come è
previsto.
Gli interventi previsti sono distinti in quelli “di emergenza” e quelli realizzabili nel “breve periodo”,
nel “medio periodo” e nel “lungo periodo”.
Riguardo i Parcheggi (già esistenti o da realizzare) si è optato per una razionalizzazione tra
“parcheggi riservati ai residenti”, “parcheggi di relazione” (a servizio del commercio con tariffe
agevolate, e collegati al centro attraverso il recupero dei collegamenti pedonali storici) e “parcheggi
di scambio” (a servizio principalmente degli impiegati e collegati al centro con servizio bus
navetta).
A causa delle scarne notizie che ci giungono dall’Amministrazione comunale, sappiamo ben
poco sull’appalto di questo progetto, la cui procedura è iniziata nel 2000. Un Project Financing
in base al quale alcuni privati dovrebbero realizzare circa 250 posti auto interrati in Viale
Adriatico e sopra una cubatura di circa 13.000 mc destinata a commerciale e residenze da
affittare/vendere a privati: Balza all’occhio la scarsità del numero di posti auto rispetto alla
cubatura che andrebbero a servire, e il conseguente esiguo beneficio che si avrebbe a favore del
Centro Storico.
Nel caso in cui, al cambio di Amministrazione l’appalto di questo progetto non sia stato
affidato, interverremo per modificare il progetto in maniera da privilegiare, per quanto possibile,
la realizzazione di parcheggi rispetto al commerciale;
Nel caso in cui, al cambio di Amministrazione l’appalto sia stato aggiudicato, vaglieremo
insieme al privato l’ipotesi di destinare una parte della cubatura ad uffici anziché a
commerciale;
La situazione di emergenza venutasi a creare con la necessità di abbattere la Scuola Elementare
B. Gigli, e la conseguente necessità da parte del Comune di trovare una nuova sede alla scuola,
ci fa valutare l’ipotesi di far realizzare al privato tale cubatura per la realizzazione della futura
nuova Scuola Gigli (che quindi rimarrebbe pressoché nella medesima zona di sempre), per la
quale il Comune potrebbe pagare l’affitto come farebbe un privato.
Interventi di emergenza
Attualmente il Centro di Recanati soffre di una cronica carenza di posti auto. Nel caso in cui a
breve (settembre 2009?) partiranno i lavori per il “Centro Città”, la situazione peggiorerà
sensibilmente in quanto verranno chiusi per diversi mesi anche il parcheggio di Viale Adriatico,
del Campo Boario, e quello adiacente al Campo Sportivo vecchio, occupati dal grande cantiere
che rimarrà per almeno 2-3 anni.
Tra le priorità del nostro programma c’è la realizzazione di un nuovo campo multifunzione in
erba nella zona dello Stadio Tubaldi: campo che sarebbe a servizio del Rugby (attualmente
senza sede a Recanati) ed anche delle squadre di calcio di Terza Categoria e giovanili, almeno
temporaneamente. Esse in questa maniera libererebbero il Campo Sportivo Vecchio dal suo
utilizzo quotidiano, ed il campo potrebbe essere utilizzato a grande parcheggio TEMPORANEO
a raso (con piccoli e rapidi interventi, rimuovendo i rotoli d’erba sintetica che costituiscono il
fondo).
Da tenere in considerazione che almeno temporaneamente potrà essere sfruttata a parcheggio
anche l’area attualmente occupata dalla Scuola Beniamino Gigli, che dovrà essere abbattuta (a
quanto dichiarato dall’Amministrazione uscente) e ricostruita altrove.
Gli interventi di Medio Periodo sono legati all’effettiva o meno realizzazione dell’opera
cosiddetta del “Centro Città” prevista dall’Amministrazione Comunale uscente.
Una volta ultimata la realizzazione del Centro Città (dopo almeno 2-3 anni) si andrà a verificare
se i parcheggi esistenti saranno sufficienti a fronteggiare la domanda; in caso positivo si potrà
restaurare il Campo Sportivo vecchio nella posizione attuale, per conservarne la memoria
storica; se ce ne sarà bisogno, e se la situazione finanziaria lo permetterà, si potrà anche
realizzare uno o due piani interrati, ricostruendo sopra il campo in erba sintetica.
Infrastrutture viarie (strade-incroci-marciapiedi)
Sicurezza
1) Per prevenire e contrastare in maniera più incisiva il fenomeno della microcriminalità, gli
atti vandalici, gli schiamazzi che impediscono di dormire, gli atti di bullismo, i cassonetti
incendiati, le panchine fracassate, i pali divelti, si rende necessaria una rivitalizzazione del
centro storico ed una riqualificazione di alcune zone “abbandonate” di Recanati (in
collaborazione con privati), con un sostegno importante ai centri aggregazionali e alle
parrocchie. Siamo infatti convinti che se la città è vissuta dai cittadini, non rimane “spazio”
per i malintenzionati.
2) Sfruttare l’aumento del numero dei Vigili Urbani per un concreto servizio di pattugliamento
anche nelle ore serali/notturne (fino almeno alle 2.00) nei mesi estivi;
3) Ipotesi vigile di quartiere.
Trasporti
1) Garantire a tutte le zone periferiche di Recanati (in accordo con l’ASTEA) un servizio di
collegamento autobus urbani con il Centro almeno 2 giorni alla settimana;
2) Creare un servizio di bus navetta che colleghino i parcheggi di scambio con il Centro,
almeno nella fascia oraria di apertura e chiusura uffici.
QUARTIERI
1) Risanamento Via Aldo Moro (sede stradale, marciapiedi, illuminazione , messa in sicurezza
curva nei presso Liceo Scientifico);
2) Via Vinciguerra: risanamento, illuminazione, istituzione senso unico (direzione Via A.
Moro – SP 77 e Via A. Moro - Via Martiri di Spagna, migliorando preventivamente rampa
di collegamento con questa), regolarizzazione parcheggi ai lati , segnaletica orizzontale per i
parcheggi nel piazzale della cabina Enel;
3) Istituzione senso unico a salire nell’ultimo tratto di Via Martiri di Spagna (tratto in salita in
direzione sottopasso ITIS) impedendo svolta a destra da Via Vinciguerra all’incrocio dopo
la scuola materna. Obiettivo: eliminare pericolosità incrocio Via Vinciguerra – Via Martiri
di Spagna;
4) Risanamento Via Mattutini e Via Fonti San Lorenzo (sede stradale, illuminazione, percorsi
pedonali);
5) Risolvere la pericolosità dello sbocco della traversa sulla curva di Via Aldo Moro vicino
Liceo Scientifico (creare un adeguato sbocco alternativo con senso unico);
6) Pedonalizzare seriamente Via dei Piceni e ogni vialetto dell’ “Aula Verde”;
7) Valorizzazione sistema percorsi pedonali/verde tra SP 77 – Via Vinciguerra – Via Martiri di
Spagna – Via dei Piceni – Via Aldo Moro;
8) Valorizzazione circuito percorsi pedonali/verde tra SP 77 – Via Vuoli – Via Moretti – Via
Mattutini – Via Aldo Moro con realizzazione impianti sportivi di quartiere dietro la nuova
sede della Croce Gialla;
9) Centro di Quartiere: rifare campetti, migliorare la struttura, fare un piano di gestione
dell’area verde, concordare convenzione/contributi;
10) Centrale elettrica: accordo con l’Enel per interrare i cavi in entrata che non rispettano le
distanze minime consentite; ipotesi di ridurre la corrente in arrivo attraverso l’istallazione
capillare di pannelli fotovoltaici;
11) Individuazione, attribuzione e fornitura numeri civici in maniera chiara e definitiva;
12) Creare le condizioni per l’apertura di una Farmacia nel quartiere;
13) Sondare tutte le soluzioni possibili per l’apertura di un Ufficio Postale;
14) Studio con Astea del sistema Fognario per evitare problemi di allagamento in caso di forti
piogge;
15) Risanamento delle Fonti;
16) Sicurezza: maggiore pattugliamento dei Vigili Urbani, anche nelle ore serali/notturne (fino
almeno alle 2.00) nei mesi estivi.
Le Grazie
Castelnuovo
1) Sistemazione strada fuori P.ta d’Osimo;
2) Sistemazione Via Carancini (o istituzione senso unico, o ampliamento);
3) Risoluzione problema allagamenti – pavimentazione inadeguata in Via Risorgimento e Via
Piaggia Castelnuovo;
4) Nuova illuminazione generale;
5) Realizzazione parcheggi e box (anche riservati ai residenti) in zona Clarisse, in Via
Spazzacamino, in Via Carancini, in Via Baldassarri; (cfr Piano Sintagma);
6) Sblocco situazione Clarisse;
7) Valorizzazione teatrino parrocchiale;
8) Sicurezza: maggiore pattugliamento dei Vigili Urbani, anche nelle ore serali/notturne (fino
almeno alle 2.00) nei mesi estivi.
San Francesco – Mercato
Villa Teresa
1) Consistente riduzione del TRAFFICO in Via Brodolini, Via Kennedy, Via Giovanni XXIII,
Via Dalmazia (vedi punto 2 VIABILITA’);
2) Alleggerimento incrocio Via Campo Boario – Via Dalmazia (vedi punto 2 VIABILITA’)
3) Decongestionamento incrocio presso “ristorante Passero Solitario” (vedi punto 1
VIABILITA’);
4) Decongestionamento incrocio Strada San Pietro –SP77 - Via Trento (vedi punto 1
VIABILITA’)
5) Istituzione senso unico anche nel secondo tratto Via della Resistenza (direzione Scuola
Materna- Via Bonfini) con sbocco obbligato su Via Bonfini (conseguente regolarizzazione
dei parcheggi); conferma senso unico nel primo tratto Via della Resistenza;
6) Realizzazione sbocco Via Anselmini e risanamento della stessa; valutare conseguente senso
unico (direzione Via Brodolini - Piazzale ITIS) con regolarizzazione parcheggi;
7) Sistemazione Via Acciarrini (strada e area verde);
8) Sistemazione Via Nazario Sauro e completamento marciapiedi e percorsi pedonali;
9) Completare campetto Villa Teresa e area circostante;
10) Valutare utilizzo area antistante ITIS per realizzazione zona fermata autobus scolastici;
11) Sicurezza: maggiore pattugliamento dei Vigili Urbani, anche nelle ore serali/notturne (fino
almeno alle 2.00) nei mesi estivi.
1) Completamento Via del Mare, sistemazione Via Cupa Madonna di Varano (manto stradale,
marciapiedi, segnaletica, verde, arredi);
2) Sistemazione alcune traverse Via del Mare;
3) Realizzazione rotatoria Via Cupa Madonna di Varano – Bretella Paolina Leopardi;
4) Ipotesi rotatoria Via del Mare – SP77;
5) Sistemazione Via Nazario Sauro e completamento marciapiedi, illuminazione e percorsi
pedonali;
6) Completamento area verde Spaccio Fuselli;
7) Ampliamento primo tratto Via Fratelli Farina (tratto SP77 – Via Trecenta) con realizzazione
fognature, marciapiedi, illuminazione, segnaletica;
8) Messa a senso unico secondo tratto Via Fratelli Farina (tratto Via Trecenta – Via
Moretti/Palazzetto) con realizzazione fognature, marciapiedi, illuminazione, segnaletica;
9) Sistemazione strade Chiarino e Cava Vasari;
10) Sicurezza: maggiore pattugliamento dei Vigili Urbani, anche nelle ore serali/notturne (fino
almeno alle 2.00) nei mesi estivi.
La Fratesca
Beato Placido
Bagnolo
1) Chiesa: per quanto compete al Comune, garantire il contributo necessario, che i lavori
vengano eseguiti a regola d’arte e nel minor tempo possibile;
3) Maggiore coordinazione e collaborazione con Parrocchia, Comitato di Quartiere e privati
per la realizzazione e gestione di spogliatoi, campetto, parcheggio, strutture per servizi
(oratorio, centro di quartiere, parco, ecc.) e per l’organizzazione delle varie manifestazioni
annuali;
4) Assicurare un’adeguata manutenzione ordinaria delle strade;
5) Miglioramento sicurezza incrocio tra SP 105 Recanati – Castelfidardo e strada per Bagnolo
(C.da Ricciola);
6) Garantire una copertura ottimale della linea ADSL;
7) Sistemazione e manutenzione del Cimitero di Bagnolo.
Chiarino
Montefiore
1) Completamento recupero Castello di Montefiore con piano di gestione per apertura,
organizzazione spettacoli ed iniziative di vario genere (culturali, ecc.);
2) Recupero mura pericolanti del Cimitero di Montefiore;
3) Creare le condizioni per il raggiungimento della linea ADSL.
Villa Musone
1) Miglioramento incrocio nella zona ind.le Squartabue tra Via G. Capodaglio e strada
proveniente dall’Addolorata (deviazione tratto finale e rotatoria);
2) Risanamento strade zona Ind.le Squartabue e quartiere Villa Musone (fondo stradale,
marciapiedi, fognature, illuminazione, ecc.);
3) Risanamento del Centro di quartiere in collaborazione con il Comitato (giochi nuovi,
manutenzione e gestione area verde, locali, piano di gestione, contributi, ecc. ;
4) Garantire attraverso gli interventi necessari in accordo con gli Enti preposti, che il fiume
Musone non esondi in caso di piogge insistenti;
5) Evitare allagamento cabina elettrica;
6) Giungere finalmente ad un accordo con gli altri Enti coinvolti (Comuni, Provincie, ecc.) per
l’avvio e la realizzazione dei lavori per la bretella che colleghi la zona Squartabue con la
SS16.
Sambucheto
Santa Croce
Santa Lucia
Fontenoce
San Pietro
Romitelli
1) Eliminazione del semaforo, spostando l’incrocio (rotatoria) di fronte alla zona industriale,
deviando l’ultimo tratto della Strada di San Pietro verso est.